In realtà tu non hai dimostrato proprio nulla con la tua ricerca,in quanto tutti i punti che hai elencato come prova sono in realtà infondati.
1) Il crollo delle schede bianche è un evento naturale e poi non è stato affatto omogeneizzato.
Infatti le schede bianche sono rimaste basse pure nel 2008,solo 485000 e nel 2013,solo 395000.
Inoltre sono crollate pure tra le europee del 2009 e quelle del 2014,da 985000 nel 2009 a 577000 nel 2014.
Evidenziando una tendenza alla diminuzione.
2),3),4) Il minor numero di schede bianche alla Camera rispetto al Senato non prova nulla e non è assolutamente anomalo.
Se tu guardassi la serie storica delle schede bianche tra le 2 camere vedresti che in tutte le elezioni passate fino al 1992
vi erano appunto più bianche al Senato che alla Camera.
A te pare strano che nel 2006 ve ne siano 440000 alla Camera e 462000 al Senato,per una differenza di 22000.
Però ad esempio nel 1992 furono 872000 alla Camera e 1133000 al Senato,per una differenza di 261000,quindi ben maggiore del 2006.
Fino al 1968,quando ci furono 640000 bianche alla Camera e ben 1100000 al Senato,per una differenza di 460000.
Nel 2006 il fenomeno fu dovuto alla diversa modalità di presentazione del CSX nei 2 rami del Parlamento.
Alla Camera c'era la Lista Unitaria dell'Ulivo,invece al Senato i simboli divisi di DS e Margherita.
Chi segue la politica sa che il CSX ha sempre preso più voti come lista unica,perchè più attrattiva,rispetto ai simboli dei singoli partiti.
Nel 2006 alcuni elettori del CSX al Senato cercarono il simbolo dell'UIivo,e non trovandolo per questo,e non per brogli,votarono scheda bianca.
5) Questo non prova nulla,non puoi applicare la statistica in maniera stringente alle elezioni.
6) Ci fu un errore,che però non avrebbe avuto conseguenze in quanto i dati del sito del Ministero non hanno valore legale ai fini della proclamazione del risultato ufficiale delle elezioni.
In quanto il risultato ufficiale lo proclamano i Giudici prima delle singole Corti di Appello e poi quelli della Cassazione a Roma che per farlo ricontano i verbali cartacei originali delle 61000 circa sezioni elettorali.
7) Sicura ?
A me non pare proprio che sia così.
8) L'articolo di Alberto Lombardo è un cumulo di sciocchezze.
Innanzitutto il grafico in questione,quello dell'andamento dello spoglio,non è poi così strano.
Lo scostamento tra i primi dati e quello finale è solo di 4 punti,da un 54% al CSX ed un 46% al CDX con 7122 sezioni scrutinate si arriva ad un 49,8% al CSX ed un 49,7% al CDX.
Si tratta di un dato assolutamente fisiologico.
Se il CSX partisse col 60%,a metà fosse al 55% ed alla fine al 50% allora si che si potrebbe parlare di anomalia.
Ma così invece non c'è nulla di veramente anomalo.
Il perchè è appunto che per primi arrivano sempre più dati dalle regioni rosse.
Non so tu dove hai guardato,ma nel 2006 ad esempio quando erano state scrutinate 7122 sezioni,poco più del 10%
nazionale,invece l'Emilia e la Toscana erano al 25%,quindi molto più avanti,ed il Sud al 5%,quindi più indietro.
Forse il tuo errore è quello di guardare l'ora di chiusura chiusura totale dello scrutinio di una provincia.
Però questo non è in realtà indicativo.
Il Ministero comunque pubblica le sezioni in ordine di arrivo sparso e comunque arrivano sempre più sezioni prima dalle regioni rosse.
Infatti l'anomalia da te segnalata si è in realtà verificata in tutte le elezioni,e non solo nel 2006 e 2008.
Per esempio eccoti un giornale del 1994 relativo allo scrutinio del Senato:
Si dovrebbe leggere che con 22190 sezioni scrutinate su 90341 il CDX era al 38,3% ed i Progressisti al 35,6%.
Però alla fine dello spoglio invece il CDX chiuderà al 40,4% ed i Progressisti al 32,9%.
Quindi anche nel 1994 c'era un trend simile a quello "incriminato" del 2006.
Poi nel 2014 all'inizio dello spoglio delle europee il PD di Renzi era al 45% circa,il M5S al 20% e Forza Italia al 14%.
(4500 sezioni circa).
Però alla fine il PD calerà in linea retta fino al 40,8% finale,mentre M5S e FI cresceranno invece fino al 21,2% e 16,8% rispettivamente.
In particolare quando furono scrutinate 46000 sezioni su 61000 il PD era ancora attestato sul 42% dei voti.
Però alla fine chiuderà appunto al 40,8%.
Cioè le sue percentuali caleranno in maniera significativa pure nella parte finale dello spoglio,quando secondo le teorie
statistiche invece un risultato dovrebbe essere stabilizzato e potersi modificare solo di 2 o 3 millesimi.
Questo perchè le 15000 sezioni mancanti erano in gran parte del Sud e delle Isole,dove il PD,pur risultando primo,aveva ottenuto il 34-35% dei voti,quindi molto meno del 42% totalizzato fino a quel momento.
Ecco il grafico relativo che ancora evidenzia anche nel 2014 quella tendenza:
9) Anche qui,sicura di quello che scrivi ?
10) Idem come il punto 6,errori informatici non hanno ricadute perchè i soli dati che fanno fede sono quelli cartacei.
11) Una sola provincia può spostare 2 milioni di voti ?
12) Il problema dei verbali è importante,però è già un'ipotesi completamente diversa dall'impossibile broglio informatico.
Però anche qui sostenerla è molto difficile.
Infatti essendo le schede bianche diminuite nel 2006 in tutte le regioni allora vorrebbe dire che il CDX aveva il controllo del personale di tutti i 61000 seggi,compresi i rappresentanti di lista del CSX.
(che confermarono i dati del Ministero)
Mi pare molto difficile.
Oltre tutto il CDX avrebbe ripetuto questo trucco altre 2 o 3 volte.
Nel 2008,2009,2013,2014.
13) Idem come i punti 6 e 10.
14-15) Cumulo di schiocchezze tutti e 2 i contributi.(tipo quella sui Testimoni di Geova)
16) Tuo errore puro e semplice,tra scrutinio e proclamazione passa circa un mese,un tempo più che sufficiente per le verifiche.
17) Sondaggi ed exit non sono una scienza esatta e non sono da prendere per buoni.
Nel 2006 sbagliarono solo di poco poi.
Solo di 2 punti o poco più.
Da un 52% a 47,5% per il CSX sulla CDL si arrivò ad un quasi pareggio con un 50% circa di voti per entrambi.
Quindi solo un 2% di scostamento.
Molto maggiori furono infatti gli scostamenti avuti in altre elezioni.
Nel 2013 ad esempio i risultati dovevano essere del 36% per il CSX,del 29% per il CDX e del 18,5% per il M5S.
Invece finirà col 29,5% per il CSX,col 29,2% per il CDX e col 25,65 per il M5S.
Quindi a parte il CDX preso nelle previsioni l'errore su CSX e M5S fu di 7 punti circa,ben più quindi dei solo 2 del 2006.
Stessa musica,ma a parti invertite nel 2014 alle europee,il PD al massimo il 34-35% dovrebbe prendere ed il M5S non meno del 25-26%.
Invece finirà col 40,8% ai primi ed il 21,2% ai secondi,anche qui con uno scostamento molto grande rispetto a sondaggi e previsioni.
Nessuno però parla di brogli grillini nel 2013 o di Renzi nel 2014.
In quanto la verità è che in Italia è difficile fare sondaggi perchè molti nascondono il voto.
18) Nel 2006 il CSX ha stravinto nel voto estero,4 seggi su 6(anzi 5 su 6 contando anche l'indipendente eletto in Sud America che poi ha sempre sostenuto il governo Prodi).
Quindi qui anche se il CDX avesse fatto brogli sarebbero stati assolutamente ininfluenti.
19) Il ritardo nella pubblicazione dei dati non prova nulla.
20) Assolutamente infondato,nei verbali delle singole sezioni bianche e nulle sono ben distinte.
Infatti dal ricontrollo fatto dalla giunta risultarono solo 440000 schede bianche:
http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/21000 ... ir&dbt=arc21) Tue speculazioni.
22) Idem come i punti 6,10 e 13.
In definitiva la tua inchiesta non prova affatto nulla,così come quella di Deaglio o presunti altri esperti come Tafanus-Antonio Crea o Pummarurella Giuseppe Galluccio.
In quanto vi limitate a portare come prove dei fatti che possono solo apparire strani a chi non conosce la dinamica delle elezioni.
Se fosse come dite voi allora tutte le elezioni in italia dovrebbero essere da ritenersi truccate,perchè:
1) Sempre i sondaggi non coincidono con i risultati elettorali.
2) Sempre la Sinistra all'inizio degli scrutini ha 3 o 4 punti più dei quelli finali,che poi calano in linea retta fino alla fine.
3) Le schede bianche sono state più di un milione solo nelle 3 volte in cui si è votato col maggioritario,nel 1994-1996-2001.
Prima e dopo invece sono sempre state molto meno.
L'errore tuo,ammesso che sei in buona fede,è la pretesa di applicare in modo stringente la statistica al voto.
In realtà non c'è nulla di meno statistico delle elezioni,specie in Italia.
P.S.: oltretutto la richiesta di pubblicare i dati sezione per sezione è pretestuosa,in quanto molti grandi comuni come Milano,Torino e Genova già lo fanno e per i piccoli non è difficile fare il totale.