Sopravvivere a "Cittadinanza e costituzione" e alle altre incombenze

Devo ancora convincermi che le competenze di cittadinanza siano valutabili da un insegnante!

In estrema sintesi e semplificando, si parla di Costituzione, alfabetizzazione digitale e alfabetizzazione ambientale: non vedo cosa ci sia di non valutabile.

Da questo punto di vista la libertà mi sembra una maledizione

Il punto è che non siamo impiegati, abbiamo una certa autonomia nel svolgere le nostre funzioni e ognuno di noi può costruire un percorso che sia il più coerente possibile con la propria idea di cittadino, ovviamente coerentemente con quanto deciso nei dipartimenti disciplinari (libertà di insegnamento non significa che vige l'anarchia e ognuno fa quel che gli pare).
Ad esempio, io sfrutto la parte di sviluppo sostenibile parlando di risorse energetiche e cambiamento climatico, mentre magari un altro collega potrebbe sfruttarla per parlare della salvaguardia del patrimonio naturalistico.
La libertà è una benedizione, altroché!