13/01/2019, 15:09
zio_mangrovia ha scritto:chiaro sia il punto 1 che 2, posso passare in rassegna al successivo step.Quando il disco arriva sul piano orizzontale, continua a rotolare sul piano senza perdere energia cinetica, e , nel caso ideale detto, senza accelerare o rallentare. Cioè , il moto traslatorio del CM è rettilineo uniforme, il disco non si ferma mai, teoricamente. E siccome non accelera, non esiste la forza di attrito verso destra che tu supponi (frase evidenziata in rosso)
In parte condivido questo pensiero, è vero è moto rettilineo uniforme ma esiste anche la forza di attrito statico,anche se non fa lavoro, e permette il rotolamento del corpo; questa forza è rivolta verso destra.
Poi si parla di momento frenante.PER frenare la ruota, che sta rotolando sul piano orizzontale con velocità costante , devi applicare al suo asse un momento frenante di verso opposto a quello del moto di rotolamento, quindi antiorario.
questo è più che chiaro.Come lavorano i freni a disco della tua automobile ? Applicano un momento frenante di verso opposto alla rotazione , no?
okPerciò , la forza di attrito col piano, che ora agisce sulla ruota, è diretta in verso opposto all'avanzamento della ruota , cioè verso sinistra
Qui non ci siamo.
Forse se illustro il mio contorto ragionamento potrebbe essere più facile ammorbidire i miei neuroni a cui sto per dare una martellata!
Io penso ad un punto sulla circonferenza che sta percorrendo un percorso circolare in senso orario, se voglio contrastare questo moto devo applicare una forza che si oppone, cioè la forza di attrito. Come faccio questo mestiere?
Secondo me con una forza verso destra, che induce sul famoso punto sulla circonferenza un moto in senso antiorario.
Se penso al vettore velocità tangente alla circonferenza nel punto di contatto P credo sia rivolto a sx quindi per contrastare questa velocità devo applicare una forza in senso opposto cioè verso dx, addirittura fino a fermare la ruota e farla girare in senso antiorario.
Ecco come vedo il problema.
Se la forza di attrito fosse verso sinistra (rispetto al punto P di contatto) non incrementerebbe la velocità del punto che si muove sulla circonferenza?
13/01/2019, 15:41
No. Se il moto traslatorio è a velocità costante , il CM non accelera. Quindi, non c'è nessuna forza di attrito.
È l'esatto contrario di quello che succede quando si applica a una ruota un "momento motore" , cioè la ruota è motrice: in tal caso, la forza di attrito è diretta verso destra e accelera il CM. Pensa alla ruota posteriore della bicicletta, a cui si applica il momento motore tramite pedaliera e catena
13/01/2019, 16:53
zio_mangrovia ha scritto:No. Se il moto traslatorio è a velocità costante , il CM non accelera. Quindi, non c'è nessuna forza di attrito.
Non mi torna, si parla di moto di puro rotolamento su piano orizzontale scabro dove siamo giunti nella condizione in cui non ci sono forze in gioco, $ r \omega = v_(cm) $ ed il moto rispetto al centro di massa del corpo è uniforme, ma allora l'attrito è sparito nel nulla??!? La condizione iniziale che mi ha portato al rotolamento sparisce? Se c'e' un piano scabro rimarrà tale no?
Adesso, se l'angolo di inclinazione si annulla , risulta anche : senα=0 , e quindi si annullano anche l'accelerazione del CM data dalla (3) e la forza di attrito data dalla (7).
Perciò, il corpo rotola su un piano orizzontale con moto rettilineo uniforme, senza essere sottoposto ad alcuna forza di attrito.
Si dice che la pazienza è la virtù dei forti ma vi sto mettendo alla prova!
13/01/2019, 17:37
Shackle ha scritto:Non ti torna, per un motivo molto semplice ; tu guardi al fenomeno reale, in cui l'esperienza visiva ti dice che il disco che ruota su un piano orizzontale prima o poi si ferma. Ed è vero , il disco si ferma. Ma si ferma perché interviene un'altra forma di attrito , quello volvente....
14/01/2019, 11:47
Sembra che l'attrito iniziale sia servito solo per innescare il rotolamento.
Pongo la domanda in modo diverso così da farmi capire: in questo moto di puro rotolamento con velocità costante, qual è la condizione che trasforma allora il rotolamento in strisciamento? Dovrebbe venire a mancare la componente di attrito che ha innescato il rotolamento?
Shackle ha scritto:Dai un'occhiata agli esercizi 18 e 19 , pag 363 e seguenti , di questa dispensa :
http://enrg55.ing2.uniroma1.it/compiti/ ... /cap14.pdf
Nel primo , c'è una biglia che, posta su un piano scabro, riceve un colpo di stecca centrato , che le imprime un impulso e quindi una velocità iniziale $v_0$ . Il momento della forza di attrito dinamico causa un moto decelerato , durante il quale la velocità del CM diminuisce linearmente mentre la velocità angolare aumenta linearmente, fino ad avere la condizione di rotolamento puro $v = omegaR$ . A questo punto, il moto procede a velocità costante, e la forza di attrito si annulla.
Nel secondo , un disco dotato di velocità angolare iniziale $omega_0$ viene posto sul piano orizzontale scabro, quindi il momento della forza di attrito dinamico fa diminuire la velocità angolare , e nel frattempo aumenta la velocità di traslazione del CM , fino al raggiungimento , anche qui, della condizione di rotolamento puro .
15/01/2019, 08:51
15/01/2019, 08:51
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