Io sinceramente non penso sia la scuola. Insomma, io sono uscito dalle superiori solo 10 anni e fa e tu (Gugo) solo 3 anni prima di me. Gli insegnanti sono pressoché gli stessi, forse un po' più vecchi e stanchi, ma sono sempre loro. Inoltre insegneranno più o meno le stesse cose.
Devo sinceramente inoltre dire che non penso che le mie abilità matematiche siano merito dei miei professori delle superiori, anzi, nei primi anni delle superiori ho cambiato più volte professore e non considero la mia professoressa degli ultimi tre anni la migliore del mondo. L'insegnante aiuta ma la differenza spetta allo studente, non bisogna aspettare che ti venga data. Probabilmente il mio maestro delle elementari ha influito di più in questo dandomi la passione per la matematica, o forse ancora prima mi è stata trasmessa dai miei genitori.
Io penso che ci siano due fattori predominanti all'abbassamento del livello medio (i bravi studenti sono sicuro continuino ad esserci). La prima sono i genitori meno esigenti e forse meno presenti. Insomma i miei genitori e i genitori dei miei coetanei si aspettavano in genere che noi ci impegnassimo a scuola. Ora lo fanno ma in modo diverso, mi paiono più spaesati rispetto alle difficoltà dei figli (e non mi sembra che si impegnino troppo a nasconderlo ai figli stessi). Il secondo è una maggiore incertezza verso il futuro. Insomma, una volta c'era l'idea che studiare ti portasse ad un miglioramento della condizione di vita, adesso invece questa idea è molto meno forte. Insomma viene a mancare il principale stimolo allo studio per le persone che non provano piacere in esso, ovvero per la maggioranza.
Una terza ragione potrebbe inoltre essere che noto una maggiore aspettativa verso gli altri. Insomma tutti si aspettano qualcosa dagli altri senza chiedersi troppo che cosa dovrebbe invece fare loro . O forse è solo che una volta ero meno attento a queste cose e non ci facevo caso. Probabilmente è così.