Io conoscevo la denominazione di 'teorema ponte' solo perchè il professore ci ha messo in guardia dall'usarla in sua presenza
Per chi interessasse questa è la formulazione che ci è stata data:
"Siano $(X_1,d_1)$ e $(X_2,d_2)$ spazi metrici. Sia $EsubeX_1$ e sia $p in E'$ (di accumulazione per $E$). Sia $f:E->X_2$. Le due seguenti affermazioni sono equivalenti
i) $lim_{x->p} f(x)=l$
ii) $lim_{n->+oo}f(x_n)$ per ogni successione ${x_n}$ verificante le tre seguenti proprietà:
$x_n!=p$, $x_n in E$, $x_n->p$ per $n->+oo$."
Tale teorema è stato poi applicato per "dedurre il calcolo dei limiti per funzioni a valori reali a partire dal calcolo dei limiti per successioni reali".
(Le parti "virgolettate" sono prese da
Analisi matematica di P.M.Soardi)