flaviocimolin
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Com'è fatto l'universo in cui viviamo? Da secoli scienziati e filosofi cercano di rispondere a questa domanda, fornendo risposte sempre nuove e inaspettate. Le più recenti teorie fisiche arrivano addirittura a ipotizzare che il nostro universo abbia ben undici dimensioni (più quella temporale) e che i costituenti ultimi della materia che ci circonda siano delle minuscole stringhe chiuse che vibrano ad una velocità inimmaginabile.

Questo è lo sconvolgente scenario ipotizzato dalla teoria delle stringhe, che costituisce oggi una delle aree di ricerca più gettonate della fisica teorica, essendo praticamente l'unica candidata a poter un giorno divenire una “teoria del tutto”.

Il dilemma che affligge i fisici da oltre un secolo consiste infatti nel tentativo, finora vano, di coniugare la teoria della relatività generale di Einstein, che funziona brillantemente alle grandi scale interplanetarie, con la meccanica quantistica, che, nonostante le sue a dir poco bizzarre proprietà, è in grado di fornire predizioni incredibilmente precise per i fenomeni tipici delle piccole scale particellari.

Nel momento in cui si cerca di far convergere le due teorie, cosa che diventa fondamentale se si vuole studiare l'istante di inizio dell'universo (il cosiddetto Big- Bang), le due teorie non ne vogliono proprio sapere di accordarsi, fornendo risultati assurdi, come valori di probabilità di certi eventi maggiori di uno (ovvero più probabili della certezza). greene-universo.jpgE' evidente che c'è ancora molta strada da fare prima di riuscire a spiegare davvero tutto (ammesso che lo si possa fare) sul nostro universo. La teoria delle stringhe, che nella sua versione più raffinata viene anche chiamata delle superstringhe, potrebbe forse un giorno arrivare a risolvere il problema, unificando definitivamente il nostro modo di concepire l'universo, la materia e le forze che agiscono su di essa. I

n questo splendido libro Greene riesce a illustrare i segreti di questo ipotetico e quanto mai misterioso universo di stringhe trascinando il lettore in un'avventura che potrebbe a pieno titolo rivaleggiare con i più classici best seller d'azione. Dapprima vengono presentate in un excursus storico le due principali teorie delineate nel corso del XX secolo, cioè la teoria della relatività e la meccanica quantistica.

Quindi il lettore viene mano a mano condotto verso l'universo delle stringhe, in cui particelle e forze appaiono in un modo completamente nuovo. Nonostante la matematica della teoria delle stringhe sia terribilmente complessa, lo spirito divulgativo di Greene non fa mai calare l'attenzione, che invece viene carpita dall'aggiunta in ogni capitolo di nuovi concetti sempre più sconvolgenti.

L'unica pecca del libro, se proprio vogliamo trovarne una, sta nel finale, che purtroppo per noi non è ancora stato scritto, ma di cui certo non possiamo incolpare l'autore…