_antoniobernardo
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"Poche persone sono in grado, o vogliono sostenere lo sforzo, di scrivere programmi in BASIC (o in PASCAL) dedicati a semplici applicazioni; del resto i packages pronti e confezionati sono complessi e specialistici: è un letto di Procuste a cui gli utenti finali, cioè coloro che debbono risolvere i problemi più svariati, debbono confrontarsi. Naturalmente non si dice questo per sostenere che non si può fare un uso efficace del personal computer.

Tutti possono constatare il successo dei primi calcolatori tascabili, uno strumento utile, flessibile e semplice da usare: noi vogliamo catturare la semplicità e la familiarità delle calcolatrici tascabili e trasferirle in un personal computer. Abbiamo osservato che la maggior parte delle persone per risolvere i loro problemi utilizza una calcolatrice tascabile assieme ad un foglio di carta ed una matita su cui annotano parametri e risultati intermedi. Abbiamo quindi pensato che una calcolatrice abbinata ad un video tabellare potesse essere un potente strumento di problem solving: questa è stata la premessa per lo sviluppo di VisiCalc...

Un limite delle calcolatrici tascabile, più foglio di carta e matita, è l'impossibilita di modificare /cancellare dati e ricalcolare i risultati. Molte sono le persone e le piccole imprese che si son trovate con questi strumenti (calcolatrice, foglio e matita) a risolvere i problemi più svariati: calcolo delle imposte, contabilità clienti e fornitori, previsioni delle vendite, budget annuale, ecc. ottenendo solo risultati parziali e insoddisfacenti a causa dell'impossibilità di correggere rapidamente gli errori e di ricalcolare velocemente i risultati al variare dei parametri d'ingresso. Come sarebbe stato bello se la calcolatrice ed il foglio di carta avessero potuto lavorare insieme in modo tale che, quando si cambia un dato d'ingresso sulla carta, i risultati fossero aggiornati automaticamente".
Bob Frankston (nato nel1949). "VisiCalc: The Visible Calculator", National Computer Conference, U.S.A. 1979.

Nel 1978 a Cambridge, Massachussets, Robert Frankston e Dan Bricklin considerarono la possibilità di utilizzare, per lo studio e l'analisi di problemi finanziari, un software più veloce e versatile di quelli tradizionalmente disponibili. L'anno precedente era comparso sul mercato americano l'Apple I, il primo microcomputer venduto completamente montato, controllato e garantito dal produttore. Steve Wozniak e Steve Jobs, i fondatori della Apple, presentarono poco dopo l'Apple II, offrendo ad un utente non provvisto di conoscenze tecniche specifiche la possibilità di utilizzare un microcomputer. L'Apple II infatti veniva venduto completamente montato, corredato di alcuni programmi di base e con la possibilità di collegare in modo semplice varie periferiche, come stampanti, lettori di dischi, modem per collegamenti telefonici, ecc.

In questa situazione di mercato, alla fine del 1978 Frankston e Bricklin fondarono la Software Arts e produssero VISICALC, il primo programma di gestione di fogli elettronici. L'accoppiata Apple II / VISICALC divenne trainante per il mercato dei microcomputer: la macchina era facile da usare, ad un prezzo accessibile, il programma rispondeva alle esigenze di manager e professionisti fornendo uno strumento veloce, semplice e versatile per risolvere problemi finanziari, gestionali e matematici. (Polillo, Reina, "Il software sulla scrivania", Mondadori, 1985).

L'idea che sta alla base del foglio elettronico è, a dir poco, geniale per la sua capacità di rappresentare i problemi in modo semplice e naturale per la mente umana. Prima dell'invenzione dei fogli elettronici qualunque professionista operante in una organizzazione (nella ricerca, nel marketing, negli approvvigionamenti, nella logistica, nella produzione, nelle vendite, nell'assistenza ai clienti, nelle risorse umane, nell'amministrazione, nella pianificazione, nel controllo di gestione, etc.) che avesse voluto impostare e risolvere un problema su computer doveva, nella maggioranza dei casi, avvalersi (vedi Perotto) di un intermediario: l'analista programmatore esperto di uno o più linguaggi (Assembler, Fortran, Cobol, Basic, Pascal, C, Html, ecc.) comprensibili dal computer. bob.frankston.png Con l'avvento dei fogli elettronici molti problemi reali e concreti degli utenti e dei professionals potevano venir risolti da loro stessi senza l'intervento di intermediari specializzati nella programmazione dei computer.

Il foglio elettronico è costruito su una matrice, griglia o tabella bi-dimensionale, organizzata in righe e colonne (lo spazio bi-dimensionale è quello preferito dagli umani per impostare e risolvere i problemi; un non matematico ha difficoltà a gestire più di due indici nelle sommatorie, nel calcolo matriciale etc.). All'incrocio di ciascuna riga (1, 2, 3, ...) e colonna (A,B,C, D, ...) viene individuata una cella (A1, A2, ... B1, B2, ...) un pò come nella battaglia navale (vedi figura). Le celle possono contenere: un testo scritto, un numero, il risultato di un calcolo impostato nella cella stessa, ma anche il risultato di un calcolo impostato nella cella facendo riferimento (punto di forza delle tabelle elettroniche nel problem setting/solving) a valori di qualunque altra cella della tabella. Questi fogli (spread sheet) sono particolarmente adatti a sviluppare preventivi, budget mensilizzati, flussi di cassi, calcoli di convenienza degli investimenti (internal rate of return e net present value), analisi del punto di pareggio (break even point), consuntivi e controllo costi, conti economici, controllo dei disegni (document progress register), controllo degli approvvigionamenti (material status report), rapporti di produzione (production report), fogli dati e calcoli tecnici, ecc.. Nei moderni fogli di calcolo tutti questi prospetti possono essere visti da prospettive diverse (Pivot tables) e possono essere totalizzati nel modo ritenuto migliore (Summarize). In questo ambiente di lavoro è estremamente facile esaminare come i risultati di un foglio variano al variare di una o più celle di input (What if analysis) oppure come si devono modificare i dati di input per ottenere i risultati desiderati (What to do to achieve analysis).

I fogli elettronici di ultima generazione (Chiappi, "Il foglio elettronico come strumento di Problem Solving", Angeli 2008) sono strumenti integrati con sistemi di scrittura, gestione dei dati, grafica gestionale e anche programmazione in Visual Basic essi inoltre sono dotati di add-ins che permettono di sviluppare sistemi di supporto alle decisioni ricorrendo a: Strutture gerarchiche (Cartesio), Programmazione matematica (Dantzig), Simulazione (Von Neumann, Forrester), Regressione e Correlazione (Gauss), Convenienza Economica (Schumpeter), Gestione progetti (Gantt, Roy), Decisioni, Rischio e probabilità (de Finetti, Kahneman), ecc.

A partire dalla estate/autunno 2012 si pensa di pubblicare su matematicamente.it una serie di problemi esemplificativi, e successivamente le rispettive soluzioni afferenti le organizzazioni, che possono essere affrontati e risolti con l'aiuto del foglio elettronico (vedi su questo sito la recensione di A. Bernardo al libro di Chiappi del 2008 e l' articolo sul N° 14, 2011 del magazine di matematicamente:149 Tecniche di project management, problem solving e decision making: problemi e soluzioni di Roberto Chiappi ). Alcune delle metodologie, che saranno suggerite per affrontare i problemi, contengono uno o più aspetti innovativi. Le problematiche discusse toccheranno, orientativamente, i seguenti argomenti:

  1. Mensilizzazioni;

  2. Pesi della Work Breakdown Structure;

  3. Decisioni Multicriteri;

  4. Alberi delle decisioni;

  5. Curve ad S e Proiezioni a finire;

  6. Revised Earned Value Method;

  7. Tecniche reticolari con il Foglio Elettronico;

  8. Matrici Impatto/Probabilità;

  9. Profilo del Rischio;

  10. Goal Programming;

  11. Paradossi decisionali;

  12. Prospect Theory;

  13. Cross Impact Analysis;

  14. Sistemi Dinamici.

Spreadsheet: un semplice e potente strumento di problem solving

spreadsheet.png

Le celle della tabella possono contenere:

  1. descrizioni e testi;

  2. valori umerici;

  3. formule e funzioni riferite ad altre celle.

Sui dati di una tabella possono essere applicati:

  1. metodi statistici e probabilistici;

  2. metodi di ottimizzazione e ricerca operativa;

  3. business graphics e tabelle pivot.