Ingegnere dell'automazione e ingegnere meccatronico?

Buongiorno a tutti, seguo da diversi anni il sito e il forum di matematicamente e ho deciso di iscrivermi per chiedere un consiglio sul percorso da seguire all'università.
Ho fatto il liceo scientifico da cui sono uscita con poco meno di 100 e consigliata dai miei professori e spinta anche dal mio interesse personale per la robotica ho deciso di iscrivermi ad ingegneria informatica. Poco prima di fare l'iscrizione mi sono però imbattuta nel corso di ingegneria dell'automazione e informandomi ho capito che chi si occupa davvero di far muovere le macchine e di robotica è quest'ultimo tipo di ingegnere.
Ho continuato a cercare sui siti delle diverse università e mi sono imbattuata anche in ingegneria meccatronica, che però mi sembra di aver capito è molto simile ad automazione solo che si fa leggermente più meccanica.
Poichè il primo anno è in comune, l'anno prossimo ho deciso di fare il passaggio ad ingegneria dell'automazione. Per la magistrale sto pensando di fare meccatronica anche se non sono del tutto convinta perchè i dati di almalaurea indicano che gli ingegneri dell'automazione hanno un tasso di occupazione leggermente superiore rispetto ai colleghi meccatronici anche se i dati variano da università a università. A parte qualche esame di meccanica in più o in meno non mi è ancora chiara del tutto la differenza tra le due specializzazioni, le due figure mi sembrano equivalenti e vorrei sapere se davvero lo sono e cambia allora solo il nome! anche se per esempio in alcune uni la magistrale in ingegneria meccatronica è catalogata come LM-33 in altre come LM-25 ....ma allora cosa cambia di preciso tra un ing meccatronico, un ing meccanico specializzato in automazione o robotica e un ing dell'automazione? Sono 3 facce della stessa medaglia?
In generale in futuro vorrei occuparmi di robotica e di macchine automatizzate, quale percorso dovrei scegliere e offre più conoscenze? Graziee

I nomi dei corsi di studio sono relativamente liberi in Italia, quello che conta di più è la categoria. Anche all'interno della stessa categoria ci può essere molta variabilità, e tutto dipende dal piano di studi. Con gli esami a scelta, due laureati dello stesso corso possono avere formazioni sensibilmente diverse.
Il mio consiglio è di non preoccuparsi adesso dell'indirizzo di specialistica. Comincia a vedere com'è l'automazione e se ti piace davvero fare controllori, retroazioni, identificazione di modello e quelle cose lì; il resto, dopo.