Navigando qua e la, mi son ritrovato a leggere un articolo che menziona un esperimento eseguito tramite tubi di torricelli alti 300m (quindi molto alti) in cui venivano fatte cadere una sfera di alluminio e una sfera di ferro di pari volume.
Da quanto asserito, l'alluminio giunge al suolo qualche milionesimo di secondo prima, apparentemente in barba ai principi delle enunciazioni già consolidate. L'effetto è minimo ma rilevabile.
L'esperimento è stato ripetuto più volte e l'alluminio arriva sempre prima, dunque si esclude l'errore strumentale.
Ora, le spiegazioni lanciate dai più autorevoli mirano ad attribuire la minor accelerazione (a parità di N per kg esercitati per effetto gravità, e ciò sembra paradossale..) ad una sorta di effetto repulsivo tra gravità e protoni, che nella sfera di ferro sono presenti in maggior numero.
Si deriva che l'atomo di l'idrogeno sarebbe quello più rapido, con diminuzione di modulo accelerazione man mano che il numero atomico aumenta.
Purtroppo non sono riuscito a trovare dei paperi a riguardo. Voi che ne pensate?