Vediamo di sgombrare il campo da equivoci:
Nel piano cartesiano, la circonferenza di centro $O=(0,0)$ e raggio $r=1$ ha equazione $1-x^2-y^2=0$.
Inoltre, comunque, non ti sto suggerendo niente di diverso da quel che ho detto.
La tua funzione $f(x,y)$ è una funzione composta da $f(r):=r e^(-r)$ (componente esterna) e da $r(x,y)=x^2+y^2$ (componente interna), cioè $f(x,y) = f(r(x,y))$.
Per il teorema di derivazione delle funzioni composte, hai $nabla f(x,y) = f^\prime (r(x,y))\cdot nabla r(x,y)$, quindi i punti stazionari di $f(x,y)$ sono:
- o i punti stazionari per $r(x,y)$, cioè quelli che annullano $nabla r(x,y)$;
- o i punti che corrispondono a valori di $r$ stazionari per $f^\prime (r)$, cioè quelli che giacciono su una curva del tipo $r(x,y) = r_0$ con $r_0$ soluzione di $f^\prime (r)=0$.
Facendo i calcoli, si vede che $nabla r(x,y)=(2x,2y)=(0,0) <=> x=0=y$, quindi l'unico punto stazionario di tipo 1 è $O$; mentre, visto che $f^\prime (r) = (1-r)e^(-r)$, gli unici punti stazionari di tipo 2 sono quelli della curva $x^2 + y^2 =1$.
Dato che $f(x,y) >=0$ in tutto $RR^2$, chiaramente $O$ è di minimo assoluto.
Inoltre, visto che per $r_0=1$ la funzione $f(r)$ prende il suo massimo assoluto, i.e. $f(r) <= f(1), AA r >= 0$, la funzione $f(x,y)$ prende il massimo assoluto nei punti della curva di equazione $r(x,y)=1 <=> x^2 + y^2 = 1$, che è la circonferenza di centro $O$ e raggio $1$.
Sono sempre stato, e mi ritengo ancora un dilettante. Cioè una persona che si diletta, che cerca sempre di provare piacere e di regalare il piacere agli altri, che scopre ogni volta quello che fa come se fosse la prima volta. (Freak Antoni)