Ma come t'è venuta l'idea della matrice? E' spettacolare!
Ad ogni modo, il problema si finisce abbastanza velocemente a questo punto: infatti il minore che si ottiene cancellando l'ultima riga e l'ultima colonna è non nullo. Perché?
Be', chiamiamo $B$ la matrice ottenuta da $A$ cancellando l'ultima riga e l'ultima colonna e lavoriamo su $B$. Ora osserviamo che il determinante della matrice ridotta modulo $m$ (=i cui elementi sono stati tutti ridotti modulo $m$) coincide con la riduzione modulo $m$ del determinante della matrice originaria (detto male, il motivo è questo: il determinante coinvolge prodotti fra gli elementi e la riduzione modulo $m$ va "d'accordo" con la moltiplicazione
).
Riduciamo modulo 2 la matrice $B$. A questo punto abbiamo una matrice quadrata di ordine $2n$ della forma $a_{ij}=1-delta_{ij}$, dove $delta_{ij}$ è il solito delta di Kronecker.
Non è difficile provare che il determinante di una tale matrice è $(-1)^{2n-1}(2n-1)=-(2n-1)$: un'idea è la seguente.
Siccome è simmetrica, per il th spettrale, è pure diagonalizzabile. Si vede subito che l'autovalore $\lambda = -1$ ha molteplicità geometrica $2n-1$ e quindi tale è pure la sua m.algebrica (essendo la matrice diagonalizzabile). Imponendo che la somma degli autovalori sia nulla (=la traccia) si becca l'altro autovalore che è $(2n-1)$.
Ad ogni modo, il determinante della ridotta modulo 2 è $-2n+1$ e quindi il determinante della matrice $B$ è congruo a 1 modulo 2: è dispari e in particolare è non nullo.
Una strada ancora più veloce è notare che la matrice $B$ ridotta modulo 2 è circolante e, in quanto tale, non singolare. In conclusione, il minore $B$ è non nullo, quindi la matrice $A$ ha rango $2n$ e abbiamo finito.
Mi resta però una domanda (che è poi il motivo che mi ha spinto a postare qui): esiste una soluzione "olimpica"? Mi sembrava tanto un problema del genere...
P.S. Grazie per l'idea, veramente bella