Ammissione Sant'Anna Pisa - Problema di Matematica “Finanziaria”

In un mercato si possono acquistare e vendere in qualsiasi quantità, 3 titoli così
costruiti:
· il Titolo A prevede, a seguito di un’uscita al periodo 0 di 100 euro, un’entrata al
periodo 1 di 120 euro;
· il Titolo B prevede, a seguito di un'uscita al periodo 0 di 100 euro, un'entrata al
periodo 2 di 140 euro;
· il Titolo C prevede, a seguito di un'uscita al periodo 1 di 100 euro, un’entrata al
periodo 2 di 120 euro.
Per esempio acquistando mezza unità del Titolo A si incassano 60 euro al periodo 1 e
si pagano 50 al periodo 0 mentre vendendo una unità del titolo C si incassano 100 euro
al periodo 1 e si pagano 120 euro al periodo 2. Si determini se è possibile costruire una
strategia di acquisti e vendite che consenta di avere flussi di cassa non negativi in ogni
periodo. In caso affermativo si costruisca la strategia di acquisti e vendite che
comporta un incasso di 100 euro nel periodo 0 e nessun esborso/incasso negli altri
periodi.

Il testo è esattamente quello che hai postato, parola per parola, virgole comprese?
A me non è per niente chiaro ... se non ho titoli e li devo acquistare come posso essere in positivo al momento del primo acquisto, al momento 0 ? E se li ho (quanti?) in che periodo mi trovo, tra zero e uno o tra zero e due oppure oltre? Dopo il due lo zero si ripropone? E quando? Anche subito od anche in mezzo? ... mah

Il testo è esattamente quello che hai postato, parola per parola, virgole comprese? [...]

A me pare proprio di SI' !
[Ma io di questa roba non ci capisco assolutamente nulla! E stento a riconoscerla come "matematica"]

Ho trovato in rete che si tratta dell'esercizio Nr 4 della prova di "matematica" dell'anno accademico 20012/2013.
Vedere un po' qua.––> STUDY LIB esempi di prove di Matematica
(Pag. 4 del documento che appare come un PDF ma taler non è).
Faccio da qui il copia/incolla del testo in questione.
«

ESERCIZIO 4.

In un mercato si possono acquistare e vendere in qualsiasi quantità, 3 titoli così costruiti:
• il Titolo A prevede, a seguito di un’uscita al periodo 0 di 100 euro, un’entrata al periodo 1 di 120 euro;
• il Titolo B prevede, a seguito di un'uscita al periodo 0 di 100 euro, un'entrata al periodo 2 di 140 euro;
• il Titolo C prevede, a seguito di un'uscita al periodo 1 di 100 euro, un’entrata al periodo 2 di 120 euro.
Per esempio acquistando mezza unità del Titolo A si incassano 60 euro al periodo 1 e si pagano 50 al periodo 0 mentre vendendo una unità del titolo C si incassano 100 euro al periodo 1 e si pagano 120 euro al periodo 2. Si determini se è possibile costruire una strategia di acquisti e vendite che consenta di avere flussi di cassa non negativi in ogni periodo. In caso affermativo si costruisca la strategia di acquisti e vendite che comporta un incasso di 100 euro nel periodo 0 e nessun esborso/incasso negli altri periodi. »

Ripeto: io di questa roba non capisco assolutamente nulla!
[Da pedante qual sono – non per nulla sono Erasmis! – avrei però delle critiche da fare dal punto di vista della sintassi (e anche in merito al corretto uso della punteggiatura). Ma non ho più tanto tempo da perdere in tali critiche – tuttavia meritorie in quanto "a difesa della nostra madre lingua" da qualche decennio troppo bistrattata!]
________

Ultima modifica di Erasmus_First il 26/08/2019, 22:03, modificato 1 volta in totale.

Beh, anch'io c'ho capito ben poco e condivido le tue rimostranze per il trattamento riservato all'Italiano ...

Testo nascosto, perché contrassegnato dall'autore come fuori tema. Fai click in quest'area per vederlo.

...e dovreste leggere il problema di fisica riguardante "l'orologio del Bianconiglio contraffatto dal Cappellaio Matto".

Ogni riferimento a personaggi inventati da Lewis Carroll è puramente casuale.

Credo che il punto stia nel fatto che in finanza si può vendere allo scoperto (cioè, puoi vendere anche ciò che non hai).
A questo punto si tratta di risolvere un sistema lineare. Se indichiamo con A, B, C rispettivamente il numero di titoli A acquistati al periodo 0 (e venduti al periodo 1), titoli B acquistati al periodo 0 (e venduti al periodo 2), titoli C acquistati al periodo 1 (e venduti al periodo 2), si ha che
\[
A = 35, B = -36, C = 42.
\]
Questo significa che, al periodo 0, acquisto 35 titoli A e vendo (allo scoperto) 36 titoli B, etc.

\]

So cosa significa "vendere allo scoperto" ma nel testo si dà come certo quello che non è (sia l'incasso futuro, sia una strategia sicuramente vantaggiosa); come minimo andava specificato che "nel caso in cui" si fosse incassato una certa somma allora … così com'è scritto è decisamente impreciso … IMHO

So cosa significa "vendere allo scoperto" ma nel testo si dà come certo quello che non è (sia l'incasso futuro, sia una strategia sicuramente vantaggiosa); come minimo andava specificato che "nel caso in cui" si fosse incassato una certa somma allora … così com'è scritto è decisamente impreciso … IMHO

Non ho detto che il testo non sia scritto con i piedi
D'altra parte, per avere un incasso di 100 euro al tempo 0 non ci sono molte alternative.

Sono d'accordo ma, tanto per parlare, cosa significa secondo te "incasso di 100 euro al tempo 0" ?
È solo un incasso "contabile" perché non penso che ti diano subito i 100 euro che incasserai (forse) dalla futura vendita, o mi sbaglio ?

Sono d'accordo ma, tanto per parlare, cosa significa secondo te "incasso di 100 euro al tempo 0" ?
È solo un incasso "contabile" perché non penso che ti diano subito i 100 euro che incasserai (forse) dalla futura vendita, o mi sbaglio ?

Chiaramente si tratta di un esempio puramente scolastico.
In nessun mercato puoi realizzare un incasso al tempo 0.
Se esistesse una situazione come quella descritta nell'esempio, saremmo tutti ricchi (oppure, più probabilmente, tutti truffati ).