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Test di Wason

10/05/2024, 15:30

A me sembra incredibile che il test di Wason (clic) venga passato solo da una persona su 10. Certo, per superarlo bisogna pensare un po', forse alla gente in generale non piace pensare troppo (in modo logico). Cosa dite?

Re: Test di Wason

10/05/2024, 16:14

Ci devo pensare meglio, ma a prima impressione, (ed è una cosa lo ho notato in altri casi), ci sono di mezzo possibili ambiguità del linguaggio comune che fuorviano l'attenzione e distorcono la comprensione.

Quello che sembra chiarissimo a chi elabora il test, perché segue la logica nella sua mente, non è necessariamente così chiaro all'interlocutore, che viene distratto dalle possibilità di interpretazione.
Soprattutto le persone dubbiose e con predisposizione a chiedersi 'cosa vuole l'altro', sono distratte e allontanate dal nucleo del gioco.
Questo spiegherebbe anche perché se si formula in un contesto linguistico più specifico, come nel caso dell'alcol fatto dopo, le cose migliorano.

In realtà sono quiz che non sono né linguaggio rigoroso formale né linguaggio di tutti i giorni.
Quindi le variabili in gioco possono essere tante, che non hanno. a che vedere con le capacità logiche dei soggetti.
E infatti, è un test che si studia dal lato della psicologia, non per valutare le capacità logiche.

Caso mai un matematico o logico lo riformula subito in modo logico-formale, ma è perché ha già un framework mentale di riferimento sottomano, pronto bello e fatto, ma altre persone hanno contesti diversi.

Io, essendo del genere dubbioso, non capivo se 'girare la carta' significasse metterla con il numero sopra e quindi quelle con il numero erano già girate e non andavano ri-girate, o invece si potessero girare tutte.
E come me tante persone possono avere avuto bias di ragionamento indotte dalla formulazione della domanda.

E avendo in passato dovuto preparare millemila domande per test di esame in linguaggio naturale, non matematica, mi sono resa conto delle difficoltà di comunicazione e di come l'ambiguità e l'errore di comunicazione si annida dove meno te l'aspetti.

Re: Test di Wason

10/05/2024, 16:23

Certo un poco dipende da quanto detto da Gabriella sicuramente, ma un altro bel poco forse ha un motivo più profondo: un test del genere presuppone il saper ragionare per validare una ipotesi (quello che occorre fare in un certo senso è provare a dimostrare che la negazione di ciò che occorre provare è vero). E' la radice della prova scientifica, guarda un poco che coincidenza il fatto che il ragionamento scientifico non è così diffuso.... :roll:

Re: Test di Wason

10/05/2024, 16:38

Martino ha scritto:forse alla gente in generale non piace pensare troppo (in modo logico). Cosa dite?


Forse... dici ? :-D
Da quando la gente pensa in modo logico ?

Re: Test di Wason

10/05/2024, 16:45

Faussone, contesto fortemente quello che dici! :-D Il ragionamento logico non è proprio della scienza e basta.

Ad esempio, se c'è un settore che è considerato il regno della logica (non da me, è idea comune nel settore) è il diritto.
E la filosofia non è da meno, vogliamo dire che Kant era un fessacchiotto senza capacità logiche e non sapeva dimostrare la negazione, perché non era uno scienziato?
E una volta si diceva che il latino forma al pensiero logico.

E credimi, mentre agli scienziati sembra che il ragionamento scientifico sia poco diffuso, a studiosi di altre materie si accappona la pelle a vedere quanta ignoranza diffusa ci sta della propria disciplina. Diciamo che ognuno vede le cose dal suo angolo.
Va bene che una volta si parlava delle due culture, e della superiorità della cultura umanistica, ma ora si esagera nell'altro senso (vabbe', lasciamo stare, se no apriamo praterie di discussione)

Re: Test di Wason

10/05/2024, 17:34

Quinzio ha scritto:Forse... dici ? :-D
Da quando la gente pensa in modo logico ?
Infatti è una delle cose che mi spiego meno, come alla gente la logica risulti essere così ostica.

Comunque questo test mi sembra dimostri in modo inequivocabile che la gente sa usare la logica quando è interessata all'argomento, se invece non è interessata non sta neanche tanto a pensarci e sbaglia. Per esempio se dico "le banconote con un segnetto rosso sono false" allora sono sicuro che la cosa "passi" di più, tuttavia ci sarà gente che, in presenza di un segnetto blu su una banconota, penserà "questa non è falsa perché il segnetto non è rosso". Tuttavia pensare questo è sbagliato solo nel caso in cui si assume che chi ha fatto i segnetti sia un soggetto logicamente ineccepibile. Siccome le persone in media non sono logicamente ineccepibili e sanno di non esserlo, e sanno che gli altri non lo sono, si tende a deformare l'informazione per cercare di arrivare a "quello che voleva dire" chi ha proposto il problema (nell'esempio delle banconote, si assume che il proponente abba voluto dire "le banconote con un segnetto rosso sono false, tutte le altre invece sono vere", che però non è quello che ha detto). Quindi prima di ogni altra cosa bisognerebbe dire "Farò delle affermazioni logicamente ineccepibili", ma allora la gente si spaventa e rinuncia a cercare di capire.

Re: Test di Wason

10/05/2024, 19:31

gabriella127 ha scritto:Faussone, contesto fortemente quello che dici! :-D Il ragionamento logico non è proprio della scienza e basta.
.....

Non mi pare di aver sostenuto che il pensiero logico è presupposto della sola scienza. Ho detto (o intendevo dire) altro.

Re: Test di Wason

10/05/2024, 19:42

Va bene, va bene, era solo uno sfogo :D

Re: Test di Wason

10/05/2024, 20:35

gabriella127 ha scritto:Faussone, contesto fortemente quello che dici! :-D Il ragionamento logico non è proprio della scienza e basta.

Ad esempio, se c'è un settore che è considerato il regno della logica (non da me, è idea comune nel settore) è il diritto.
E la filosofia non è da meno, vogliamo dire che Kant era un fessacchiotto senza capacità logiche e non sapeva dimostrare la negazione, perché non era uno scienziato?


Beh... quello che dici e' giustissimo, pero' la logica e' una prerogativa della matematica, prima di tutto, e poi della scienza.
Diciamo che in prima battuta solo la matematica e' basata sulla logica, e poi di riflesso, tutte le altre materie che si appoggiano alla matematica diventano basate sulla logica per induzione.

Il discorso qui non e' che Kant sia un fesso, o che chi studia, ad esempio, scienze sociali, non sia capace di usare la logica e di fare ragionamenti logici.
Il punto e' che quasi tutte le discipline umane cercano di studiare oggetti o situazioni che per loro natura si prestano poco ad essere sottoposte alla stessa logica ferrea a cui e' sottoposta la matematica.
Voglio dire che chi studia i comportamenti sociali, o economici, si trova davanti spesso a situazioni che sono a volte molto complesse, oppure sono poco definite e/o poco definibili. Molte volte ci si trova davanti a situazioni confuse, che cambiano nel tempo, su cui ci sono opinioni contrastanti, e allora, auguri ad usare la logica come si fa in matematica.
Detto questo, non e' che nelle scienze sociali non si possano fare dei ragionamenti logici, se ne fanno tanti e spesso. l problema e' che alla fine, molte situazioni sono comunque opinabili e ambigue di partenza.

Poi va anche detto che non bisogna cadere nell'errore di dire che, siccome la matematica e le scienze sono tra le poche discipline basate sulla logica, allora hanno qualcosa di migliore rispetto alle altre.
In matematica ci si puo' permettere il lusso di ragionare in modo logico perche' la matematica tratta oggetti e situazioni che sono definibili in modo assoluto e indiscutibile. Anzi, in ultima analisi, si puo' dire che la matematica e' stata fatta e viene fatta in modo da essere cosi'. Altrimenti non e' matematica.
E' forse l'unica attivita' del pensiero umano che non studia oggetti presenti nel mondo reale, ma studia oggetti che sono stati definiti e selezionati proprio per essere trattati con la sola logica.
A parte gli assiomi di partenza, tutto il resto e' una immensa costruzione logica, e se si potesse, si farebbe anche a meno di quei pochi assiomi di partenza.
La matematica e' incredibile anche perche' e' totalmente avulsa dalla realta'. Certo, se si studia un rettangolo, si puo dire che nel mondo esistono tanti rettangoli, ma il concetto di rettangolo in matematica e' una cosa ben diversa da come lo si tratta nel mondo reale.
Forse la filosofia per certi versi cerca di rifarsi a concetti primordiali e assoluti, ma la vedo un po' dura accostare la filosofia al tipo di ragionamento tipico della matematica.

Non volevo far una critica a quello che hai scritto, volevo solo mettere in evidenza dei concetti che forse non sono chiari a prima vista.

Re: Test di Wason

10/05/2024, 21:35

@Quinzio, grazie del bell'intervento.

Il discorso è davvero complicato, e io non ho la preparazione adeguata (diciamo filosofica) per farlo granché.
Dipende pure da che si intende per logica, perché prima della logica formale matematica come la conosciamo oggi, comunque si parlava di logica, vedi Aristotele con i sillogismi.

La matematica comunque secondo me è un discorso molto diverso dalla scienza in generale, che deve affrontare il rapporto con il reale, di qui l'importanza del discorso empirico, l'induzione, Popper, Quine che l'ha strapazzato, i criteri di demarcazione, e tutto l'ambaradan.

E comunque se passasse di qui un economista contemporaneo diventerebbe furioso a sentir dire che l'economia non è una scienza, visto che ha un apparato di teoria e metodi di confronto con la realtà empirica (in particolare l'econometria) rispetto a cui altre scienze impallidiscono. Ma a me se l'economia e scienza o no non me ne frega niente :D

Quello che cercavo, malamente (Faussone incolpevole ne ha fatto le spese :) ), di dire, è che la scienza non è la sola forma di conoscenza, e non è la conoscenza in maniera privilegiata.

Cos'è la conoscenza è un discorso troppo difficile, visto che è l'oggetto di una intera materia, la filosofia della conoscenza, in cui sono scarsa.

Ma faccio una sola osservazione: abbiamo (noi l'umanità, io non ho fatto una mazza) elaborato nel corso del tempo da un certo punto in poi, il metodo scientifico.
Be', da cosa viene e da cosa è stato elaborato e validato il metodo scientifico? Sicuramente da una conoscenza ad esso a priori, altrimenti da cosa? Non è che si poteva creare il metodo scientifico con metodo scientifico, visto che non esisteva.
Quindi, esiste una conoscenza che non è scienza, e che porta a qualcosa che si può chiamare come si vuole, verità, o qualunque cosa del genere, per quanto sfigata e provvisoria, che è propria anche di altri ambiti del pensiero umano.

Quindi, cari scienziati, se esistete, ringraziate i filosofi o chi per loro, i pensatori, che hanno consentito lo sviluppo della scienza con la loro riflessione, sulla scienza e sulla conoscenza :D (io sono di mentalità e di gusti scientifici, ma sono anche dell'ENPFUB -Ente Nazionale Protezione Filosofi e Umanisti Bistrattati)
Insomma, c'è il pensiero umano, che è un grande mistero, che ha fatto anche la scienza, e sta in tante cose di pari valore.
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