In genere si dice che il lavoro è uno dei mezzi di trasferimento di energia tra un SISTEMA e il suo AMBIENTE...
ora se considero ad esempio un oggetto a un'altezza h che da fermo cade verso la superficie della terra si potrebbe dire che(trascurando attrito aria) :
1) se considero il sistema come l'oggetto,all'ora una forza esterna al sistema,la forza gravitazionale,compie un lavoro positivo sull'oggetto,trasferendo di fatto dell'energia dall'ambiente al sistema stesso: tale energia si manifesta in energia cinetica.
2) se però considero il sistema formato sia dall'oggetto in caduta libera che la terra allora la forza gravitazionale è interna...dunque in questo caso l'effetto è che vi è una conversione di energia potenziale in energia cinetica ma la variazione dell'una deve essere equivalente in modulo alla variazione dell'altra in quanto si puo considerare tale sistema un sistema isolato.
Dalla riflessione di questi due casi,identici se non per il fatto che ho considerato due sistemi differenti(prima solo oggetto in caduta libera,poi l'oggetto + la terra,cosi che la forza che compie lavoro sull'oggetto sia interna) noto che nel primo caso il lavoro compiuto dalla forza gravitazionale (che è una forza esterna) provoca effettivamente uno scambio di energia tra sistema e ambiente ma nel secondo caso la forza di gravità è una forza interna e dunque il lavoro compiuto dalla forza è un lavoro interno al sistema,dunque non c'è un trasferimento di energia tra sistema e ambiente....il sistema compiendo lavoro perde energia ma compiendo lavoro su sè stesso lo riguadagna...di fatto dunque non varia l'energia...cambia solo il modo in cui si immagazzina.
in base a questo secondo caso dunque non è vero che il lavoro coinvolge sempre uno scambio di energia tra sistema e ambiente....delucidazioni?
grazie!!