Via copia e incolla da una risposta data anni fa, spero di darti qualche spunto in più sul tema
I miei suggerimenti sono questi :
a) dimenticati delle cariche,
elettroni e protoni servono solo a farti fare confusioneb) in generale,
le scelte, per le convenzioni dei versi delle correnti e delle tensioni, sono completamente arbitrarie e fra loro completamente indipendenti c) per calcolare una differenza di potenziale VAB ti consiglio di scriverla pensando ad un percorso che, partendo da
B ti porti a raggiungere
A, sommando le tensioni che ti portano a delle "salite elettriche" (ovvero che ti portano dal - al +) e sottraendo quelle tensioni che ti portano a delle "discese elettriche" (dal + al -)
Proviamo ad applicare questi consigli ad un generico ramo, supponendolo per semplicità costituito da tre generici bipoli B1, B2 e B3
Schema elettrico
a questo punto potremmo generalmente scegliere le convenzioni per le correnti e le tensioni di ramo e di bipolo arbitrariamente, per esempio come segue
Schema elettrico
ma è chiaro che una scelta più "conveniente" sarà quella di uniformare i versi della corrente di ramo e di bipolo come segue, ma sottolineo che, pur essendo una consuetudine farlo, non è per nulla indispensabile (vedi fondo post)
Avremo quindi
Schema elettrico
dove come passo successivo ho scritto la tensione di ramo ricavandola dal terzo consiglio, ovvero percorrendo il ramo da B ad A.
A questo punto, particolarizziamo il problema ipotizzando che i tre bipoli siano due resistori ed un generatore; per i quali potremo quindi scrivere le equazioni costitutive che legano la tensione ai morsetti alla relativa corrente, usando poi queste relazioni per scrivere la relazione fra la differenza di potenziale di ramo
V e la corrente di ramo
ISchema elettrico
è evidente che, la conoscenza preventiva della natura dei singoli bipoli ci avrebbe permesso una scelta più "conveniente" anche per la convenzione della tensione di bipolo, cioè una scelta che renda più semplice possibile la sua equazione costitutiva, ovvero: per i resistori scegliere il positivo delle tensioni sul morsetto di ingresso per la corrente e per i generatori il positivo della tensione sul morsetto positivo del generatore
Schema elettrico
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EditNB riprendendo quanto detto a proposito della possibilità di mantenere fino in fondo le scelte iniziali senza lasciarsi tentare dalle "convenienze", avremo che,
Schema elettrico
e per concludere, passando dal dire al fare, visto che normalmente è nota la natura dei bipoli, scelta arbitrariamente la sola corrente di ramo, converrà nel nostro caso particolare, contrassegnare con un positivo il morsetto di entrata (per I) nei resistori e scrivere di conseguenza la tensione seguendo semplicemente il consiglio
c)Schema elettrico