Odifreddi vs Zichichi ( Matematico contro Fisico)

Non si parla proprio di università ma di docenti universitari molto conosciuti.
Come da oggetto quale è la vostra opinione sul grande e acceso scontro tra i due personaggi?

https://www.uaar.it/uaar/documenti/24f.html/

Non mi esprimo a riguardo, non sono degno minimamente di giudicare due mostri come Odifreddi e Zichichi. Mi limito a condividere due link riguardo una persona che senz'altro è in grado di esprimere la mia opinione, in maniera sicuramente più fine, di qualunque parola potessi proferire:
https://www.youtube.com/watch?v=mxW_v54Qv-A
https://www.youtube.com/watch?v=ee8005ivw6M
Per inciso, ho deciso di commentare in quanto ho visto Giulio condividere un commento di una persona che, aldilà di competenze tecnico/scientifiche, è, a mio avviso, una persona molto sgradevole. Aggiungi a ciò che l'articolo è riportato sul sito di una associazione (?) totalmente inutile come la UAAR, ecco che non potevo esimermi dal commentare.
Dimenticavo, sono agnostico riguardo la religione.

Condivido con Riccardo8

Per inciso, ho deciso di commentare in quanto ho visto Giulio condividere un commento di una persona che, aldilà di competenze tecnico/scientifiche, è, a mio avviso, una persona molto sgradevole.

Lui ha chiesto opinioni sul confronto acceso esistente tra Odifreddi e Zichichi. Mi sono quindi limitato a riportare l'incipit di tale confronto, ospitato su tale sito ma rintracciabile come PDF altrove*, perché tutto è iniziato da lì. Cosa c'è di male?
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* Mi sembrava più corretto riportare il documento su un sito su cui è autorizzato a stare, piuttosto che qualcosa di dubbio.

Giulio ti ho già espresso la mia idea in messaggio privato ed ho apprezzato il tuo contattarmi lì per chiarimenti.
Tuttavia non vedo come un matematico del suo calibro possa abbassare la sua figura a scrivere un libro dal titolo "Perchè non possiamo essere cristiani e meno che mai cattolici". Perchè ridicolizzarsi così? Perchè non se ne è stato sulle sue? Questo mi sembra tutt'altro che democratico, io credo in ciò che voglio, chi è lui per mettere in comico qualcosa che io penso? (è solo un esempio visto che ho già ribadito che la pensiamo anche allo stesso modo eh). Una persona con un tale bagaglio culturale mi lascia sbigottito di quanta ignoranza è capace riguardo ad un tema come il rispetto delle opinioni altrui. Con ciò non che l'idea di Zichichi secondo cui la scienza non può dare spiegazioni riguardo la Trascendenza non mi lasci meno a bocca aperta, nel senso, come fa un fisico come lui a dare una spiegazione logico-razionale dei miracoli? Io sto intraprendendo studi ingegneristici e la prima cosa che mi è stata insegnata è capire il perchè dietro le cose, il funzionamento. Che poi la natura è incomprensibile e al massimo ci si può limitare a spiegare i suoi fenomeni, è già stato appurato e detto anche da quel genio quale è stato Richard Feynman, questo è un altro discorso. Ma resta indubbia la totale mancanza di rispetto di Piergiorgio Odiffredi nei confronti di Zichichi e di quanti non la pensano come lui, ed il suo è un modo molto inetto, maleducato e dispotico di esprimere i proprio pensieri.

Prima di tutto: cosa centra tutto questo? L'utente ha chiesto chiarimenti su dei fatti accaduti, io mi sono limitato a fornire l'inizio del tutto. Perché avrei sbagliato?

Perchè ridicolizzarsi così?

Perché ognuno ha le sue idee.

Perchè non se ne è stato sulle sue?

Che fine ha fatto la libertà di parola? Oppure non vale per Odifreddi e vale per te quando dici che Odifreddi si è ridicolizzato?
Davvero, il libro che citi di Odifreddi è un libro argomentato; ci sono altri autori che ho provato a leggere e che ho abbandonato perché sono pura violenza verbale, con la quale non si ottiene niente.

Questo mi sembra tutt'altro che democratico, io credo in ciò che voglio, chi è lui per mettere in comico qualcosa che io penso?

In quel libro l'unica nota "comica" è l'incipit, che nemmeno a me piace, ma è esplicitato che non si tratta altro che di una battuta.
In tutto il resto del libro analizza razionalmente ciò che è analizzabile. Dov'è il mettere in comico?
Ma soprattutto: cosa centra con la recensione di un libro che contiene inesattezze logiche, che è il suo campo di studio? E perché questo astio? L'utente ha chiesto lumi su una questione, e io gli ho fornito il punto di partenza per comprendere meglio la storia: cosa ho fatto di sbagliato?

Ti fornisco una risposta molto secca e concisa.
La tua libertà termina nel momento in cui oltrepassi la mia.
La libertà di sparare a zero sul pensiero di oltre un miliardo di persone non è libertà di parola, è maleducazione, ed ignoranza, senza eguali.
Buona giornata.

La libertà di sparare a zero sul pensiero di oltre un miliardo di persone non è libertà di parola, è maleducazione, ed ignoranza, senza eguali.

Sparare "a zero" lo si fa se non si argomentasse ciò che si dice. Il tal libro si argomenta ciò che si dice. Se tu fossi un ladro o un cuoco eccellente e io ti accusassi o lodassi di esserlo non è sparare a zero se ho le prove.
Ciao. Rispondi pure all'MP, dato che è importante.
PS: non hai risposto alla cosa più importante. Cosa centra tutto questo? L'utente ha chiesto chiarimenti su dei fatti accaduti, io mi sono limitato a fornire l'inizio della sequenza di tali fatti. Perché avrei sbagliato?

non vedo come un matematico del suo calibro possa abbassare la sua figura a scrivere un libro dal titolo "Perchè non possiamo essere cristiani e meno che mai cattolici".

Credo di aver capito solo ora il senso della domanda.
Partendo dal presupposto che il titolo è scelto dall'editore, e non dall'autore, questo titolo è un chiaro riferimento a "perché non possiamo non dirci cristiani" di Benedetto Croce, a cui è seguito "perché non sono cristiano" di Russell. Insomma, si inserisce in un filone ben definito iniziato dal cristianissimo Croce.