a quanto ho capito io la tua è una difficoltà di passare dal concreto all'astratto, cioè tu pensi ancora alle operazioni come qualcosa di "divino" che è così perchè è dalle elementari che ti ripetono che deve essere così...
In realtà io posso prendere un insieme e definirci sopra un'operazione come voglio io.
Devi pensare alle operazioni come a funzioni, ad esempio l'addizione classica in $ZZ$ è in realtà una funzione
$f : ZZ x ZZ rarr ZZ $
così definita:
$f: (a,b) rarr a+b $
ma su $ZZ$ io potrei anche definire un'operazione che con notazione bizzarra chiamo $#$ e la definisco così:
$#: (a,b) rarr a#b=|a-b| $
L'operazione è ben definita, e a questo punto posso vedere se induce una struttura particolare o no sull'insieme, cioè se è un gruppo, un anello o altro...
Un esercizio di algebra astratta semplice è di questo tipo. Si prende un insieme di oggetti, vi si definisce un'operazione, e si chiede di provare se questo insieme con l'operazione definita è, ad esempio, un gruppo.
Intanto bisogna capire cos'è un gruppo (cioè capire gli assiomi)
una volta capito questo bisogna prendere l'operazione e vedere se verifica gli assiomi
Mi sembra di aver capito che nel tuo caso l’operazione è definita su $ZZ$ così
$a@b=a+b-2$
Vediamo quali assiomi valgono:
1)E’ ben definita (cioè $ZZ$ è chiuso rispetto a tale operazione)
2)Verifichiamo l’associatività, cioè che per ogni a,b,c vale
$a@(b@c)=(a@b)@c)$
membro sinistro
$a@(b@c)=a@(b+c-2)=a+(b+c-2)-2=a+b+c-4$
membro destro
$(a@b)@c=(a+b-2)@c=a+b-2+c-2=a+b+c-4$
sono uguali pertanto l’vale l’associatività.
Per vedere se è un gruppo devi verificare se esiste l’elemento neutro, e se esistono gli inversi.
Secondo me è utile imparare a ragionare in termini astratti… a questo proposito consiglio vivamente un libro tipo l’Herstein che non si perde tanto in chiacchiere e riesce facilmente a far acquisire la prospettiva astratta
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asdfghjkl2707 il 14/03/2011, 14:35, modificato 1 volta in totale.