Guarda, meglio la voce italiana su
Equilbrio economico generale,
https://it.wikipedia.org/wiki/Equilibri ... o_generale, informazioni di base e stop, senza scendere in dettagli tecnici che richiedono un testo dettagliato con tutte le ipotesi e contesto vario.
In sostanza, dimostrare l'esistenza di un equilibrio concorrenziale, generale cioè su tutti i mercati, in numero $n$ (ma c'è anche il caso in cui sono infiniti) significa mostrare l'esistenza di un vettore di $n$ prezzi che mettono in equilibrio domanda e offerta su tutti i mercati.
Le dimostrazioni moderne si rifanno a teoremi di punto fisso, poiché riconducono il problema dell'esistenza del vettore di prezzi di equilibrio a un problema di trovare un punto fisso di una funzione.
Stop, per una spiegazione e dimostrazione tecnica bisogna riferirsi a un testo.
LucaGua81 ha scritto:intuisco solo che le due versioni sono forse equivalenti perché entrambe contengono un problema di massimizzazione della funzione di eccesso di domanda, ma mi fermo qui.
Non è così, 'massimizzazione della funzione di eccesso di domanda' non significa niente, non si massimiza l'eccesso di domanda, ma si richiede che sia uguale a zero.
La massimizzazione è alle spalle, alla base delle funzioni di domanda, ed è la massimizzazione dell'utilità che fa il consumatore: dalla teoria del consumatore si costruiscono le funzioni di domanda.
Ma una volta arrivati al problema dell'esistenza dell'equilibrio non si massimizza niente.
Eventualmente, non affrontare temi così complicati e centrali direttamente su un libro molto formalizzato, ma cerca prima di possedere i concetti economici, ad esempio su un libro intermediate, come il Varian intermediate, quello tradotto in italiano.