Un "dearrangiamento" di \( \displaystyle n \) oggetti è una permutazione \( \displaystyle \sigma \in S_n \) con la proprietà che \( \displaystyle \sigma(x) \neq x \) per ogni \( \displaystyle x \in \{1, \ldots, n\} \) .
Sia \( \displaystyle D(n) \) il numero di dearrangiamenti di \( \displaystyle S_n \) (a volte indicato anche con \( \displaystyle !n \) ). Si riesce a dimostrare che \( \displaystyle D(n) = n! \sum_{k=0}^n \frac{(-1)^k}{k!} \) (in particolare, la proporzione dei dearrangiamenti in \( \displaystyle S_n \) - cioè la probabilità che nel restituire a caso gli esami agli studenti nessuno riceva il suo - tende a \( \displaystyle 1/e \) quando \( \displaystyle n \to \infty \) ), e altre strane cose (cfr. qui).
Ogni permutazione è pari oppure dispari. Sia \( \displaystyle E(n) \) il numero di dearrangiamenti pari di \( \displaystyle S_n \) ("E" sta per "even", pari), e sia \( \displaystyle O(n) \) il numero di dearrangiamenti dispari di \( \displaystyle S_n \) ("O" sta per "odd", dispari). Naturalmente \( \displaystyle E(n)+O(n)=D(n) \) .
Dimostrare che \( \displaystyle E(n)-O(n) = (-1)^{n-1}(n-1) \) .
La fonte potrei darla subito ma include la soluzione, quindi la darò tra qualche giorno. Tale soluzione è comprensibile per chiunque abbia fatto il primo anno di università, ma non così facile da immaginare