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Tesina - Premio maturità 2009
Titolo: la vita come sogno inganevole
Autore: Lorenzo Luisa
Descrizione:
Materie trattate: Filosofia,italiano,storia,inglese,latino,greco,geografia Astronomica
Area: umanistica
Sommario: filosofia schopenhauer/ italiano pirandello/ storia mussolini/ inglese virginia woolf/latino seneca/ greco apollonio rodio/ geografia astronomica le eclissi.
LA VITA COME SOGNO
INGANNEVOLE
Due giovani o due vecchi?
Liceo classico “G. Palmieri” Candidata:Lorenzo Luisa
A.S. 2008/2009
IIIE
“La possibilità di ingannare esiste perché esiste la possibilità di essere ingannati..”
In questo sintetico percorso interdisciplinare mi sono preposta l’obiettivo di affrontare un’analisi mirata sul
tema dell’inganno,inteso come un’ azione insidiosa che ha lo scopo di ingannare, di trarre in errore.
è
L'inganno anticamente aveva una connotazione positiva, per poi trasformarsi negli anni, ed stato vissuto
dalle persone citate in questo mio percorso in modo completamente diverso. Che la possibilità
dell’inganno sia insita nella natura umana, e in particolare nel linguaggio, strumento primo di
comunicazione umana, lo sostengono diversi autori che mi sono interessata di trattare, da Schopenhauer
per la filosofia, Pirandello per l’italiano, Mussolini per storia, Virginia Woolf per inglese,Seneca per il latino e
Apollonio Rodio per il greco. Non si inganna
per il gusto di ingannare, ma con il sovra scopo di manipolare le conoscenze dell’altro in modo da
influenzare i suoi comportamenti, ed indurlo ad agire in modo che noi possiamo perseguire i nostri scopi.
Di conseguenza, quando l’inganno fa uso della comunicazione, esso non la stravolge,se infatti lo scopo
è
della comunicazione influenzare l’altro, l’inganno, come strumento di influenzamento, non può che
definirsi a tutti gli effetti una forma di comunicazione. Le forme in cui esso si esplica, sono molte: la
finzione; la produzione di oggetti falsi; la falsa notizia,la menzogna e il bluff. Ciò che caratterizza l’inganno
è È
come tale l’intenzione, la consapevole volontà di trarre in errore. l’intenzionalità l’elemento distintivo
dell’agire umano. L’intenzione, e quindi lo scopo dell’inganno, non devono essere esplicitati se si vuole che
l’inganno abbia successo. Così a seguito di esperienze personali, mentre andavo alla ricerca di vari aspetti
su cui disquisire sono affiorati in me interrogativi a cui ho cercato di dare una risposta…
Siamo l’inganno o siamo ingannati? Filosofia:
Schopenhauer Italiano:
Pirandello
Geografia
astronomica:
L’eclissi Storia:
Scenografia e
illusione:le
manifestazioni di
massa dei regimi
totalitari
Greco:
Apollonio rodio:
l’inganno di
Medea nelle
argonautiche Inglese:
Latino: Virginia Woolf
Seneca
Schopenhauer con la sua affermazione : “ il mondo è la mia rappresentazione”
indica che il mondo esiste solo nella misura in cui noi lo rappresentiamo, così
si trae la conclusione che la vita è un “sogno”, cioè un tessuto di apparenze.
Il punto di partenza della sua filosofia è la
Distinzione kantiana tra fenomeno e noumeno.
A differenza del filosofo tedesco considera il
Fenomeno come sogno, illusione,mentre
Concepisce il noumeno come una realtà nascosta
Dietro l’ingannevole trama fenomenica.
Fenomeno Fenomeno
Parvenza,realtà Realtà conoscibile
deformata (velo di maya) attraverso le forme a
rappresentazione a priori della struttura
puramente soggettiva conoscitiva umana
Noumeno
Noumeno “la cosa in sé”
Realtà che si nasconde pensabile,
dietro al velo di Maya: ma non conoscibile
la volontà INTROSPEZIONE NELL’ANIMO
UMANO Il mondo pirandelliano è
Dietro alle maschere privo di certezze, vi è
Agrigento 28 (che gli individui si piena coscienza di una
giugno 1867, crisi,e convinzione che
costruiscono non vi sono vie d’uscita.
Roma,10 illusoriamente) non c’è
un volto definito.
dicembre 1936 L’autoinganno che si cela dietro
ogni individuo sta nel fatto che
crede di essere
“uno”per se stesso Ma a seconda della visione di
e per gli altri chi lo guarda è “centomila”
Da di sé un’immagine
perfetta,autoritaria e
Mussolini inganna virile,
.
attraverso la propaganda si faceva ritrarre in foto
come schermidore,
aviatore
automobilista, cavaliere,
incarnando il simbolo del
perfetto fascista.
Come la radio anche
Con la propaganda si effettuò il cinema fu oggetto
il processo di fascistizzazione del privilegiato
paese, con lo scopo di orientare delle attenzioni del regime
l’opinione e ne ricevette delle
pubblica,comunicando l’esaltazione sovvenzioni.
della missione nazionale. . Con Seneca si discute il valore della vita e il significato che a essa
può attribuirsi. La vita non è, per il singolo, una questione di ordine
metafisico, ma una questione di “scelta”.
Si tratta di prendere coscienza di tutte le alienazioni e le solitudini,
alle quali costringe la vita falsamente impegnata di tutti i giorni, e di
venire fuori riappropriandosi di se stessi e attuando la strategia della
“fuga” nella meditazione.
La vita è miracolosamente e tragicamente singolare:
uno dei più importanti elementi della sua singolarità è che il suo
senso sta nella sua fine; solo la morte è in grado di dare la misura
della vita.
Sin dai tempi più antichi l’uomo a costo di
raggiungere i suoi obiettivi si è servito di
inganni pur mettendo in gioco la vita stessa:
nelle Argonautiche di Apollonio Rodio
l’inganno ordito da Giasone e Medea contro
il fratello Apsirto fu fatale:Apsirto è deciso a
riprendersi la ragazza,che fuggiva in Grecia
con l’uomo amato, ma questi ultimi tramano
contro di lui un inganno,che si compie nella
forma di un feroce agguato,in un luogo stabilito
per la riconsegna di Medea in cambio del vello
d’oro; è proprio qui che Apsirto perde la vita per
mano di Giasone. Si può vedere come l’uomo è continuamente circondato
da inganni,che lo riguardano in prima persona e non,
inganni reali e apparenti tanto da rendere questa vita un
vero e proprio “sogno ingannevole”.
Tra i tanti tipi di inganni ci si presentano anche inganni
ottici.
Ne abbiamo un esempio evidente quando la Luna, la
Terra e il Sole si trovano allineati lungo la linea dei nodi e
così si verificano le eclissi