Lo scorso 19 Marzo il Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha incontrato il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, per discutere una serie di iniziative per rinnovare il legame tra sport e scuola, che nel corso degli ultimi anni si è indebolito sempre di più.

Numerosi i temi trattati, i licei sportivi, lo sport come strumento utile contro la dispersione scolastica, i progetti di ministeri e associazioni sportive per potenziare l’offerta di attività fisiche a scuola. In cantiere c’è anche un disegno di legge per sigillare il nuovo patto. Proviamo ad entrare nel dettaglio.

L’esigenza di riportare ai vecchi fasti le attività sportive nelle scuole ha un fine ben preciso, diffondere tra gli studenti di tutte le età i nobili valori dello sport. Impegno, lealtà, competizione, rispetto per se stessi e per gli altri, voglia di raggiungere un traguardo.

Si tratta di valori che veicolati attraverso lo sport offrono un contenuto formativo importante per gli studenti e un notevole supporto per le famiglie.

A tal proposito ha affermato il Ministro “In molte zone d’Italia la scuola rappresenta l’unico vero punto di riferimento per le famiglie. Offrire un accesso allo sport a questi ragazzi può essere determinante nella loro educazione sia in termine di salute fisica che di valori morali”.

Sia per il Ministro Giannini, che per Malagò, lo sport può essere considerato anche come un utile strumento per fronteggiare l’alto tasso di dispersione scolastica nella scuole italiane. Lo sport è svago, crescita, divertimento, concepire la scuola come un luogo che offre queste opportunità può essere di certo un modo per convincere i ragazzi a restare tra i banchi di scuola. In questo contesto si inserisce il progetto di “alfabetizzazione motoria” che avrà inizio dalle scuole elementari, fortemente voluto dal Ministro Giannini.

Vivranno di nuova vita anche i giochi studenteschi, che negli anni Novanta coinvolgevano quasi il doppio degli studenti italiani interessati al momento. Le competizioni tra studenti avranno maggior spazio e maggior attenzione nell’offerta extracurriculare della scuola, e si trasformeranno in veri e propri campionati studenteschi.

Nei giorni scorsi, sul tema del rilancio dello sport a scuola era intervenuta anche la senatrice, ex olimpionica, Josefa Idem, che in vista del nuovo disegno di legge ha dichiarato: “È indispensabile investire molto sullo sport, sia a livello economico sia soprattutto a livello culturale. Non bastano le palestre adeguate e a norma.”

Serena De Domenico

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