_antoniobernardo
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Il libro raccoglie i testi di un ciclo di conferenze organizzato dagli Amici dell'Acquario, in collaborazione con l'Acquario stesso e con il "Colloquium Mathematicum" del Dipartimento di Matematica dell'Università di Genova.
Il tema comune delle conferenze, tenute non solo da matematici ma anche da fisici e biologi, è stato quello di mostrare "come le leggi matematiche trovino espressione anche nella bellezza del mondo che ci circonda". Si tratta di conferenze distinte, nelle quali ciascun relatore ha cercato di esporre una sfaccettatura e un proprio punto di vista su un tema che riguarda non solo la filosofia della scienza ma anche le applicazione della matematica.

Claudio Bartocci (fisico matematico) cerca di rispondere alla domanda: il mondo è matematico? La matematica - concludere il relatore - ci dice qualcosa sui fenomeni naturali ma i modelli della matematica funzionano solo sulla base di analogie che non ambiscono a cogliere l'essenza ultima dei fenomeni. La descrizione di un fenomeno attraverso un modello matematico non è unica, in linea di principio sono sempre possibili altre descrizioni non meno efficaci.
Lilia Capoccia Orsini e Fioravante Patrone, una naturalista e un matematico esperto di Teoria dei Giochi, discutono sul gioco della vita: la lotta tra preda e predatore. Patrone indica quali sono i comportamenti e i delicati equilibri tra preda e predatore che possono essere oggetto di studio della Teoria dei Giochi, una disciplina matematica giovane che si occupa di quelle situazioni in cui intervengono decisori razionali ed intelligenti, le cui azioni determinano l'esito della interazione. capocaccia-matematica-natura.jpg Le strategie dei predatori e, per simmetria, quelle delle prede rientrano a pieno titolo in questa disciplina matematica. Così come rientrano i processi di apprendimento: chi caccia, ma anche chi è cacciato, deve 'apprendere' dai tentativi precedenti, sia da quelli che hanno avuto successo sia da quelli che hanno avuto esito negativo. Allo stesso modo la TdG può fornire modelli matematici su comportamenti come i bluff e le minacce.
Ettore Carletti (geometra) e Roberta Parodi (biologa) discutono dei modelli matematici che derivano dalla teoria dei frattali. Giulio Manuzio (fisico) interviene sui vincoli fisici degli essere viventi: "la struttura ossea di tutti gli animali superiori - sostiene Manuzio - è all'incirca la stessa e dunque la regola può essere espressa matematicamente affermando che deve esistere un rapporto costante tra il peso di un animale di forma data e la sezione delle sue zampe."
Tomaso Poggio (fisico) presenta alcuni modelli matematici sulla teoria dell'apprendimento.
Gian Italo Bischi (matematico) discute il paradosso del pescatore e più in generale del problema dello sfruttamento delle risorse rinnovabili.