03/12/2005, 14:17
Carlo tu hai scritto che secondo la Loop Quantum Gravity, lo spazio e il tempo sarebbero quantizzati in unità di tempo e spazio chiamati tempo di Plank e spazio di Plank...io ho sentito parlare di "era di Plank" il cui valore dovrebbe essere, se non ricordo male dell'ordine dei $10^-34$ sec...forse ha qualcosa a che fare con questa teoria...non so.
La mia domanda è la seguente: la teoria delle stringhe ammette un tempo e uno spazio continui o quantizzati?
E, se non chiedeo troppo, quali sono le differenze sostanziali tra queste due teorie di cui oggi si sente spesso parlare?
Ora vorrei chiedere: come sta reagendo il mondo universitario e quello della ricerca ai due problemi e in particolar modo a quello relativo alla matematica? Stanno sorgendo nelle università nuovi corsi per modelli matematici applicati alla fisica teorica? Se si, in Italia a che punto siamo?
03/12/2005, 15:19
03/12/2005, 19:39
13/12/2005, 15:59
Benchè ne abbia ripetutamente sentito parlare in modo astrattamente divulgativo, non ne ho afferrato il senso, diciamo così, "modellistico-esplicativo", dunque, non mi esprimo. E' tuttavia una mia sensazione che la teoria delle stringhe non sia che uno degli approcci, più o meno efficace, ma sicuramente tra i più seri, per rendere ragione della naturale disposizione dell'Osservatore di pervenire ad una vera e totalizzante "Teoria del Tutto"; nondimeno sono convinto che tali approcci possano essere parecchi e alcuni dei quali di più immediata efficacia verso quel notevole obbiettivo.carlo23 ha scritto:La Teoria delle Stringhe dalla piccola teoria alternativa creduta solo da pochi eccentrici scienziati è diventata una vera e propria branca della Fisica Teorica, molti oggi ritengono che sia la giusta strada per capire in nostro universo, ma molti altri ritengono che sia troppo astratta e quindi troppo lontana dal metodo sperimentale di Galileo e troppo complessa per superare il rasoio di Occam.
Dite la vostra e se volete commentate pure...
P.S. Secondo me è probabile che sia corretta quanto è probabile che esca testa lanciando un dado
13/12/2005, 15:59
Benchè ne abbia ripetutamente sentito parlare in modo astrattamente divulgativo, non ne ho afferrato il senso, diciamo così, "modellistico-esplicativo", dunque, non mi esprimo. E' tuttavia una mia sensazione che la teoria delle stringhe non sia che uno degli approcci, più o meno efficace, ma sicuramente tra i più seri, per rendere ragione della naturale disposizione dell'Osservatore di pervenire ad una vera e totalizzante "Teoria del Tutto"; nondimeno sono convinto che tali approcci possano essere parecchi e alcuni dei quali di più immediata efficacia verso quel notevole obbiettivo.carlo23 ha scritto:La Teoria delle Stringhe dalla piccola teoria alternativa creduta solo da pochi eccentrici scienziati è diventata una vera e propria branca della Fisica Teorica, molti oggi ritengono che sia la giusta strada per capire in nostro universo, ma molti altri ritengono che sia troppo astratta e quindi troppo lontana dal metodo sperimentale di Galileo e troppo complessa per superare il rasoio di Occam.
Dite la vostra e se volete commentate pure...
P.S. Secondo me è probabile che sia corretta quanto è probabile che esca testa lanciando un dado
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