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Sintesi


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Sessione suppletiva 1997 LS_ORD – Problema 1 Soluzione di De Rosa Nicola

1. Data l'equazione:

rappresentata in un sistema di coordinate cartesiane ortogonali da parabole con asse parallelo

all'asse y, determinare -in funzione del coefficiente a- i coefficienti b e c che individuano la famiglia

delle parabole passanti per i punti A(1,1) e B(2,0).

1. Determinare e rappresentare nel piano cartesiano il luogo dei vertici delle parabole della

.

famiglia

2. Considerate le due parabole della famiglia aventi vertici rispettivamente in A e

B, calcolare il rapporto tra l'area S della regione di piano racchiusa tra le due parabole e

l'area R del quadrilatero determinato dalle tangenti in A e in B alle due parabole.

3. Calcolare il volume del solido che si ottiene ruotando attorno all'asse delle x la superficie

delimitata oltre che dall'asse x stesso, dall'arco OA (essendo O l'origine degli assi cartesiani)

della parabola e dall'arco AB della parabola . 1

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Sessione suppletiva 1997 LS_ORD – Problema 1 Soluzione di De Rosa Nicola

PROBLEMA 1 = + +

2

Data l'equazione: y ax bx c rappresentata in un sistema di coordinate cartesiane

ortogonali da parabole con asse parallelo all'asse y, determinare -in funzione del coefficiente

a- i coefficienti b e c che individuano la famiglia delle parabole passanti per i punti A(1,1) e

B(2,0).

Punto 1

Determinare e rappresentare nel piano cartesiano il luogo dei vertici delle parabole della

.

famiglia

Il passaggio per i punti A=(1,1) e B=(2,0) impone due condizioni da soddisfare:

=

⎧ a a

+ + =

⎧ ⎪

a b c 1 ⇒ = − −

⎨ ⎨

b a

3 1

+ + =

⎩ a b c

4 2 0 ⎪ = +

c a

2 2

= − + + +

2

Per cui la parabola avrà equazione (

1 3 ) ( 2 2 )

y ax a x a .

Le coordinate del vertice V saranno:

+

⎧ +

3 1

a 3 1

a

= =

V

⎪ V

x

⎪ ⎪ x

2 a 2 a

⎨ ⎨ ( ) ( )

+ +

2 + −

⎛ ⎞ ⎛ ⎞ 2 2

( ) ( )

⎪ ⎪

3 1 3 1

a

a ( ) 3 1 1

a a

− + + +

= = + − = −

⎜ ⎟ ⎜ ⎟

3 1 2 2

V a a a 2 2

V a

⎪ ⎩

y ⎝ ⎠ ⎝ ⎠ y

⎩ 2 2

a a 4 4

a a

=

V x

x

⎨ si ha:

Ora imponendo =

V y

⎩ y ⎧ 1

=

a

+ − 2

⎧ ⎛ ⎞

a

3 1 2 x 4

2 x 3

= = ⎜ ⎟

V x

⎪ ( ) ( )

− −

⎪ ⎪ 2 2

x ⎝ ⎠

2

⎛ ⎞ x 2 x 2

2 a 2 x 3

1

⇔ ⇔ = − = − =

⎨ ⎨ −

⎜ ⎟ y

1

( ) − −

− 2 − 4

⎝ ⎠ 2 x 3 3 2 x

⎪ ⎪

1 a 2 x 3

= = − = −

V y y

⎪ −

⎩ y 2 x 3

4

4 a ⎪ −

⎩ 2 x 3

( )

− 2

2

x

Γ =

: y .

Il luogo geometrico è allora: −

3 2 x 2

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Sessione suppletiva 1997 LS_ORD – Problema 1 Soluzione di De Rosa Nicola

( )

− 2

2

x

=

y :

Studiamo l’andamento della funzione −

3 2 x ⎛ ⎞

⎛ ⎞

3 3 3

∪ +∞

− ≠ ⇔ ≠ ⇔ ∈ − ∞ ⎜ ⎟

⎜ ⎟

¾ 3 2 x 0 x x ;

Dominio: , ,

⎝ ⎠

⎝ ⎠

2 2 2

( )

¾ Intersezioni asse ascisse: ;

2

, 0

⎛ ⎞

4

⎜ ⎟

¾ 0

, ;

Intersezioni asse ordinate: ⎝ ⎠

3

¾ Eventuali simmetrie: la funzione non è né pari né dispari;

( )

− ⎛ ⎞

2

2 3

x

= ≥ ⇔ − > ⇔ ∈ − ∞

⎜ ⎟

¾ 0 3 2 0 ,

y ;

Positività: x x

− ⎝ ⎠

3 2 2

x 3

=

¾ . Infatti:

Asintoti verticali: ne esiste uno di equazione x 2

( ) ( )

− −

2 2

x 2 x 2

= −∞ = +∞

lim , lim ;

− −

+ −

3 2 x 3 2 x

⎛ ⎞ ⎛ ⎞

3 3

→ →

⎜ ⎟ ⎜ ⎟

x x

⎝ ⎠ ⎝ ⎠

2 2 ( )

− 2

x 2 = −∞

¾ lim

Asintoti orizzontali: non ce ne sono, infatti ;

→ ±∞ 3 2 x

x = +

¾ Asintoti obliqui: hanno equazione del tipo con:

y mx q

( )

− 2

2

x ( )

− 2

− 2 1

x

3 2 x

= = = −

lim lim ,

m − 2

→ ±∞ → ±∞ 2

x 3 2

x x

x x ( )

⎡ ⎤ ⎡ ⎤

− − + + − − +

⎡ ⎤

2 2 2

[ ] x x x x x x 5 x 8 5

2 2 8 8 3 2

= − = + = = =

⎢ ⎥ ⎢ ⎥

q lim f ( x ) mx lim lim lim ⎢⎣ ⎥⎦

− − −

→ ±∞ → ±∞ → ±∞ → ±∞

⎣ ⎦

⎣ ⎦

3 2 x 2 6 4 x 6 4 x 4

x x x x

x 5

= − +

Per cui l’asintoto obliquo è doppio e pari a ;

y 2 4 ( )( )

− −

2 x x 1

=

¾ Crescenza e decrescenza: la derivata prima della funzione è: f ' ( x ) 2 per

( )

− 2

3 2 x

( )( )

− − ⎛ ⎞ ⎛ ⎞

2 1 3 3

x x

= > ⇔ ∈ ∪

⎜ ⎟ ⎜ ⎟

cui . Inoltre la derivata seconda è

, 2

' ( ) 2 0 1

,

f x x

( )

− ⎝ ⎠ ⎝ ⎠

2 2 2

3 2 x ( )

2 = > = − <

= − f ' ' (

1

) 2 0

, f ' ' ( 2

) 2 0 , per cui è un minimo e

f ' ' ( x ) . Ora 1

,

1

( )

− 3

2 x 3

( ) è un massimo. Inoltre la funzione non presenta flessi.

2

, 0

Il grafico è di seguito presentato: 3

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Sessione suppletiva 1997 LS_ORD – Problema 1 Soluzione di De Rosa Nicola

Punto 2

Considerate le due parabole della famiglia aventi vertici rispettivamente in A e B,

calcolare il rapporto tra l'area S della regione di piano racchiusa tra le due parabole e l'area

R del quadrilatero determinato dalle tangenti in A e in B alle due parabole.

γ

Ricaviamo innanzitutto la parabola . Se il vertice ha ascissa unitaria, allora ricordando che

1

+ +

3

a 1

3

a 1 = − = =

= =

= a 1

, b 2

, c 0 e

l’ascissa del vertice è si ricava

, imponendo V 1

V x x 2 a

2 a

γ = − +

2

: y x 2 x cioè il vertice della parabola coincide col punto di minimo

l’equazione diventa 1

( )

− 2

x 2

Γ =

del luogo : y , e la parabola interseca l’asse delle ascisse in (0,0),(2,0) ed ha concavità

3 2 x

verso il basso.. γ . Se il vertice ha ascissa pari a 2, allora ricordando che l’ascissa del

Ricaviamo la parabola 2 +

+ 3

a 1

3

a 1 = = − =

= =

= si ricava a 1

, b 4

, c 4 e l’equazione diventa

vertice è , imponendo V 2

V x x 2 a

2 a

γ = − + = −

2 2

: y x 4 x 4 ( x 2

) cioè il vertice della parabola coincide col punto di massimo del

2 ( )

− 2

x 2

Γ =

: y , e la parabola è tangente all’asse delle ascisse in (2,0) e volge concavità

luogo −

3 2 x 4

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Sessione suppletiva 1997 LS_ORD – Problema 1 Soluzione di De Rosa Nicola

verso l’alto.

I grafici delle due parabole sono sotto presentati in un unico sistema di riferimento cartesiano

monometrico:

L’area racchiusa tra le due parabole è rappresentata in rosso nella figura soprastante ed è data

dall’integrale definito seguente:

[ ] [ ]

( ) ( )

2 2

( )

∫ ∫

= − + − − = − + − =

2

2 2

S x x x dx x x dx

2 2 2 6 4

1 1

2

⎡ ⎤ ⎛ ⎞ ⎛ ⎞

3

x

2 16 2 1

= − + − = − + − − − + − =

⎜ ⎟ ⎜ ⎟

2

⎢ ⎥

x x

3 4 12 8 3 4

⎝ ⎠ ⎝ ⎠

⎣ ⎦

3 3 3 3

1 γ = − +

2

Calcoliamo innanzitutto le tangenti in A=(1,1) e B=(2,0) alla parabola : y x 2 x . La

1

=

y visto che A=(1,1) è il vertice della parabola stessa.

tangente in A=(1,1) è la retta di equazione 1 ( )

( ) = = − = −

= −

y m x 2

La tangente in B=(2,0) ha equazione con m f ' ( 2

) 2 2 x 2 per cui la

=

x 2

( )

= − −

tangente in B=(2,0) ha equazione .

y x

2 2

Ora, invece, calcoliamo le tangenti in A=(1,1) e B=(2,0) alla parabola

γ = − + = − =

2 2

: y x 4 x 4 ( x 2

) . La tangente in B=(2,0) è la retta di equazione y 0 visto che

2 ( )

= − +

B=(2,0) è il vertice della parabola stessa. La tangente in A=(1,1) ha equazione con

y m x 1 1 5

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