Equazioni differenziali ordinarie, definizioni
Si chiama equazione differenziale ordinaria (EDO) una relazione tra una variabile indipendente reale (detta x ad esempio), una funzione incognita
Dove F è una funzione reale di n + 2 variabili reali. Si dice che l'equazione differenziale è di ordine n, se n è l'ordine più alto delle derivate di y che intervengono nella relazione. L’equazione seguente, ad esempio, è del terzo ordine perché compare la derivata terza di y:
Ognuna delle funzioni che verifica un'equazione differenziale si chiama soluzione o integrale dell'equazione. Il grafico di una soluzione si chiama curva integrale. Risolvere un'equazione differenziale significa determinare tutte le sue soluzioni. Chiamiamo integrale generale l'insieme di tutte le funzioni che sono integrali dell'equazione.
Se l’ordine massimo delle derivate presenti è uno, allora si tratta di equazioni differenziali del primo ordine.
Sono del primo ordine le seguenti equazioni differenziali:
- [math]y' + 2x = 1[/math]
- [math]y' = y\cdot sin x + sin x[/math]
- [math]y' - y = 1[/math]
- [math]y' = 2xy - x[/math]
Un'equazione differenziale del primo ordine è riconducibile in generale, alla seguente relazione:
si dice ridotta in forma normale quando è scritta come:
Ovvero è esplicitata rispetto alla derivata prima della funzione incognita y.
Facciamo un esempio, consideriamo la seguente equazione differenziale:
Poiché la derivata di una funzione si può esprimere come il rapporto di differenziali, l'equazione può essere così riscritta:
e poi in forma normale esplicitando la derivata prima:
Una funzione
La cui risoluzione è molto semplice, trattandosi di un integrale indefinito di tipo razionale intero:
Data un’equazione differenziale del primo ordine
L'integrale generale rappresenta dunque la famiglia di funzioni che differiscono proprio per il valore della costante avendo tutte la stessa derivata prima.
Scriveremo che l’integrale generale dell’equazione differenziale assegnata è
Spesso, in un’equazione differenziale del primo ordine, si cerca una soluzione particolare la cui curva integrale passa per un punto
In questo caso la risoluzione dell’equazione differenziale consiste nella determinazione di una funzione
Un problema di questo genere e detto problema di Cauchy e la condizione espressa dalla seconda equazione del sistema è detta condizione iniziale del problema di Cauchy.
Vedi anche qui per approfondire sulle equazioni differenziali del primo ordine
Equazioni differenziali del secondo ordine
Definizione. Una equazione differenziale del secondo ordine è una relazione tra una variabile indipendenteUn'equazione differenziale del secondo ordine è riconducibile alla forma:
Si dice che è in forma normale quando è scritta come:
ossia esplicitata rispetto alla derivata seconda della funzione incognita. Vediamo alcuni esempi di equazioni differenziali del secondo ordine
- [math]5x + y^"= y'[/math]
- [math]y^"- 4y+4x = 0[/math]
- [math]y^"- 3y = e^{3x}[/math]
Se l’equazione contiene la funzione incognita e tutte le sue derivate, si dice completa altrimenti è detta incompleta.
Le soluzioni delle equazioni differenziali del secondo ordine sono funzioni della variabile x, contenenti due costanti reali arbitrarie, che indicheremo con
L’integrale generale di un’equazione differenziale del secondo ordine è dato quindi da una famiglia di funzioni del tipo
Le soluzioni particolari si ottengono attribuendo ai parametri
valori. Poiché l’integrale generale dipende da due parametri, occorre dare due condizioni se si vuol determinare una soluzione particolare.
Equazioni differenziali di ordine
In generale, possiamo definire equazioni differenziali di qualsiasi ordine come relazioni tra una variabile indipendente
Integrale generale di una equazione differenziale
Consideriamo una generica equazione differenziale di ordine
una funzione di equazione
In tal caso si dice anche che il grafico della funzione
Diamo ora la definizione dell’integrale generale.
Se data una equazione differenziale di ordine n, è possibile determinare un’espressione del tipo :
tale che qualunque combinazione di numeri reali che si sostituiscono ai parametri
Dato l’integrale generale di un’equazione differenziale per determinare un integrale particolare occorre conoscere una o più condizioni cui questo deve soddisfare. Il numero delle condizioni è pari all’ordine dell’equazione.
- Nel caso di equazioni del primo ordine, poiché nell’espressione dell’integrale generale compare un solo parametro, sarà sufficiente conoscere una sola condizione.
- Nel caso di equazioni del secondo ordine, per determinare il valore dei due parametri serviranno due condizioni.
Esistono anche degli integrali che non corrispondono a particolari valori dei parametri e sono detti perciò integrali singolari.
Per ulteriori approfondimenti sulle equazioni differenziali vedi qui