sia $KsubsetF$ una estensione semplice allora $abs(Gal(F/K))=[F:K]$1
La prof propose una dimostrazione per induzione e chiese(per esercizio) di farla in maniera costruttiva
dimostrazione
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
se $F=K$ non c'è nulla da dimostrare
supponiamo che $FneK$ e sia $a in FsetminusK$ algebrico di grado $n$ allora $[F:K]=partialm(x)=n$ con $m(x) in K[x]$ il polinomio minimo di $a$ e definisco $R={a in FsetminusK: m(a)=0}$
l'obiettivo è mostrare che $Gal(F/K)$ è equipotente a $R$
definisco
è ben posta poiché
inoltre se $y in FsetminusK, m(y)=0$ allora $sigma(y) in FsetminusK$
infatti $B={1,y,...,y^(n-1)}$ è una base e per ogni $sigma in Gal(F/K)$ si ha che $B={1,sigma(y),...,sigma(y)^(n-1)}$ è anche esso indipendente(e quindi base): se fosse $sigma(y) in K$ essendo $dim_(K)K=1$ quel sistema dovrebbe essere dipendente ma essendo $n>1$ si otterrebbe un assurdo.
L'iniettività segue dalla stessa considerazione: se $varphi(tau)=varphi(sigma)=>tau(a)=sigma(a)$
per la suriettività ho pensato di fare così
sia $y in R$ una radice allora definisco $sigma(p(a))=p(y)$ ovvero $sigma:sum_(i=0)^(n)lambda_i a^i |-> sum_(i=0)^(n)lambda_i y^i$
sicuramente è ben posta ed è un isomorfismo di spazi vettoriali(dall'algebra lineare)
L'unica cosa che resta da dimostrare è che $sigma$ preserva il prodotto
siano $h=h(a)$ e $k=k(a)$ due elementi di $F$ e divido $h(x)k(x)$ per $m(x)$ da cui $h(x)k(x)=m(x)q(x)+r(x) => h(a)k(a)=r(a)$ quindi
questo perché $y,a$ sono radici dello stesso polinomio
inoltre $sigma(k)=k$ per ogni elemento di $K$ banalmente e quindi $sigma in Gal(F/K)$ con $varphi(sigma)=y$
supponiamo che $FneK$ e sia $a in FsetminusK$ algebrico di grado $n$ allora $[F:K]=partialm(x)=n$ con $m(x) in K[x]$ il polinomio minimo di $a$ e definisco $R={a in FsetminusK: m(a)=0}$
l'obiettivo è mostrare che $Gal(F/K)$ è equipotente a $R$
definisco
$varphi:Gal(F/K)->R$ come $varphi(sigma)=sigma(a)$
è ben posta poiché
$0=sigma(0)=sigma(m(a))=sigma(sum_(i=0)^(n)m_ia^i)=sum_(i=0)^(n)sigma(m_i)sigma(a)^i=sum_(i=0)^(n)m_i sigma(a)^i=m(sigma(a))$
inoltre se $y in FsetminusK, m(y)=0$ allora $sigma(y) in FsetminusK$
infatti $B={1,y,...,y^(n-1)}$ è una base e per ogni $sigma in Gal(F/K)$ si ha che $B={1,sigma(y),...,sigma(y)^(n-1)}$ è anche esso indipendente(e quindi base): se fosse $sigma(y) in K$ essendo $dim_(K)K=1$ quel sistema dovrebbe essere dipendente ma essendo $n>1$ si otterrebbe un assurdo.
L'iniettività segue dalla stessa considerazione: se $varphi(tau)=varphi(sigma)=>tau(a)=sigma(a)$
$tau(h)=tau(sum_(i=0)^(n)h_i a^i)=sum_(i=0)^(n)h_i tau(a)^i=sum_(i=0)^(n)h_i sigma(a)^i=...=sigma(h)$
per la suriettività ho pensato di fare così
sia $y in R$ una radice allora definisco $sigma(p(a))=p(y)$ ovvero $sigma:sum_(i=0)^(n)lambda_i a^i |-> sum_(i=0)^(n)lambda_i y^i$
sicuramente è ben posta ed è un isomorfismo di spazi vettoriali(dall'algebra lineare)
L'unica cosa che resta da dimostrare è che $sigma$ preserva il prodotto
siano $h=h(a)$ e $k=k(a)$ due elementi di $F$ e divido $h(x)k(x)$ per $m(x)$ da cui $h(x)k(x)=m(x)q(x)+r(x) => h(a)k(a)=r(a)$ quindi
$sigma(hk)=sigma(h(a)k(a))=sigma(r(a))=r(y)=m(y)q(y)+r(y)=h(y)k(y)=sigma(h)sigma(k)$
questo perché $y,a$ sono radici dello stesso polinomio
inoltre $sigma(k)=k$ per ogni elemento di $K$ banalmente e quindi $sigma in Gal(F/K)$ con $varphi(sigma)=y$
mi interessa particolarmente perchè effettivamente otterrei che una costruzione degli elementi di $Gal$ che sarebbero tanti quanti sono i coniugati di $a$
- non so se sia universalmente accettato ma la mia prof definisce $Gal(F/K)=Aut_K(F)$ a prescindere dal fatto che si tratti di una estensione di Galois ↑