Cos'è la funzione esponenziale e cos'è la funzione logaritmica
Prima di approfondire le funzioni esponenziali e le funzioni logaritmiche è necessario fare una ricapitolazione sui logaritmi, ossia l'operatore su cui si basano le seconde.Il logaritmo di un numero non è altro che l'esponente da imporre alla base per ottenere un valore, chiamato argomento. Dal punto di vista matematico, il logaritmo si presenta come
Essendo un operatore, anche i logaritmi godono di alcune proprietà. Conoscerle è importante in quanto consentono di semplificare e velocizzare lo svolgimento di espressioni ed equazioni. Esse sono:
- il logaritmo di un prodotto, che è pari alla somma dei logaritmi aventi come argomento i fattori del prodotto ossia [math]log_a(b\cdot c)=log_a(b)+log_b(c)[/math]
- la legge dell'esponente all'argomento, per cui se sull'argomento è presente all'esponente esso può essere riscritto come fattore dell'intero logaritmo. In termini matematici [math]log_a(b^c)=clog_a(b)[/math]
- il logaritmo del rapporto, che è pari alla differenza dei logaritmi aventi come argomento numeratore e denominatore di tale rapporto, cioè [math]log_a(\frac{b}{c})=log_a(b)-log_a(c)[/math]
La funzione logaritmica è quindi banalmente una funzione in cui compare un logaritmo e lo stesso discorso può essere esteso alla funzione esponenziale. Tali funzioni si distinguono per i seguenti andamenti:
- l'andamento della funzione logaritmica dipende dal valore della base. Se la base è maggiore di uno, la funzione presenta un asintoto nell'asse [math]y[/math]e tende a meno infinito avvicinandosi a zero. Se, invece, la base è inclusa tra[math]0[/math]e[math]1[/math], la funzione tende a più infinito per valori di[math]x[/math]prossimi allo zero
- la funzione esponenziale invece tende a zero per valori negativi infiniti di [math]x[/math], mentre tende a più infinito per valori positivi infiniti di[math]x[/math]
Come risolvere le equazioni esponenziali e logaritmiche
Le equazioni logaritmiche sono quelle equazioni in cui l'incognita compare anche nell'esponente del logaritmo. Non esiste una strategia univoca per risolvere questo tipo di equazioni ma è possibile seguire degli step per valutare quale sia il procedimento più corretto.
Prima di tutto, bisognerebbe definire il dominio del logaritmo, considerando che l'argomento deve sempre essere maggiore di 0 così come la base, la quale non dev'essere unitaria. A questo punto, si dovrebbe cercare di riscrivere l'equazione in una forma "comoda", per cui sia possibile procedere con la risoluzione. Gli approcci adottabili quindi sono:
- riscrivere l'equazione in una forma elementare, ossia in una forma del tipo [math]log_a(f(x))=log_a(g(x))[/math]e poi eguagliare gli argomenti
- risolvere l'equazione attraverso l'utilizzo di un'esponenziale. Ciò può essere fatto se al secondo membro è presente una costante come nel caso [math]log_a(f(x))=b[/math]
- risolvere l'equazione per sostituzione, ossia eseguendo un cambio di variabile che permetta di far rientrare l'equazione nel primo caso citato
- risolvere l'equazione graficamente
Lo stesso approccio può essere esteso anche alle equazioni esponenziali. In questo caso, le soluzioni adottabili sono:
- riscrivere l'equazione in una forma elementare ossia [math]a^{f(x)}=b[/math], oppure nella forma[math]a^{f(x)}=b^{g(x)}[/math]
- risolvere l'esponenziale per sostituzione, come nel caso dei logaritmi
- optare per il metodo grafico
Esercizio svolto: come risolvere un'equazione esponenziale
Nell'immagine è rappresentata la risoluzione dell'equazione
Nella terza riga sono stati effettuati i calcoli conseguiti dalla prima ed è stata sfruttata la proprietà di potenza di potenza, in modo da poter ricavare da ogni addendo la quantità
Per ulteriori approfondimenti sulle equazioni esponenziali e logaritmiche vedi anche qui