Storia della matematica
di
Carl B. Boyer
Pubblicato per la prima volta nel 1968 con il titolo A History of Mathematics, questo libro è un punto di riferimento essenziale per chi si interessa di storia della matematica. Gli argomenti sono trattati in modo dettagliato in oltre 700 pagine di testo. Come scrive Lucio Lombardo Radice nell'introduzione, "Carl B. Boyer è riuscito a scrivere un'opera completa, sufficientemente analitica per soddisfare le esigenze di chi vuol andare abbastanza a fondo, anche dal punto di vista tecnico, e nello stesso tempo sufficientemente sintetica per risultare leggibile anche a chi 'tecnico della matematica' non è."
Il libro, un vero e proprio manuale di storia della matematica, è un riuscito intreccio di storia di uomini, i matematici, di culture, di idee che sono alla base della ricerca matematica e di tecniche.
Da questo intreccio non sono escluse le culture cinese e indiana che integrano il percorso solitamente trattato nei libri di storia della scienza.Chi vi cerca le origini di un teorema o di una definizione può trovare nel testo di Boyer interessanti indicazioni per inquadrare il fatto specifico all'interno dello sviluppo delle idee di un autore, della sua biografia o dell'avvicendarsi di teorie matematiche.
Corredato da un imponente apparato di indicazioni bibliografiche per chi è interessato ad approfondire gli argomenti, di un accurato indice dei nomi, per consultare il manuale alla ricerca di notizie su particolari autori e di una dettaglia cronologia della matematica utile da consultare per cercare la data di qualche scoperta matematica e, soprattutto, per metterla in relazione con altri fatti storici.
Alcuni passi tratti dalla cronologia.
1202 Fibonacci: Liber abaci
1204 i crociati mettono a sacco Costantinopoli
...
1485 Enrico VII, primo dei Tudor
1489 uso di + e di - da parte di Widmann
1494 uso del punto decimale
...
Il piano dell'opera così come si deduce dall'indice.
1. Le origini
2. L'Egitto
3. La Mesopotamia
4. La Ionia e i pitagorici
5. L'Età eroica
6. L'Età di Platone e di Aristotele
7. Euclide di Alessandria
8. Archimede di Siracusa
9. Apollonio di Perga
10. Trigonometria e misurazione nella Grecia antica
11. Rinascita e declino della matematica greca
12. La Cina e l'India
13. L'egemonia araba
14. L'Europa nel Medioevo
15. Il Rinascimento
16. Preludio alla matematica moderna
17. La matematica al tempo di Fermat e di Descartes
18. Periodo di transizione
20. L'epoca dei Bernoulli
21. L'epoca di Eulero
22. I matematici della Rivoluzione francese
23. L'Età di Gauss e di Cauchy
24. L'Età eroica della geometria
25. L'aritmetizzazione dell'analisi
26. La nascita dell'algebra astratta
27. Aspetti della matematica del XX secolo
Bibliografia generale
Cronologia della matematica
Indice dei nomi
Qualche citazione
"I matematici del XX secolo svolgono un'attività intellettuale altamente sofisticata, difficile da definire; ma gran parte di ciò che oggi va sotto il nome di matematica è il risultato di uno sviluppo di pensiero che originariamente era accentrato attorno ai concetti di numero, grandezza e forma." p. 1
"E' abitudine dividere la storia del genere umano in ere e periodi, con particolare riferimento al livello e alle caratteristiche della cultura. Tali divisioni sono utili, sebbene si debba sempre tenere presente che esse sono soltanto schematizzazioni arbitrariamente imposte per nostra convenienza e che le separazioni temporali da esse indicate non sono abissi incolmabili." p. 10
"Le scoperte di un grande matematico non diventano automaticamente parte della tradizione matematica. Esse possono andare perdute a meno che altri scienziati non le comprendano e non si interessino a esse in misura sufficiente da considerarle da diversi punti di vista, chiarendole e generalizzandole, e sottolineandone le implicazioni." p. 477
"Una delle acquisizione definitive del XIX secolo fu il riconoscimento che la matematica non è una scienza naturale, ma una creazione dell'intelletto umano." p. 688
"Sulla base della conoscenza del passato è possibile prevedere, almeno nelle sue linee generali, che cosa ci riserva il futuro. Sebbene vi sia qualche elemento di verità nel detto 'la storia si ripete', nondimeno la storia della matematica mostra che tali 'ripetizioni' sono così varie e inattese da precludere qualsiasi sensata previsione del futuro. E' stato osservato che se rappresentiamo con un grafico lo sviluppo della scienza, compresa la matematica, esso si avvicina molto a una curva esponenziale e non è irragionevole sperare che gli sviluppi futuri della matematica possano seguire un tale andamento. Nondimeno la follia e la saggezza sono così congiunte l'una all'altra nella società umana, che esiste ora una possibilità molto concreta che la matematica diventi un giorno lo strumento della propria distruzione." p. 720
Antonio Bernardo