No, non è chiedere troppo. Ecco lo schema che sto analizzando:
Dove partendo da sinistra si ha:
-Una porta di ingresso (RF) con applicati due segnali di ampiezza -15dBm a frequenze rispettivamente di 2.45GHz e 2.50GHz
-Una porta di ingresso (LO) con un segnale di ampiezza 12dBm a frequenza di 2.7GHz.
-Uno splitter per poter fare la combinazione lineare dei segnali (questo ha una perdita di 3dB).
-Due spezzoni di linea per l'adattamento del circuito all'ingresso.
-Uno stub in cc per minimizzare le perdite di conversione.
-Il modello del diodo non lineare considerato (dove L e C modellano il relativo package)
-Uno stub in ca per eliminare il segnale OL all'uscita.
Alla fine è possibile considerare il circuito come costituito da un solo diodo con applicati i 3 segnali come precedentemente detto. Grazie e scusate se non l'ho pubblicato prima.