dissonance ha scritto:È un po' confuso, faccio fatica a seguirti. Dove usi l'ipotesi?
Probabilmente è confuso perché sono io confuso
Cerco comunque di spiegarmi meglio: mi manca di dimostrare che \( f \) continua sul bordo, ma se lo fosse allora:
3m0o ha scritto:Pertanto con \( r \leq 1 \), e ponendo \( g(re^{it})= f(re^{it})re^{it/2} \), e ponendo \( h_+(z)= e^{i g(z)} \) e \( h_-(z)= e^{-ig(z)} \) abbiamo che \( \left| h_+(e^{it}) \right| = 1 \) e \( \left| h_-(e^{it}) \right| = 1 \)
Qui uso il fatto che \( g(re^{it})= f(re^{it})re^{it/2} \) è reale sul bordo.
3m0o ha scritto:pertanto per tutti i \( z \) tale che \( \left| z \right| < 1 \) risulta che
\( \left| h_+(z) \right| \leq 1 \) e \( \left| h_-(z) \right| \leq 1 \) ma \( h_+(z)= \frac{ 1}{ h_-(z)} \) pertanto
\[ 1 \leq \left| \frac{ 1}{ h_-(z)} \right| =\left| h_+(z) \right| \leq 1 \]
Dunque \( h_+ \) e \( h_- \) sono costanti e valgono 1. Pertanto \( g(z) = 2 \pi k \) è costante (siccome analitica), con \( k \in \mathbb{Z} \) fissato.
Se \( k \neq 0 \) e siccome \( e^{it/2} \) non è costante abbiamo \( f(e^{it})=2\pi k e^{-it/2} \) per tutti i \( t \in [0,2\pi] \), ma dunque \( f \) non olomorfa siccome il coniugato non è olomorfo.
Qui siccome \( g \) è analitica sul disco unitario aperto (poiché moltiplicazione di due funzioni analitiche sul disco unitario aperto) abbiamo che \( g \) dev'essere costante, infatti se non fosse costante avremmo che \( h_+(z) = e^{i g(z)} =1\) per tutti i \( z \) sul disco unitario aperto e quindi \( g \) può assumere solo valori che sono multipli di \( 2 \pi \) e pertanto è discontinua e dunque non analitica.
3m0o ha scritto:Pertanto \( k = 0 \). E questo implica che \( f \equiv 0 \) sul bordo. Per prolungamento analitico \( f \equiv 0 \) anche su \( \mathbb{D} \) siccome se non fosse nulla allora avremmo un salto di discontinutià.
Cosa ne pensate?
Quindi siccome \( g \equiv 0 \), abbiamo che \(f \equiv 0 \).