Eh il punto è che non mi è stato spiegato dalla teoria, ma negli esami ci sono spesso esercizi del genere (purtroppo chi redige l'esame non è chi spiega teoria, quindi credo ci sia un problema di non comunicazione tra i due docenti). Dal mazzoldi, il nostro testo, si recepisce ben poco. Quindi sto cercando di raccapezzarmi da solo, ma non sapendo dove pescare ci sto ammattendo.
Quello in cui trovo difficoltà è che non capisco come calcolare il calo pressione se ho una pompa nel mezzo del tubo e poi se pongo la stessa pompa prima della prima sezione del tubo. Da quel che mi era sembrato di capire, per un tubo orizzontale, il calo pressione è dovuto agli attriti, quindi se prendo un tratto di tubo senza pompa posso misurare quanto vale tale calo ponendo due manometri prima e dopo.
Se nello stesso tratto di tubo ci ponessi la pompa, beh, mi sembra che la pressione tra i due estremi in cui prima misuravo la pressione è cambiata, non posso più calcolare il calo pressione con due manometri perché non la noterei (lapompa perturba le pressioni precedenti poiché annulla nel bilancio alla bernoulli il contributo delle forze di attrito). Per questo dico: se la pompa è interna al tratto in cui applico bernoulli rispetto a quando è esterna mi da risultati diversi.
Vorrei tanto capire queste due situazioni e se le considerazioni sono corrette, ma non ci riesco.