Ho letto molte risposte tramite la funzione cerca ma non trovo risposta a una domanda, per la verità un po' vaga, riguardo l'andamento di entropia ed energia potenziale.
Inizio subito dicendo che l'entropia non riesco bene a inquadrarla, mi è sufficientemente chiara come definizioni classiche però non riesco bene a "usarla" a livello intuitivo non siamo molto amici .
In particolare ho capito che essa è funzione crescente in dipendenza del tempo (derivata), altresì l'energia potenziale è un po' una "forza" (scusate la bruttura) che determina l'andamento delle cose (parimenti all'entropia). Mi spiego meglio: ad esempio per due cariche (potrebbero essere due atomi) che si attraggono essi si attrarranno finché si raggiunga un equilibrio di forze repulsive e attrattive in una espressione semplificata potremmo dire quando si azzera la derivata spaziale dell'energia potenziale dei due atomi (composta da un termine repulsivo di born landè e uno attrattivo coulombiano). Semplicemente si minimizza nell'universo -come andamento generale- l'energia potenziale.
Però nell'universo in ogni processo (termodinamico invero) si massimizza l'entropia, e se vi fossero due processi che massimizzano l'entropia l'universo propenderebbe per quello che massimizza maggiormente (non saprei dimostrare questa affermazione ma divulgatimanete leggo sempre questa frase, è corretta? lasciamola come prima domanda).
La seconda domanda, che sarebbe quella per cui apro ladiscussione, è se invece fosse possibile mostrare che le due cose siano correlate: a ogni diminuzione dell'enrgia potenziale corrisponde un aumento di entropia (in questo modo si capirebbe perché, generalmente, gli eventi preferiscano minimizzare il potenziale).
Ho preso una cantonata o è possibile?
Non saprei tuttavia da dove iniziare néper capire se sia vero o falso.