Sergio ha scritto:È facile, basta "srotolare" le matrici
Più seriamente, lavorerai sulla matrice associata all'applicazione e devi ricordare che
mentre le applicazioni lineari operano su vettori (che in questo caso sono matrici),
le matrici associate operano sulle coordinate dei vettori.
Ovviamente per avere coordinate devi fissare una base e nulla vieta che sia:
$((1,0),(0,0)),((0,1),(0,0)),((0,0),(1,0)),((0,0),(0,1))$
Rispetto ad essa, le coordinate di una matrice $((a,b),(c,d))$ non sono altro che $(a,b,c,d)$.
La tua applicazione trasforma un vettore del tipo $(a,b,c,d)$, o se preferisci $(x_1,x_2,x_3,x_4)$, in un vettore del tipo $(x_1+x_3,x_2+x_4,-x_1-x_3,-x_2-x_4)$.
Una volta "srotolate" in questo modo le matrici, puoi procedere come se si trattasse di una banale applicazione su $RR^4$.
Attenzione però! Quando avrai ottenuto quello che volevi, dovrai ricordati che avrai ottenuto risultati in termini di coordinate che dovrai riconvertire in matrici.