Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Tesina - Premio maturità 2009
Titolo: gestione del traffico aereo
Autore: Lombardi Paolo
Scuola: Istituto tecnico aeronautico
Descrizione: in questo elaborato in pwt ho analizzato la gestione del traffico aereo, le problematiche connesse (il fattore meteo e la congestione delle frequenze per le comunicazioni t/b/t) e lo sviluppo del sistema egnos nella gestione del traffico.
Materie trattate: TRAFFICO AEREO-METEOROLOGIA-ELETTROTECNICA-NAVIGAZIONE-INGLESE
Area: tecnologica
Fase Pre-tattica
Gestione pre-tattica dei flussi: ha luogo durante i sei giorni precedenti del giorno
considerato e consiste nel pianificare e coordinare le attività. Durante questa fase:
1. si decide qual è la maniera migliore per gestire e controllare le risorse
disponibili
2. si originano le misure di flusso. ADP
Daily Plan) Notification Message)
(ATFCM reso noto con l’ANM (ATFCM
Fase Tattica
Gestione tattica dei flussi ha luogo il giorno operativo stesso
e prende in considerazione il traffico e la capacità attuale
aggiornando l’ADP della fase precedente. La gestione del
traffico avviene tramite:
l’assegnazione degli Slot ;
Rerouting
È importante sottolineare che un a/m può essere soggetto a restrizioni
ATFCM anche se inizialmente non lo era, ad esempio perché era previsto
che lo spazio aereo che avrebbe interessato non sarebbe stato soggetto a
restrizioni di flusso, che un fenomeno meteorologico può aver invece
originato (ad esempio nebbia improvvisa nell’aeroporto di destinazione).
Rerouting Processes
Tale processo dà la possibilità di seguire una rotta diversa da
quella pianificata nel FPL presentato, e scegliere un percorso che
consente di aggirare le aree congestionate e arrivare a
destinazione senza ritardi alla partenza.
Area
congestionata
Aeroporto di Aeroporto di
Rotta pianificata
partenza destinazione
Slot Allocation Processes
Questa procedura si applica a tutti i voli:
soggetti
in partenza da aeroporti a misure ATFCM
A. non soggetta
partono da un’area a misure ATFCM e
B. in ingresso in un’area soggetta a restrizioni ATFCM
Si concretizza tramite l’assegnazione di un CTOT che
assegnerà un ritardo a terra e non in volo evitando
costosi ritardi durante le fasi di volo
Slot
SLOT
Lo e l’arco di tempo,compreso tra i 5 minuti precedenti il CTOT e i
10 minuti successivi al CTOT all’interno del quale l’a/m deve decollare.
Qualora il pilota non possa decollare in tale Slot, dovrà comunicarlo al
TACT/CASA. precedenza
Gli enti di controllo TWRs ed APPs dovranno considerare in gli
aa/mm che devono decollare entro lo Slot agevolandone le operazioni al
suolo. CTOT
Nel caso in cui un volo abbia presentato il proprio FPL 3 ore prima
dell’EOBT e sia soggetto a misure ATFCM, riceverà dal TACT/CASA un
CTOT Take Off Time)
(Calculated almeno due ore prima del EOBT.
Negli altri casi il CTOT sarà comunicato il prima possibile.
CASA
Il sistema informatico utilizzato per l’assegnazione degli Slot è
CASA
il che assegna gli slot in base ai seguenti dati:
Motivo della
CASA
Orario di inizio e fine restrizione
restrizione Piani di volo
proveninti
dall’IFPS
Area o punto di
applicazione della Rateo di flusso in entrata nell’area
restrizione interessata EOBT 16 00
h m
Slot Allocation TAXI TIME 10
m
ETOT 16 10
h m
3°
2° 4°
1° 5°
30 a/m per ora
16 10 16 20 16 30 16 40 16 50
h m h m h m h m h m
SAL e CTOT
Nel caso in cui l’ETO per un settore è già occupato, in base
alla Slot Allocation List si assegna l’orario disponibile
meno penalizzante.
Settore 2
16 20 16 22 16 24 16 26 16 28 16 30
h m h m h m h m h m h m
6 min NUOVI
ETO
Settore 4
16 44 16 50
h m h m
16 40 16 42 16 48
h m h m h m
16 46
h m
SLOT Allocation
3°
2° 4°
1° 5°
ETOT 16 16 16 26 16 36 16 46 16 56
h m h m h m h m h m
+6 minuti Principali Cause di Delays
Condizioni
Meteorologiche
DELAYS dovuti a fenomeni meteo
53%
THUNDERSTORM 14%
WEATHER NON DEFINED
FOG/LOW VISIBILITY 12.50%
12.50%
WIND 4%
CEILING 4%
HEAVY RAIN 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%
F ATTORE METEOROLOGICO NELLA GESTIONE
DEL TRAFFICO AEREO
I fenomeni meteorologici sono una delle cause principali di ritardi
per gli a/m soprattutto se si sviluppano nelle vicinanze degli
aeroporti. I principali fenomeni meteorologici causa di ritardi sono:
Temporali
Wind Shear
Nebbia
T EMPORALI
Il temporale è una perturbazione locale, di breve durata,
accompagnata da lampi e tuoni, forti raffiche di vento,
rovesci di pioggia o di neve e spesso grandine.
E' uno dei fenomeni più pericoloso per il volo perché ad
esso sono associati formazioni di ghiaccio, forte turbolenza,
fulmini, variazione di pressione ecc.
• FRONTALI
1 • DI MASSA D’ARIA
2 T F
EMPORALI RONTALI
I temporali frontali sono generati dal sollevamento di masse
d'aria lungo le superfici frontali o, più in generale, sono legati
alla presenza di una superficie di discontinuità.
FRONTE FRONTE PREFRONTALI
CALDO FREDDO
T M D’A
EMPORALI DI ASSA RIA
I temporali di massa d'aria si originano all'interno di masse
d'aria omogenee in presenza di condizioni di instabilità
atmosferica, sono generalmente associati a singoli cumulonembi
ben visibili anche da lontano.
TERMO AVVEZIONE
OROGRAFICI
CONVETTIVI CONVERGENTE
C
ONDIZIONI PER LA
F T
ORMAZIONE DI UN EMPORALE
Aria
Sollevamento instabile
Contenuto
di vapore
F T
ASI DEL EMPORALE
Il temporale è costituito da un insieme di cellule temporalesche il
cui diametro non supera i 10 Km ciascuna delle quali ha un
proprio ciclo di vita le cui fasi possono essere così riassunte:
Fase di Cumolo
Fase di Pioggia
Fase di Dissolvimento
F C
ASE DI UMOLO
Per la presenza di forti
correnti ascensionali (10-15
m/sec) un cumulo si trasforma
in cumulonembo che assume la
caratteristica forma "a
cavolfiore". Le intense correnti
ascensionali mantengono in
sospensione, all'interno della
nube, le gocce di acqua ed i
cristalli di ghiaccio che si sono
formati. In questa fase sono
presenti solo moti ascensionali
che in circa 10-15 minuti fanno
raggiungere alla sommità della
nube la quota di 7-9 Km
F P
ASE DI IOGGIA
Le goccioline di acqua cadendo danno
luogo a correnti discensionali fredde
che colpiscono il suolo e divergono.
Le precipitazioni relative sono a
carattere di rovescio accompagnate
da lampi, tuoni e a volte grandine se
il temporale è particolarmente
intenso. Nella parte iniziale di
questa fase sia le precipitazioni che
le correnti discensionali interessano
la parte bassa e centrale della nube e
gradualmente si estendono a tutta la
nube eliminando i moti ascensionali.
Le correnti ascendenti raggiungono
valori dell'ordine di 30 m/sec. La
durata di questa fase è mediamente
di 30 minuti e la nube raggiunge fino
a 12 Km di altezza.
F D
ASE DI ISSOLVIMENTO
In questa fase sono presenti solo
moti discendenti. La nube, non più
alimentata dai moti ascendenti che
trasportavano aria calda e umida
verso la nube stessa, si dissolve a
cominciare dalla parte superiore
che tende a mescolarsi con l'aria
circostante facendole assumere la
classica forma ad "incudine" dai
contorni sfilacciati. Le
precipitazioni perdono il carattere
di rovescio e la temperatura della
nube tende ad assumere lo stesso
valore dell'aria circostante. N
EBBIA
Per si intende la sospensione dì piccolissime goccioline di acqua
nebbia
negli strati di aria a contatto con la superficie terrestre a causa delle
quali la visibilità orizzontale al suolo si riduce ad un valore minore di 1
Km. La nebbia si forma a seguito della condensazione del vapore d’acqua
.
presente nell’atmosfera per raffreddamento o per umidificazione
• Da Raffreddamento per Avvezione
• Da Raffreddamento per Irraggiamento
• Da Raffreddamento Adiabatico
• Marittima
• Prefrontale
• Da Mescolanza
W S
IND HEAR
is a difference in wind speed and direction. We
Wind shear
can consider wind shear divided in three components: cross-
and
wind component, head/tail wind component vertical
component.
Cross-wind component
Head/tail wind component
Vertical components
P
ROBLEMATICA DELLA CONGESTIONE DELLE
FREQUENZE
Dato il crescente numero di voli, di spazi e
settori aerei, la quantità delle frequenze
disponibili era diventata inferiore a quelle
che occorrevano. Per questo motivo in
Europa è stata introdotta al dì sopra di FL
195 la canalizzazione a 8,33kHz anziché 25
kHz per triplicare il numero di frequenze
utilizzabili
S TORIA DELLE COMUNICAZIONI NEL
A
SETTORE ERONAUTICO
ANNO CANALIZZAZIONE BANDA CANALI
DISPONIBILI
1947 200kHz 118-132 MHz 70
1950 100khZ 118-132 MHz 140
1959 100kHz 118-137 MHz 180
60’ 50kHz 118-137 MHz 360
1972 25kHz 118-137 MHz 760
UE USA
CANALIZZAZIONE VHF DATA LINK 3
a 8.33 kHz a 25 kHz
C 8.33 H
ANALIZZAZIONE A K Z
La canalizzazione a 8.33 kHz permette di triplicare il numero delle
frequenze teoricamente utilizzabili nel settore delle TLC
aeronautiche risolvendo la problematica della congestione delle
frequenze dovuta all’aumento del traffico aereo europeo.
128.000 (25 kHz)
127.992 128.008
Shoulder Shoulder
128.000
frequency frequency
centrato 8.33 kHz
8.33 kHz
Metodi per Migliorare la Gestione del
Traffico Aereo
Nel prossimo futuro la domanda di traffico continuerà
ad aumentare, e per rispondere a questa esigenza, è
necessario aumentare la capacità degli spazi aerei.
Riduzione
Aumento Creazione
delle di rotte
di separazioni dirette
capacità
Navigazione Satellitare
Generalità sui satelliti: Le leggi di Keplero
a = semiasse maggiore
b = semiasse minore
c = semiasse focale
e = eccentricità
b c
a 1° 3°
2°
n=
Tipi di satelliti Low Earh Orbit
Hanno orbite pressoché circolari e
raggiungono una quota massima di
2000Km (Trasit, Tsikada, satelliti
Intermedie Earth spia). T ≤ 105 minuti
Orbit Hanno quote Sono visibili per 15 minuti per ogni
passaggio
comprese tra 5000 e
20000 Km, sono i High Elliptical Orbit
satelliti utilizzati dal forniscono una buona
GPS Heo copertura delle regioni
polari e delle zone alle
elevate latitudini nel
Leo periodo intorno all’apogeo
Meo-Ico (per una durata pari a 7/8
del periodo orbitale).
Geo
Geostationary Orbit
Hanno un orbita equatoriale a 3600km .
Il loro periodo orbitale è uguale a quello
di rotazione terrestre . Sono molto
adatti a a trasmissioni televisive.
Nascita del Sistema GPS
Dopo il sistema Transit la NAVY e l’USAF lavorarono al
Navigation Satellite
programma DNNS (Defense
System) Navigation System with
1973
Nel nacque il progetto
Time and Ranging – Global Position System
GPS)
(NAVSTAR-GPS o semplicemente
Principio di funzionamento
Il sistema GPS si basa
su misure di distanza
tra un ricevitore ed un
satellite. Utilizzando 4
satelliti è possibile
determinare la
posizione dell’utente.
Segmenti
Segmento
spaziale
Segmento di GPS
controllo
Segmento utente
Segmento Spaziale
24 satelliti ICO
6 piani orbitali a 60° di longitudine tra loro
Il periodo di rivoluzione di 11 58
h m
un’inclinazione di 55°
semiasse maggiore di 26560 Km
Segmento di Controllo
calcola le effemeridi dei
1 MCS Master satelliti,cioè i dati orbitali, ed
Control Station i parametri degli orologi.
Invio di dati seguono tutti i satelliti in vista,
5 MS Monitor (max 11), misurano la distanza
Station tra la stazione di monitoraggio
tracking
ed il satellite:
Segmento Utente
È costituito dal ricevitore e dal processore che elabora i
segnali inviati dai satelliti. L’utente ha almeno sei satelliti
sempre visibili, questo permette di ottenere una maggiore
precisione e una maggiore affidabilità del sistema.
Determinazione della Posizione
La posizione del ricevitore e del satellite Distanza Ritardo
ECEF
vengono definite rispetto alla terna vera R ioinosferico
i
Distanza
misurata
dal
ricevitore Errore dovuto alla mancata
sincronizzazione
x,y,z = le coordinate del ricevitore incognite
x , y ,z = le coordinate del satellite, note
i i i
Δt = ritardo dovuto alla rifrazione atmosferica
ri
Δt = l’errore dell’orologio dell’utente
u
Δt = ritardo dell’orologio del satellite
i
Il Segnale GPS
Il segnale GPS viene ottenuto partendo da una frequenza f generata da
0
un oscillatore controllato dagli orologi del satellite =10.23MHz
È formato da due portanti ottenute partendo dalla f 0
BPSK
sottoposte a modulazione Codice P
Precision Code
Il ha una velocità di trasmissione di 10.23 megabit al
secondo cioè dieci volte più veloce del C/A code. A questo codice viene
Encripted Precision
sommato un codice segreto W dando luogo al codice Y
Code. HOW
Il ricevitore riesce ad agganciare il P code grazie alla parola
messaggio di navigazione.
contenuta nel
Il Messaggio di Navigazione 1
Data Code
È contenuto nel dura 30 s e contiene 1500 bit. È suddiviso in 5
moduli ognuno da 300 bit e della durata di 6 secondi. Ogni modulo a sua
volta è costituito da 10 parole ognuna costituito da 30 bit.
MESSAGGIO DI NAVIGAZIONE 30 s = 1500 bit
1° 2° 3° 4° 5°
Modulo 6 s= 300 bit
3 4 5 6 7 8 9 10 Parola
TLM HOW Hand-Over Word
facilita l’acquisizione