Questi problemi sono una rogna
Io ragionerei cosi:
Se la nave attaccante si trova al massimo di distanza (2500m), l'angolo di alzo per superare la montagna e' minore di 45 gradi.
Il che significa che la nave si puo avvicinare alla montagna, mantenendo alzo 45, fino a una distanza $d_[max]$ tale che
$h=-g/2d_[max]^2/(v^2*1/4)+d_[max]$
Ricavata la $d_[max]$ da questa relazione (dobbiamo scegliere la minore delle 2 radici) la gittata massima G si trova per sostituzione e sara' pari a $G= 2v_0sinthetacostheta/g$. La nave bersaglio e' ovviamente a distanza di sicurezza $d_s$ quando $d_s>G-d_[max]$
Ora viene la parte complicata, che io non so risolvere (forse applicando metodologie di Analisi II, cosa che non credo lo studente abbia ancora fatto). Ecco il problema
Se la nave attaccante si porta ancora piu' sotto alla montagna (a distanza minore di $d_[max]$, per intenderci, e chiaro che la gittata aumenta dello spostamento corrispondente, ma diminuisce, perche la nave e' costretta ad aumentare l'alzo, cosa che, dopo i 45 gradi, porta a una diminuzione della gittata.
Ecco, se qualcuno riesce a dimostrare in formule che la perdita di gittata (dovuta al maggior alzo) e' maggiore del guadagno dovuto all'avanzamento della nave sotto la montagne, allora abbiamo finito e $d_s>G-d_[max]$
Credo che si dimostri, ma francamente non ci sono riuscito