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Sessione ordinaria LS_ORD 2005 Soluzione di De Rosa Nicola
Soluzione
1) = − =
2
y 6 x è una parabola con vertice in
La curva di equazione V ( 0
, 6 ) e concavità rivolta verso il
= = −
A ( 6 , 0 ), B ( 6 , 0 ) come sotto rappresentato:
basso, ed interseca l’asse delle ascisse nei punti R
La figura soprastante evidenzia anche la regione identificata da:
= −
2
y 6 x
≥
R : x 0
≥
y 0
1
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Sessione ordinaria LS_ORD 2005 Soluzione di De Rosa Nicola
Per la determinazione del volume richiesto si consideri la figura sottostante che rappresenta la
regione di cui bisogna determinare il volume a seguito di una rotazione della regione R intorno
all’asse delle ordinate:
Poiché la regione R ruota attorno all’asse delle ordinate, allora per il teorema di Guldino il volume
derivante sarà pari a: 6 [ ]
π ∫
= 2
V g ( y ) dy
0 = − 2
. La parabola di equazione 6 può essere pure
dove g ( y ) rappresenta l’arco di curva AV y x
riscritta come = − ≤ ≤ ≤ ≤
x 6 y 0 x 6 ,
0 y 6
= − − ≤ ≤ ≤ ≤
x 6 y - 6 x 0
,
0 y 6
= − ≤ ≤ ≤ ≤
x 6 y , 0 x 6 ,
0 y 6
per cui l’arco di curva è rappresentato dall’equazione . In
AV
definitiva 6
6 6 2
[ ] ( ) y
π π π π π
∫ ∫
= = − = − = − =
2
V g ( y ) dy 6 y dy 6 y ( 36 18
) 18
2
0 0 0
2) = − 2
La parabola simmetrica della parabola di equazione 6 rispetto alla retta di equazione
y x
( )
= = − = + 2
6 ha equazione 2 * 6 6 come rappresentato dalla figura sottostante:
y y y x
S 2
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=
Il volume richiesto non è altro che il volume del cilindro V di altezza h 6 ed area di base
C
( )
π π π
= = =
2
2
A r 6 36 S
cui va sottratto il volume dovuto alla rotazione della regione attorno alla
b =
y . Per il calcolo di questo secondo volume è conveniente considerare un nuovo sistema di
retta 6
riferimento con =
x ' x
= −
y ' y 6
Questa trasformazione non comporta alcun cambiamento del volume, visto che il volume è
indipendente dal sistema di riferimento prescelto. = − =
2 2
In tal modo le due parabole diventeranno, nel nuovo sistema di riferimento, y ' x , y ' x e la
S
= =
retta di equazione y 6 viene trasformata nella retta y ' 0 cioè nell’asse delle ascisse come
rappresentato dalla figura seguente: 3
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S
Il volume dovuto alla rotazione della regione attorno all’asse delle ascisse nel nuovo sistema di
riferimento sarà allora: 6 π
[ ]
6 6 5
x 36 6
π π π
2
∫ ∫
= − = = =
2 4
V x dx x dx
S 5 5
0 0 0
per cui in definitiva il volume richiesto sarà pari a π π
36 6 144 6
π
= − = − =
36 6
V V V
C S 5 5
3) R
L’area della regione è: [ ]
6
( )
6 3
( ) x
∫
= − = − = − =
2
6 6 6 6 2 6 4 6
A R x dx x
3
0 0
oppure in modo alternativo, sfruttando il teorema di Archimede, per cui l’area del segmento
( )
2 2
= =
parabolico è i dell’area del rettangolo circoscritto si ha: A R * 6 * 6 4 6 come già
3 3
evidenziato.
Si consideri ora la figura seguente: = < <
Ora dobbiamo trovare il valore di y k , 0 k 6 che rende le due aree uguali e questo lo si ricava
( )
A R R
della regione sia pari a 2 6 .
imponendo che l’area ( )
1 1
= −
Il punto T avrà coordinate T 6 k , k . L’area della regione A sarà pari ad allora: 4
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−
6 k
−
[ ]
( )
6 k 3
( ) ( ) x
∫
= − − = − − =
2
A R 6 x k dx 6 k x
1 3
0 0
( ) ( )
3
−
( ) 6 k 2 3
= − − − = −
6 k 6 k 6 k
3 3
Ora dobbiamo imporre che ( ) = ⇒
A R 2 6
1
( ) 3 1
( )
2 3
3
− = − = =
⇒ ⇒
2 2
6 k 2 6 6 k 3 6 3 2
2
3 − = = −
⇒
3 3
6 k 3 2 k 6 3 2
< <
k
valore accettabile perché 0 6 .
Una soluzione alternativa di questo quesito prevede ancora l’applicazione del teorema di Archimede
per l’area di un segmento parabolico. ( )
A R
In tal caso, a norma del teorema suddetto, l’area del segmento parabolico sarà sempre pari ai
1
2 dell’area del rettangolo circoscritto ad esso, per cui:
3 ( ) ( ) ( )
2 2
= − − = − −
A R k k k k
6 6
6 6
1 3 3 ( )
< < =
k A R
in cui il valore assoluto è superfluo perché 0 6 , da cui imponendo che 2 6 si ha:
1
( ) 3 1
( )
2 3
3
− = − = =
⇒ ⇒
2 2
6 k 2 6 6 k 3 6 3 2
2
3 − = = −
⇒
3 3
6 k 3 2 k 6 3 2
risultato analogo al precedente.
4) = − = −
2 2
Il punto generico appartenente alla parabola di equazione y 6 x ha coordinate Q (
t , 6 t ) .
La tangente in Q ha equazione: ( )
− − = −
2
y t m x t
6 ( ) ( )
= = − = − + +
⇒ 2
m y t t y tx t
' ( ) 2 2 6
Per il calcolo dell’area di interesse si consideri la figura sottostante: 5
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+
( )
2
t 6
=
= +
2 H ,
0
Il punto G ha coordinate G 0
, t 6 , mentre , per cui l’area del triangolo OGH
t
2
sarà: ( )
2
+ +
( )
2 2
1 6 6
t t
= + =
2
( ) 6
A t t
2 2
t 4
t
< <
0 t 6
49
=
Per cui A
(
1
) .
4
5)
Per la minimizzazione richiesta si procede attraverso il calcolo delle derivate:
( ) ( ) ( )( ) ( )( )
2
+ − + + − − + −
2 2 2 2 2 2 2 2
16
t t 6 4 t 6 t 6 4
t t 6 t 6 3
t 6
= = = > ⇒
A
' (
t ) 0
2 2 2
t t t
16 4 4
< <
2 t 6
( ) ( )
+ +
4 4
3 t 12 3 t 12
= = = >
mentre A
' ' (
t ) per cui A
' ' ( 2 ) 6 2 0 per cui il valore che
3 3
2
t 2
t 2
= =
⇒
t 2 A 8 2
minimizza l’area del triangolo è MIN 6
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Soluzione
1) =
Per ipotesi sappiamo che f ( 0 ) 1 , per cui affinché la funzione
=
f ( 0 ) 1
2 ( )
x
= − + >
f ( x ) 3 2 ln x 1 x 0
2
2 ( )
x − + =
= lim 3 2 ln x 1 1
x , dobbiamo provare che . Ed in effetti ricordando il
sia continua in 0
+
→ 2
x 0 1
2
ln x x
H x
= = = − =
2
teorema di De l’Hospital si ha che lim x ln x lim lim lim 0 per cui
1 2
+ + + +
→ → → → 2
x x x x
0 0 0 0
−
2 3
x x
2 2
( )
x 3 x
− + = − + = − + =
2
lim 3 2 ln x 1 lim lim x ln x 1 0 1 1 1
+ + +
→ → →
2 2
x x x
0 0 0
=
Quindi la funzione considerata è continua in x 0 . 2 ( )
x
= − + >
Vediamo ora la derivabilità, calcolando la derivata di f ( x ) 3 2 ln x 1 per x 0 .
2 7
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Si ha: = − − = −
f ' ( x ) 3 x x 2 x ln x 2 x 2 x ln x
da cui [ ]
− = − = − =
lim 2 x 2 x ln x lim 2 x lim 2 x ln x 0 lim 2 x ln x
+ + + +
→ → → →
x x x x
0 0 0 0
1
ln x H x
= − = − = =
lim lim lim 2 x 0
+ + +
1 1
→ → →
x x x
0 0 0
− 2
2 x 2 x =
per cui la funzione presenta anche la derivata destra in x 0 pari al valore di quella sinistra e cioè
− +
= =
f f e ciò dimostra la derivabilità della funzione stessa. Inoltre ricordando che per
' ( 0 ) ' ( 0 ) 0
funzioni di una sola variabile reale la derivabilità implica la continuità, la dimostrazione della
= =
derivabilità in x 0 implica anche la continuità della funzione in x 0 .
2) [ [
+∞
= 0
,
Per dimostrare che l’equazione f ( x ) 0 ha un’unica radice reale in ricordiamo la derivata
2 ( )
x
= − + >
della funzione f ( x ) 3 2 ln x 1 per x 0 :
2
= − = − ≥ − ≥ < ≤
⇒ ⇒
' ( ) 2 2 ln 2 (
1 ln ) 0 1 ln 0 0
f x x x x x x x x e
< ≤
per cui nell’intervallo 0 x e la funzione è crescente ed assumerà certamente valori positivi
[ [
+∞
= > ,
e
essendo f ( 0 ) 1 0 , mentre in la funzione è decrescente. Inoltre
Inoltre
2 2
( ) ( ) ( )( )
x x
− + = + − = + + ∞ − ∞ = − ∞ = −∞
lim 3 2 ln 1 1 lim 3 2 ln 1 1
x x
→ +∞ → +∞
2 2
x x
2 [ [
( )
x +∞
= +∞ − = −∞ ,
e
dal momento che lim , lim 3 2 ln x . Questo significa che in
→ +∞ → +∞
2
x x
∃ =
! x : f ( x ) 0 . Questo valore lo si trova applicando il teorema degli zeri. Ad esempio
( ) ( )
25
= − + > = − + <
f ( 4 ) 8 3 4 ln 2 1 0
, f (
5
) 3 2 ln 5 1 0 per cui questa unica radice reale si troverà
2
certamente nell’intervallo [4,5], e può essere calcolata con uno dei metodi numerici a disposizione,
come il metodo di bisezione.
3)
Studiamo ora la funzione =
f ( 0 ) 1
2 ( )
x
= − + >
f ( x ) 3 2 ln x 1 x 0
2 8
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> =
Dominio: x 0 anche se abbiamo visto che essa è prolungabile per continuità in x 0
[ ]
∈
∃ = 4
,
5
x
Intersezioni asse delle ascisse
: come gia notato ! x : f ( x ) 0 e si ha
Intersezioni asse delle ordinate
: l’unica intersezione è nel punto di prolungabilità per continuità e
cioè (0,1).
Positività: come notato dallo studio della derivata prima, e dall’identificazione dell’unico zero reale
[ [
+∞
< ≤ = > ,
e
presente la funzione è sempre crescente 0 x e (con f ( 0 ) 1 0 ) e decrescente , per cui
la funzione è positiva in [ 0
, x ) e negativa altrove. =
Asintoti verticali : non ce ne sono vista la prolungabilità per continuità in x 0
2 ( )
x − + = −∞
lim 3 2 ln 1
x
Asintoti orizzontali : non ce ne sono visto che come già
→ +∞ 2
x
evidenziato.
2 ( )
x − +
3 2 ln x 1
2
( )
x
= − + = −∞
Asintoti obliqui: non ce ne sono poiché lim lim 3 2 ln x 1
→ +∞ → +∞
x 2
x x
Crescenza e decrescenza : lo studio della derivata prima comporta che la funzione è sempre
[ [
+∞
< ≤ >
,
e
crescente x e
0 e decrescente , mentre la derivata seconda per x 0 è pari a
5
= − − = − = =
⇒
f x x x x per cui in la funzione ha un flesso; inoltre
' ' ( ) 2 2 ln 2 2 ln 0 1 1
,
2
2
e +1
= − <
,
e
f ' ' ( e ) 2 0 per cui il punto è un massimo relativo ed assoluto per la funzione.
2
Il grafico è sotto presentato: 9
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5
5 = = − =
= − +
Nel punto m f x x x
la tangente ha equazione y m ( x 1
) con ' (
1
) ( 2 2 ln ) 2
1
, =
x 1
2
2 1
= +
per cui la tangente ha equazione y 2 x :
2
4)
Si consideri la figura seguente che è uno zoom della regione di interesse della figura precedente:
L’area richiesta è
1 1
2 2
( )
x 1 3 x 1
∫ ∫
= − + − + = − + − 2
A 3 2 ln x 1 2 x dx 2 x x ln x dx
n
2 2 2 2
1 1
n n
Ricordando l’integrazione per parti si ha:
( )
3 3 3 3
x x 1 x x
∫ ∫
= − = − +
2
x ln x dx ln x dx ln x k
3 3 x 3 9 10
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per cui
1 1
2 2
( )
x x
1 3 1
∫ ∫
= − + − + = − + − =
2
A x x dx x x x dx
3 2 ln 1 2 2 ln
n
2 2 2 2
1 1
n n
1 1
3 3 3 3 3
x x x x x x x
11 =
= − + − + = − + −
2 2
x ln x x ln x
2 2 3 9 18 2 3
1 1
n n
11 1 11 1 1 1 1
= − + − + − + =
1 ln
3 2 3
n n
18 2 2
n n n
18 3
1 11 1 1 ln( n )
= − + − −
3 2 3
9 2 n
18 n n 3
n
5)
Va calcolato il seguente limite:
1 11 1 1 ln( n ) 1 11 1 1 ln( n )
= − + − − = + − + − −
lim A lim lim lim
n 3 2 3 3 2 3
→ +∞ → +∞ → +∞ → +∞
9 2 n 9 2 n
18 n n 3
n 18 n n 3
n
n n n n
11 1 1 11 1 1
− + − = − + + − =
Ora essendo i tre limiti
lim lim lim lim 0
3 2 3 2
→ +∞ → +∞ → +∞ → +∞
2 2
n n
18 18
n n n n
n n n n
banalmente nulli. 1
ln( n ) 1
H n
= = =
Inoltre applicando de l’Hopital si ha per l’altro limite: lim lim lim 0 per
3 2 3
→ +∞ → +∞ → +∞
3
n 9 n 9 n
n n n
1 11 1 1 ln( n ) 1 11 1 1 ln( n ) 1
= − + − − = + − + − − =
cui A
lim lim lim lim
n 3 2 3 3 2 3
→ +∞ → +∞ → +∞ → +∞
9 2 n 9 2 n 9
18 n n 3
n 18 n n 3
n
n n n n 1
→ +∞ =
Questo risultato lo si interpreta geometricamente col fatto che se n la retta x tende
n
A
all’asse delle ordinate, per cui rappresenta l’area compresa tra il grafico della funzione, l’asse
∞
5
delle ordinate e la sua tangente inflessionale in .
1
,
2 11