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Esercizi sugli integrali impropri
Luca Lussardi Appunti di Analisi I
Integrali impropri
Il concetto di integrale può essere esteso in modo opportuno a funzioni che non sono definite
e limitate su un intervallo chiuso e limitato di attraverso un calcolo di un limite: tale è la
R
definizione di integrale improprio o generalizzato.
Integrali impropri su semirette
→
Sia f : [a, +∞) una funzione integrabile secondo Riemann su ogni intervallo della forma
R
[a, c] con c > a; allora è ben definito c
Z f (x) dx
a
per ogni c > a. L’integrale improprio di f su [a, +∞) è definito come
+∞ c
Z Z
f (x) dx = lim f (x) dx.
c→+∞
a a
Si osservi che il limite nella formula precedente esiste sempre grazie alla monotonia della funzione
integrale; si dice che f è integrabile in senso improprio su [a, +∞) se tale limite è finito. In tal
caso talvolta si dice anche che l’integrale improprio
+∞
Z f (x) dx
a −∞
converge. Nel caso in cui il limite dato fosse +∞ o l’integrale improprio viene anche detto
positivamente o negativamente divergente rispettivamente.
−x
Sia f : [0, +∞) data da f (x) = e . Allora si ha
Esempio: +∞ c
Z Z −x −c
−
f (x) dx = lim e dx = lim (1 e ) = 1
c→+∞ c→+∞
0 0
−x
per cui l’integrale improprio di e su [0, +∞) converge.
Integrali impropri su intervalli aperti
→
Sia f : [a, b) una funzione integrabile secondo Riemann su ogni intervallo della forma [a, c]
R
con a < c < b; allora è ben definito c
Z f (x) dx
a
per ogni a < c < b. L’integrale improprio di f su [a, b) è definito come
b c
Z Z
f (x) dx = lim f (x) dx.
−
c→b
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