Re: Esperimento mentale riguardo alla relatività ristretta

Messaggioda Five » 23/06/2020, 07:06

@Thinker
ti rispondo io molto brevemente. La velocità della luce è sempre uguale a $ c$ per tutti gli osservatori inerziali, qualunque sia il loro stato di moto relativo. Non servono numeretti.
Questo è uno dei due postulati su cui si fonda la relatività ristretta.

Ciao ciao.
Five
 

Re: Esperimento mentale riguardo alla relatività ristretta

Messaggioda Thinker » 29/06/2020, 18:55

@ Five
Grazie per la tua risposta Five, conosco bene il secondo postulato della relatività ristretta! Cercavo di immaginare cosa vede e cosa misura l'osservatore O col suo cronometro...va beh lasciamo stare... :drinkers:
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Re: Esperimento mentale riguardo alla relatività ristretta

Messaggioda Thinker » 05/07/2020, 10:39

Five ha scritto:@Thinker
ti rispondo io molto brevemente. La velocità della luce è sempre uguale a $ c$ per tutti gli osservatori inerziali, qualunque sia il loro stato di moto relativo. Non servono numeretti.
Questo è uno dei due postulati su cui si fonda la relatività ristretta.

Ciao ciao.


Non pretendo nessuna risposta da nessuno, in quanto mi è stato già risposto con generosità. Ma io non capisco Einstein nel secondo postulato della relatività. L'osservatore O non dispone di un "super autovelox" per misurare la velocità della luce (né tanto meno quella di Caio e Sempronio). Egli deduce la velocità della luce in base alla sua osservazione. Egli vede bene cha la luce è più veloce di Sempronio, infatti in 9 secondi la luce "acchiappa" Sempronio. Se consideriamo la grandezza "velocità", siamo d'accordo tutti che questa è il rapporto tra lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo. Qual è il tempo misurato dall'osservatore O? E' 9 secondi (8,48 per chi vuole considerare la contrazione delle lunghezze): credo che anche sul tempo siamo tutti d'accordo. Qual è il percorso fatto dalla luce AGLI OCCHI DI O (e dico "agli occhi" perchè se no che osservatore sarebbe?) Il percorso che la luce fa agli occhi di O è la distanza tra Caio e Sempronio, che è una costante (1.800.000 km). l'osservatore O divide il tempo per la distanza percorsa (PERCORSA PER LUI!) è ottiene che la luce va a 200.000 km/s. Io non sono esperto di Fisica è questo deve essere il mio limite...però il ragionamento esposto mi pareva così lineare...mah...Ciao a tutti! :drinkers:
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Re: Esperimento mentale riguardo alla relatività ristretta

Messaggioda Lucacs » 05/07/2020, 11:49

Lineare sta cippa.
Se fosse lineare si capirebbe e capiresti pure tu
È invece nonostante tutte le mille spiegazioni lineari, ancora non sei convinto e ti inventi casini
Lucacs
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Re: Esperimento mentale riguardo alla relatività ristretta

Messaggioda Thinker » 05/07/2020, 14:22

Chiedo scusa se ho irritato lucacs, penso che dovrò solo trovare in rete qualche semplice ed efficace spiegazione della RR, in modo da evitare di combinare casini sul forum...Grazie a tutti quelli che mi hanno risposto generosamente, in particolare Shackle...
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Re: Esperimento mentale riguardo alla relatività ristretta

Messaggioda Five » 05/07/2020, 14:36

Ma io non capisco Einstein nel secondo postulato della relatività


Invece di immaginare impossibili esperimenti mentali, per capire Einstein nel secondo postulato della Relatività pensa all’esperimento di Michelson- Morley. Pensa anche al paradosso di De Sitter:

https://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_di_De_Sitter

che l’astronomo olandese presentò già nel 1913, credo. La stella fantasma non esiste, non è mai stata osservata, e questo perchè $c$ è costante in tutti i riferimenti inerziali . Se cerchi “paradosso di de Sitter” sul web, trovi decine di link che te lo spiegano, ma in fondo è sempre la stessa cosa.

Ti ripeto l’invito a lasciar perdere i tuoi esperimenti mentali, e applicarti con determinazione allo studio di qualcuna delle dispense che ti sono state linkate.
Five
 

Re: Esperimento mentale riguardo alla relatività ristretta

Messaggioda Thinker » 05/07/2020, 18:31

@Five
OK :smt023
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Re: Esperimento mentale riguardo alla relatività ristretta

Messaggioda Lucacs » 05/07/2020, 18:41

Ma che irritato, è che stai dando ragione ai terrapiattisti se metti in dubbio tutte le ricerche
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Re: Esperimento mentale riguardo alla relatività ristretta

Messaggioda Thinker » 20/05/2021, 19:01

Non avrei mai creduto che a distanza di un anno e mezzo sarei ritornato su questo topic da me aperto...Adesso che un po' anche io conosco la teoria della relatività ristretta, non capisco come non abbiate potuto notare (o non voler notare) il paradosso in cui la RR si contraddice da sé. Per chi non avesse voglia di andare a ritroso nei post di questo topic faccio un breve riassunto. Abbiamo due sistemi di riferimento S ed S'; in S' si trovano Caio e Sempronio che viaggiano in piedi su due asteroidi, asteroidi che viaggiano entrambi a 100.000km/s. Quindi anche Caio e Sempronio viaggiano a 100.000 km/s e la distanza tra i due e di 1.800.000 km. Poiché ambedue viaggiano alla stessa velocità la distanza fra essi è una costante k; nel sistema S vi è un un'osservatore O posto lateralmente alla linea immaginaria che congiunge Caio e Sempronio. L'osservatoreO è fermo rispetto a Caio e Sempronio ed è sufficientemente lontano da poter osservare lo scenario tra Caio Sempronio.
A un certo punto Caio accende una "supertorcia" la cui luce raggiunge Sempronio (la supertorcia è puntata verso Sempronio). Ci chiediamo dal punto di vista dell'osservatoreO quanto impiega la luce per raggiungere Sempronio; con i miei disegni corredati da spiegazioni puntigliose, si evince che tale tempo è di 9 s (8,48 secondi se si considera la contrazione delle lunghezze). Il problema sta nel fatto che la distanza tra Caio e Sempronio e di soli 1.800.000 km per cui l'osservatore O fa questa divisione: 1.800.000 km : 8,48 s = 212.264 km/s. L'osservatore O è dunque legittimato a dire che per lui la luce ha viaggiato a poco più di 200.000 km/s, il che è impossibile per la RR: nessun osservatore in nessun sistema di riferimento può osservare la luce andare al di sotto dei 300.000 km/s (nel vuoto), quindi l'osservatore O dovrebbe vedere la luce della torcia andare da Caio a Sempronio i circa 6 s, ma ho ampiamente spiegato nei post precedenti che non è così, e non è neanche difficile capirlo (ci ho messo pure i disegni).
Chiunque abbia voglia può proseguire la discussione esponendo le sue ragioni.. @ Lucacs: io non ho nessuna intenzione di dare ragione ai terrapiattisti, ho semplicemente analizzato degli eventi e il risultato di tale analisi è in contrasto con la RR...
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Re: Esperimento mentale riguardo alla relatività ristretta

Messaggioda Shackle » 20/05/2021, 20:44

E io non avrei mai creduto che dopo un anno e mezzo, nel quale dici di aver studiato la RR, ritorni a proporre lo stesso esperimento mentale, con gli stessi errori del passato. Ma siccome ho ancora della pazienza, nonostante pandemia, malattie varie, acciacchi crescenti e tante altre “infinite miserie che sono l’eredità della carne “ (come dice Amleto nel suo celebre monologo “Essere o non essere” ) , ti rispondo per evidenziare ancora una volta gli errori di adesso , che sono uguali a quelli del passato.

Abbiamo due sistemi di riferimento S ed S'; in S' si trovano Caio e Sempronio che viaggiano in piedi su due asteroidi, asteroidi che viaggiano entrambi a 100.000km/s. Quindi anche Caio e Sempronio viaggiano a 100.000 km/s e la distanza tra i due e di 1.800.000 km. Poiché ambedue viaggiano alla stessa velocità la distanza fra essi è una costante k;


Bene, a parte il fatto che devi precisare necessariamente rispetto a chi il sistema S’ viaggia a c/3. Ma sorvolo su questo.

nel sistema S vi è un un'osservatore O posto lateralmente alla linea immaginaria che congiunge Caio e Sempronio. L'osservatoreO è fermo rispetto a Caio e Sempronio ed è sufficientemente lontano da poter osservare lo scenario tra Caio Sempronio.


Siamo già arrivati alla fine. Se L’osservatore O è fermo rispetto a Caio e Sempronio, non sta in un riferimento S diverso da S’ , sta nello stesso riferimento S’ in cui si trovano Caio e Sempronio. Quindi viaggia come loro , con velocità c/3 , rispetto a chi non si sa bene, e vede la luce viaggiare a velocità $c= 300.000 (km)/s$ da Caio verso Sempronio. E siccome si dá il caso che :$ s =ct$ , da cui $t=s/c$ , la luce copre la distanza in 6 s.

Ho il vago sospetto che dai un significato sbagliato alla frase : “ O è fermo rispetto a Caio e Sempronio” . SE su un treno ci sono due viaggiatori A e B , seduti uno davanti e l’altro dietro, un osservatore O “fermo” rispetto ad A e B sta sul treno, seduto anche lui , supponiamo a metà del vagone , e quindi si muove come A , B e il treno rispetto alla terraferma.
Se inoltre c’è una persona P in piedi sulla banchina, quindi fermo rispetto alla banchina, necessariamente P è in moto relativo rispetto al treno, ad A , a B, e pure ad O. Il treno e la banchina sono due sistemi di riferimento diversi in moto relativo.

Thinker, in tutta la fisica e in particolare in RR bisogna essere molto chiari sul significato che si attribuisce alle parole, facendole corrispondere esattamente all’idea che si vuole rendere.
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