da tony » 17/04/2004, 01:53
<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>*quote:<hr height=1 noshade id=quote>
..."un buco nel cielo di carta..."
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ha ragione, vecchio signor Meis! che piacere parlarLe di altre marionette ...
vengo al punto:
in molti abbiamo "quasi toccato la perfezione" di risultati in semplici "loop" di programma, e poi (il meglio è nemico del bene, ricordava cannigo) siamo piombati nella più incredibile spazzatura.
c'è sempre dietro qualche nostro tentativo di usare uno strumento al di là dei suoi limiti.
ad es. tempo fa in questo forum, qualcuno, cercando un limite, fece vedere che un'innocentissima funzione, diagrammata per valori vicinissimi allo zero, invece di essere praticamente una retta orizzontale (come madre natura e ogni elementare ragionamento dettavano), oscillava in modo inquietante, aumentando parossisticamente d'ampiezza man mano che si avvicinava allo zero [e il bello è che, invece di dar retta al proprio ragionamento, hanno ipotizzato che potessero esitere dei "falsi dottori"];
non mi ricordo gli estremi, ma son sicuro che, commentando la loro "fede" nell'abuso dei limiti dello strumento [perchè qui stava la ragione di quel diagramma illusorio (un'altra fata morgana, toccano tutte a te, vecchio?)], avevo riassunto con un "non cavi sangue da una rapa"; se fai una search per "rapa" a mio nome, forse ritrovi il gustoso topic (trascura le eventuali occorrenze di "rapa" nel mio curriculum).
torno, ed è un caso, all'argomento, con un interrogatorio:
[1] quante volte figliolo, quante volte, hai ripetuto il loop?
[2] com'era definita la variabile del loop (real, etc.)?
[3] (consegue dalle prec.) quant'era l'incremento?
[4] com'eran definite le variabili dell'espressione calcolata (real, et.)?
[5] qual'era il criterio di uscita dal loop?
io mi son trovato a oscillare migliaia di volte intorno a una soluz. prima cadere entro l'epsilon che avevo stabilito per uscire
[6] aggiungi un contatore del numero di ripetiz. e vedi come varia da quando il loop "grossolano" funzionava a quando quello "raffinato" ci mette una vita.
[7] a latere... se cerchi di integrare in coord cartes. una funz. tipo semicerchio, vedi che, in prossimità dei due punti estremi è praticamente verticale, e questo ti comporta una forte imprecisione
come vedi, sto orientando questa prima analisi alla precisione delle variabili da te usate; non è detto che basti, ma è un inizio.
(pover'a ttè quando sbrodolerò il prossimo intervento!)
poi, forse, possiamo usare un semplicissimo esempio (area del semicerchio centrato nell'origine) postando qui le poche rige dei sorgenti, e ferocemente commentandole.
forse sta prendendo una piega divertente
tony
P.S.
ma tu, vecchio, il signor Meis quando l'hai conosciuto?
*Edited by - tony on 17/04/2004 02:56:19