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Sintesi

Tesina - Premio maturità  2009

Titolo: la macchina enigma

Autore: Sighinolfi Alessandro

Descrizione: simulazione grafica schemattizando i componenti principali

Materie trattate: Informatica

Area: tecnologica

Sommario: informatica:programmazione

Estratto del documento

Presentazione tesina Sighinolfi Alessandro

Scopo del progetto: programma che emuli il funzionamento della macchina Enigma attraverso una

schematizzazione grafica dei componenti e relativo sito internet.

Schema sito internet:

Pagina di presentazione

Con slideshow 3d di

cooliris

pagina principale Programma completamente creato

da me in flash 10 ActionScript 2.0

Pagina secondaria :link di

scaricamento della presentazione in

powerpoint

Nozioni relative alla macchina Enigma

Introduzione:

La macchina Enigma è sicuramente lo strumento che ha più inciso nella 2° guerra mondiale.

L'uso da parte tedesca ha permesso la strategia della guerra lampo. Poiché era basata sulla velocità

e precisione delle operazioni militari la necessità di una coordinazione, veloce e segreta ,divenne

ancora più primaria .

Il sistema crittografico di Enigma è polialfabetico , ed è basato su un innovativo sistema

meccanico.

Fu sviluppato da Arthur Scherbius e venne considerato un sistema inviolabile per molto tempo.

La storia , però, mostrerà il contrario e toccherà alla Polonia e in particolar modo a Marian

Rejewsky e ad Alan Turing dimostrarlo.

Principi di funzionamento della macchina enigma.

La macchina Enigma è schematizzabile in vari componenti :

Il panello a prese multiple

Il pannello a prese multiple si trova tra la tastiera e il primo rotore.

Il pannello consente al mittente di scambiare due lettere prima della loro

immissione nel rotore attraverso dei cavi con spinotto. Ad esempio, si poteva

utilizzare un cavo per collegare le prese B e A del pannello a prese multiple,

cosicché quando si voleva criptare B, l’impulso elettrico giunto ai rotori

avrebbe seguito il percorso della A e viceversa. L'operatore di Enigma aveva

in dotazione sei cavi che gli consentivano di scambiare sei coppie di lettere

simultaneamente (come il numero dei scambiatori il numero dei cavi

aumenteranno nel corso della guerra).

I rotori o scambiatori

Un'unità scambiatrice (o rotore) cifra la lettera trasformandola nel corrispondente elemento del

crittogramma (testo cifrato); più nel dettaglio diciamo che lo scambiatore è la

parte più importante della cifratrice e consiste in uno spesso disco di gomma

attraversato da una fitta rete di fili provenienti dalla tastiera. Questi fili entrano

nello scambiatore e dopo un percorso formato da vari gomiti emergono dalla

parte opposta. Lo schema interno dello scambiatore determina in pratica un

alfabeto cifrante utilizzabile per una semplice cifratura a sostituzione

monoalfabetica.

Il riflessore

Enigma si compone di un altro elemento detto riflessore, che consiste in un

disco di gomma con circuiti elettrici interni simili a quelli dello scambiatore ma

che non ruota e i fili entrano ed escono dallo stesso lato.

Col riflessore installato, quando si digita una lettera ,il segnale elettrico passa

attraverso i 3 rotori, arriva al riflessore e viene rimandato indietro. Quindi il

segnale elettrico passa di nuovo nei rotori ma lungo un nuovo percorso .

Prima di usare la macchina un operatore doveva:

1. Prendere i tre rotori da usare per quel dato giorno;

2. Inserirli nella macchina nell'ordine indicato;

3. Regolare i rotori sulla tripletta di lettere indicate nella chiave enigma di quel giorno;

4. Configurare le spine di scambio lettere come stabilito dalla chiave enigma di quel giorno.

A questo punto la macchina era pronta a cifrare o decifrare un messaggio.

Parte di codice significativa:

Questo codice è relativo al panello a presa multipla la funzione cavi(nu) e richiamata al premere

del bottone corrispondente.

La funzione è

richiamata solo bottone

dai bottoni in

alto

var giapremuto:Boolean;

gli array ”entra “ e “uscita “ memorizzano le varie istanze dei bottoni

entra = new Array(primo, secondo, terzo, quarto, quinto, sesto);

uscita = new Array(uno, due, tre, quattro, cinque, sei);

presa=new Array(0,1,2,3,4,5);

la disposizione dei collegamenti è memorizzata in “presa[]” un vettore che come indice ha gli

ingressi e come contenuto l'uscita corrispondente all'ingresso .

La variabile booleana “giapremuto ” indica lo stato del panello , su false ,significa che i cavi

sono tutti collegati ,al premere del bottone bisognerà scollegarne uno.

Mentre se è true significa che un cavo è stato scollegato e quindi bisognerà ricollegarlo .

Al premere del bottone la prima volta deve sparire il cavo corrispondente , poiché il bottone su cui

si è premuto è un uscita , bisognerà cercare l'entrata (ingr_vecchio) e porla non collegata (cioè 7),

function cavi(nu) {

if (!giapremuto) {

uscita_vecchia = nu;

for (i=0; i<6; i++) {

if (presa[i] == uscita_vecchia) {

ingr_vecchio = i;

}

}

giapremuto = true;

presa[ingr_vecchio] = 7;

ridisegna();

a questo punto viene richiamata la funzione ridisegna per ridisegnare i collegamenti

} else { nel caso bisogna ricollegare un cavo ,viene memorizza l'uscita

uscita_nuova = nu;

for (i=0; i<6; i++) {

if ((uscita_nuova == presa[i])) {

entrata_daripa = i;

trovato = true;

}

tuttavia , all'uscita nuova può corrispondere un altro cavetto , o meglio un altra entrata (entrata

_daripa) if (trovato) {

presa[entrata_daripa] = uscita_vecchia;

presa[ingr_vecchio] = uscita_nuova;

adesso vengono scambiati le uscite e l'entrate , non manifestando alcuna anomalia(ad esempio due

cavetti collegati a una stessa singola uscita )

} else { presa[ingr_vecchio] = uscita_vecchia;

nel caso non venga trovato alcun collegamento significa , che si sta ricollegando lo stesso

ingresso/ uscita ,quindi ritornerà come prima

} }

trovato = false;

ridisegna();

giapremuto = false;

}

}

function inizializza() {

for (i=0; i<6; i++) {

presa[i] = i;

x1 = entra[i];

moveTo(x1._x,x1._y);

x2 = uscita[i];

lineTo(x2._x,x2._y);

}

}

function ridisegna() {

this.clear();

lineStyle(5,0xFF00FF,100);

for (i=0; i<6; i++) {

x1 = entra[i];

moveTo(x1._x,x1._y);

if (presa[i] != 7) {

sup = presa[i];

x2 = uscita[sup];

lineTo(x2._x,x2._y);

}

}

}

lineStyle(5,0xFF00FF,100);

inizializza();

giapremuto = false;

bibliografia:

• codici e segreti di simon sigh editore rizzoli

• www. Wikipedia.it

• http://www.dia.uniroma3.it/~dispense/rota/enigmaMarco.pdf

• http://critto.liceofoscarini.it/index.html

• www.adobe.com

• www.actionscript.it/forum

La macchina Enigma

La macchina enigma

Fu inventata da Arthur Sherbius

È un sistema di automatizzazione della sicurezza

É un sistema crittografico poli-alfabetico

La m.e. appare un sistema ingegnoso di difficile comprensione è

necessario quindi smontarla nelle sue componenti primarie

Un po di teoria....

La crittografia nasce dall'esigenza di offuscare le informazioni

trasmesse in modo che non siano accessibili da terzi. Crittografia

deriva dalla parola greca "kryptos" che significa "nascosto" e

dalla parola greca "gràphein" che significa scrittura.

cifrario a sostituzione monoalfabetica

è un sistema crittografico che utilizza un alfabeto per il testo in

chiaro e una permutazione dello stesso per il testo cifrato. La

permutazione utilizzata costituisce la chiave del sistema. Durante

la cifratura, ad ogni lettera del testo in chiaro viene associata la

corrispondente lettera dell'alfabeto permutato.

I cifrari polialfabetici

si differenziano dai monoalfabetici in quanto un

dato carattere del testo chiaro (p.es. la A) non

viene cifrato sempre con lo stesso carattere, ma

con caratteri diversi in base ad una qualche

regola, in genere legata ad una parola segreta da

concordare.

Chiave: sequenza di caratteri usata in un passo di

crittografazione con un algoritmo appropriato

La macchina enigma

Componenti primari :

La macchina enigma è

composta da tre parti

riguardanti la criptazione

Un panello presa multipla

Rotore

riflessore

Pannello a prese multiple Composto da cavetti

scambiabili fra di loro,

es il segnale indotto

dalla digitazione della a ,

in questa configurazione

verrà codificato come se

fosse una b , e la b

viceversa

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