Carrello con molla sopra - Problema di Fisica generale 1

Messaggioda cande95 » 25/05/2015, 22:36

Il testo del problema è il seguente:
Un carrello con quattro ruote è posizionato su di un piano scabro sul quale può scorrere senza che le ruote striscino (rotolano senza strisciare). Sul pianale del carrello è posizionata una molla orizzontale (di massa trascurabile) vincolata, da un lato ad un supporto fissato al pianale sulla verticale del centro di massa del carrello, e dall’altro ad un corpo (di dimensioni trascurabili) che può scorrere sul pianale senza attrito. Il pianale del carrello ha massa M=25.0 kg e ogni ruota (disco pieno) ha massa MR=3.00 kg con raggio R=0.200 m. La molla ha costante elastica k=130 N/m e lunghezza a riposo l0=5.00 m. Il corpo connesso alla molla ha massa m2=20.0 kg. Inizialmente il sistema è fermo rispetto al piano scabro e la molla è allungata di δ=3.00 m rispetto alla condizione di riposo e trattenuta da un fermo.
Quando la molla viene liberata calcolare:
1) il periodo di oscillazione del carrello;
2) il valore massimo della forza di attrito statico che agisce su ogni ruota;
3) la forza massima che agisce sul carrello.

# ( I risultati)
1) Tcarrello=2.04 s
2) FSMAX=13.6 N
3) FMAX=336 N

(In allegato l'immagine del sistema fisico)

Ho provato a impostare il punto 1 nel seguente modo (ma non mi torna):

Sul corpo 2:

$\delta k = m a_1$

Sul corpo 1 + 4 ruote:

$-\delta k + 4 F_a = (M+4M_R) a_2$

Condizioni per il rotolamento:

$\tau_(Fa) = I_(ruota) \alpha$

$RF_a= I a_2 / R $

$ F_a = M_R a_2 /2 $

Inoltre so che per un sistema di corpi:

$ \vec a_1 * m_2 + \vec a_2 *(M+4M_R) = (M+4M_R +m_2) \vec a_T $

Sostituendo trovo :

$ -\delta * k = (M+2M_R)*(M+4M_R+m) / (2M_R) * a_T $

in cui chiamo $ \mu =(M+2M_R)*(M+4M_R+m) / (2M_R) $.

Per cui il periodo che ottengo è:

$T= 2* \pi * root()(\mu/k)$

Ma non mi torna. Volevo capire dove il mio ragionamento fosse fallace tenendo conto che si tratta di un problema di fisica generale 1, e quindi le mie conoscenze sono limitate (niente meccanica analitica)..

Grazie :)

Immagine
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Re: Carrello con molla sopra - Problema di Fisica generale 1

Messaggioda Falco5x » 26/05/2015, 15:13

Sono proprio di corsa, ho svolto al volo questo esercizio ma non ho il tempo di esporre i dettagli.
Ti posso dire solo la traccia che ho seguito (il che non vuol dire che sia l'unica possibile).
Innanzi tutto ti voglio tranquillizzare, l'esercizio non mi pare assolutamente banale, anzi direi che è abbastanza impegnativo.

Si tratta prima di tutto di scrivere formule che mettano in relazione l'accelerazione e la velocità del carrello con quelle della \( \displaystyle {M_2} \) .
La mia soluzione si basa sulla considerazione che in un moto armonico la \( \displaystyle \omega \) si può anche ottenere come rapporto tra l'accelerazione massima e la velocità massima di uno degli elementi in gioco, ad esempio il carrello.
La velocità massima si ottiene da considerazioni energetiche, osservando che l'energia cinetica è massima quando la molla ha la lunghezza di riposo, e questa energia è uguale all'energia potenziale iniziale della molla.
L'accelerazione massima si ha all'inizio, quando la forza \( \displaystyle {F_1} \) è massima, cioè quando la molla è tesa della quantità \( \displaystyle \delta \) .
Da qui si ricava tutto.
Numericamente i risultati escono giusti, quindi presumo che il ragionamento sia corretto.
Se ti serve e quando avrò tempo ti posso esporre i dettagli, adesso devo proprio scappare. :smt023
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Re: Carrello con molla sopra - Problema di Fisica generale 1

Messaggioda cande95 » 26/05/2015, 16:32

Innanzi tutto ti ringrazio per la risposta. Riconosco che non è assolutamente banale (anche il nostro prof che ci fa esercitazioni asseriva che questi problemi risultano difficili anche a lui) ma trattasi di una prova di esame di meccanica data l'anno scorso..

Comunque proverò a replicare il tuo ragionamento per vedere se ho capito ( e proverò a capire anche perché il tuo ragionamento assume senso), nel caso in cui non mi tornasse qualcosa ti faccio sapere :smt023
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Re: Carrello con molla sopra - Problema di Fisica generale 1

Messaggioda Falco5x » 28/05/2015, 07:49

Visto che stamattina ho un po' di tempo posto l'intera soluzione.
Precisiamo i simboli utilizzati:
$$\eqalign{
& {F_p} = {\text{forza totale che agisce sul pianale}} \cr
& {F_r} = {\text{resistenza all'avazamento che ogni ruota esercita sul pianale}} \cr
& {\text{ (ovvero forza necessaria a muovere ogni ruota)}} \cr
& {F_a} = {\text{forza di attrito statico su ogni ruota}} \cr
& {F_c} = {\text{forza totale che agisce sull'intero carrello (pianale + ruote)}} \cr
& {\text{pedic}}{{\text{e}}_{\text{1}}}{\text{ = riferito al pianale di massa }}{{\text{M}}_1} \cr
& {\text{pedic}}{{\text{e}}_{\text{2}}}{\text{ = riferito alla massa }}{{\text{M}}_{\text{2}}} \cr
& {\text{pedic}}{{\text{e}}_{\text{r}}}{\text{ = riferito a una ruota di massa }}{{\text{M}}_r} \cr} $$

Calcolo la relazione tra le accelerazioni del pianale e della massa M2:

$$\eqalign{
& {F_p} = {F_1} - 4{F_r} = {M_1}{a_1} \cr
& {F_r}R = I\alpha = I\frac{{{a_1}}}
{R} \cr
& I = \frac{3}
{2}{M_r}{R^2} \cr
& {F_r} = \frac{I}
{{{R^2}}}{a_1} = \frac{3}
{2}{M_r}{a_1} \cr
& {F_1} - 4{F_r} = {F_1} - 6{M_r}{a_1} = {M_1}{a_1} \cr
& {F_1} = \left( {{M_1} + 6{M_r}} \right){a_1} \cr
& {F_1} = - {M_2}{a_2} \cr
& \left( {{M_1} + 6{M_r}} \right){a_1} = - {M_2}{a_2} \cr} $$

Faccio notare che il momento di inerzia è calcolato rispetto al CIR, che è il punto di contatto ruota-terreno.

Adesso con la formula dell'energia cinetica massima trovo la relazione tra le velocità massime:

$${E_{k\max }} = \frac{1}
{2}\left( {{M_1} + 6{M_r}} \right){v_{1\max }}^2 + \frac{1}
{2}{M_2}{v_{2\max }}^2 = \frac{1}
{2}k{\delta ^2}$$

La proporzionalità tra le velocità massime è la stessa che intercorre tra le rispettive accelerazioni, essendo nulla la velocità iniziale (per capirlo basta integrare i due termini della relazione tra accelerazioni)

$$\left( {{M_1} + 6{M_r}} \right){v_1} = - {M_2}{v_2}$$

da cui:

$${v_{1\max }} = \delta \sqrt {\frac{k}
{{\left( {{M_1} + 6{M_r}} \right) + \frac{{{{\left( {{M_1} + 6{M_r}} \right)}^2}}}
{{{M_2}}}}}} $$

La $\omega $ si può ottenere come rapporto tra la accelerazione massima e la velocità massima:

$$\eqalign{
& \frac{{{a_{1\max }}}}
{{{v_{1\max }}}} = \omega = \frac{{\frac{k}
{{\left( {{M_1} + 6{M_r}} \right)}}}}
{{\sqrt {\frac{k}
{{\left( {{M_1} + 6{M_r}} \right) + \frac{{{{\left( {{M_1} + 6{M_r}} \right)}^2}}}
{{{M_2}}}}}} }} = \frac{k}
{{{M_1} + 6{M_r}}}\sqrt {\frac{{\left( {{M_1} + 6{M_r}} \right) + \frac{{{{\left( {{M_1} + 6{M_r}} \right)}^2}}}
{{{M_2}}}}}
{k}} = \cr
& = \sqrt k \sqrt {\frac{1}
{{\left( {{M_1} + 6{M_r}} \right)}} + \frac{1}
{{{M_2}}}} = \sqrt {130} \sqrt {\frac{1}
{{25 + 6 \cdot 3}} + \frac{1}
{{20}}} = \sqrt {130} \sqrt {\frac{1}
{{43}} + \frac{1}
{{20}}} = 3,086 \cr} $$

da cui:

$$T = \frac{1}
{f} = \frac{{2\pi }}
{\omega } = 2,036$$

Calcoliamo anche la a1, che servirà per i calcoli successivi:

$${a_{1\max }} = \frac{{ - k\delta }}
{{{M_1} + 6{M_r}}} = - \frac{{130 \cdot 3}}
{{25 + 6 \cdot 3}} = 9,07$$

La forza di attrito statico si trova osservando che rispetto al CM di ogni ruota essa fornisce il momento accelerante:

$$\eqalign{
& {F_a}R = {I_{cm}}\frac{{{a_1}}}
{R} \cr
& {F_a} = \frac{1}
{2}{M_r}{a_1} = \frac{1}
{2}3 \cdot 9,07 = 13,6 \cr} $$

La forza totale sul carrello si ha sommando i contributi della F1 e delle 4 forze di attrito statiche:

$${F_{c\max }} = \left( {{M_1} + 4{M_r}} \right){a_{1\max }} = \left( {25 + 4 \cdot 3} \right) \cdot 9,07 = 336$$


Mah...
Riguardando tutto il processo mi viene il sospetto che ci sia un modo più semplice per risolvere il problema.
Quando avrò un po' di tempo ci ripenserò.
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Re: Carrello con molla sopra - Problema di Fisica generale 1

Messaggioda cande95 » 31/05/2015, 11:01

Ciao! Ti ringrazio infinitamente per la spiegazione dettagliata, volevo chiederti due chiarimenti (che in realtà sono più generali):

Il primo riguarda questa frase:

Faccio notare che il momento di inerzia è calcolato rispetto al CIR, che è il punto di contatto ruota-terreno.


A volte non capisco quando sia necessario e quando no calcolare il momento di inerzia rispetto al CIR e quando al baricentro.. Qui naturalmente è fondamentale (mi pare) che lo si calcoli rispetto al CIR (io avevo sempre fatto rispetto al baricentro...)
Forse non c'è una regola generale.. ma allora perché cambia se lo calcolo rispetto al CIR e rispetto al baricentro?

La seconda cosa riguarda questa:

\[ \left( {{M_1} + 6{M_r}} \right){v_1} = - {M_2}{v_2} \]

Il fatto di poter integrare non mi era venuto spontaneo.. La questione però è: quando c'è una forza di attrito statico non capisco mai se il sistema sia isolato o no.. La forza di attrito statico non compie lavoro quindi mi verrebbe da dire che è isolato però allo stesso tempo compie un lavoro rotazione mi viene da pensare.. e quindi mi viene da dire che in verità non è isolato..
A questo punto ragionando proprio sul momento mi viene da dire che non è isolato quindi alla formula di cui sopra non ci si poteva giungere attraverso considerazioni sul fatto che il baricentro fosse fermo.. E' un po' contorto.. spero si capisca!
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Re: Carrello con molla sopra - Problema di Fisica generale 1

Messaggioda Falco5x » 31/05/2015, 16:34

Non so se capisco bene tutti i tuoi dubbi, però provo ad aggiungere qualche considerazione sul rotolamento, sperando di dissiparne almeno qualcuno.
La piattaforma è spinta dalla F1 ma anche frenata dalle 4 reazioni dei mozzi delle ruote che tendono a frenarla, come scritto nella prima delle mie formule.
Consideriamo una sola ruota.
La reazione che la ruota dà al mozzo della pedana è uguale e contraria alla forza che il mozzo deve esercitare sulla ruota per muoverla.
Per muovere una ruota spingendo sul suo centro è necessario applicare una forza che svolga 2 funzioni: una per farla ruotare, la seconda per farla muovere. Possiamo cioè immaginare la forza $F_r$ composta da 2 componenti:

$${F_r} = {F_{rr}} + {F_{rt}}$$

La prima è la quota che fornisce il momento per farla ruotare, ed è uguale e contraria alla reazione d'attrito, dunque la bilancia perfettamente lasciando però attivo il momento che serve a farla ruotare e che possiamo pensare riferito al centro di massa:

$$\eqalign{
& {\tau _r} = R{F_{rr}} = {I_{CM}}\alpha = \frac{1}
{2}{M_r}{R^2}\alpha = \frac{1}
{2}{M_r}{R^2}\frac{{{a_1}}}
{R} = \frac{1}
{2}{M_r}R{a_1} \cr
& {F_{rr}} = \frac{1}
{2}{M_r}{a_1} \cr} $$



Se ci fosse solo questo momento la ruota non avanzerebbe, resterebbe ferma dov'è perché le due forze $F_{rr}$ e $F_a$ si annullerebbero a vicenda, agli effetti del moto di traslazione.
La seconda componente è invece responsabile della traslazione, per cui:

$${F_{rt}} = {M_r}{a_1}$$

Mettendo assieme le due componenti si ottiene la forza totale:

$${F_r} = {F_{rr}} + {F_{rt}} = {M_r}{a_1} + \frac{1}
{2}{M_r}{a_1} = \frac{3}
{2}{M_r}{a_1}$$

Più semplicemente allo stesso risultato si perviene osservando che la ruota può essere considerata un oggetto asimmetrico che ruota attorno al CIR fermo sul terreno, dunque il suo CM trasla mentre l'oggetto ruota, ma di questo non ci dobbbiamo occupare se spostiamo il centro di rotazione e applichiamo al momento di inerzia la trasformazione di Steiner.
In questo caso:

$$\eqalign{
& I = \frac{3}
{2}{M_r}{R^2} \cr
& {F_r}R = I\alpha = \frac{3}
{2}{M_r}{R^2}\alpha = \frac{3}
{2}{M_r}{R^2}\frac{{{a_1}}}
{R} = \frac{3}
{2}{M_r}R{a_1} \cr
& {F_r} = \frac{3}
{2}{M_r}{a_1} \cr} $$

A questo punto dimmi se ho colto qualcuno dei tuoi dubbi, e se ne rimangono altri che io possa cercare di chiarire.
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Re: Carrello con molla sopra - Problema di Fisica generale 1

Messaggioda eugeniobene58 » 31/05/2015, 19:24

non sapevo che la pulsazione di un sistema si potesse calcolare come rapporto tra acc massima e vel massima...

in che casi vale questa relazione?
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Re: Carrello con molla sopra - Problema di Fisica generale 1

Messaggioda Falco5x » 31/05/2015, 20:56

eugeniobene58 ha scritto:non sapevo che la pulsazione di un sistema si potesse calcolare come rapporto tra acc massima e vel massima...

in che casi vale questa relazione?

Vale quando c'è un moto armonico:

$$\eqalign{
& x\left( t \right) = A\sin \left( {\omega t + \varphi } \right) \cr
& \dot x\left( t \right) = \omega A\cos \left( {\omega t + \varphi } \right) \cr
& \ddot x\left( t \right) = - {\omega ^2}A\sin \left( {\omega t + \varphi } \right) \cr
& {x_{\max }} = A \cr
& {{\dot x}_{\max }} = \omega A \cr
& {{\ddot x}_{\max }} = {\omega ^2}A \cr} $$
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Re: Carrello con molla sopra - Problema di Fisica generale 1

Messaggioda eugeniobene58 » 31/05/2015, 21:54

a già....ma lo sai che non me ne ero mai accorto?

nel senso, e si che ne ho fatte di oscillazioni...e poi avevo anche la risposta immediatamente se guardavo un po' meglio le formule....è che li per li mi suonava strana la cosa.

grazie!
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Re: Carrello con molla sopra - Problema di Fisica generale 1

Messaggioda professorkappa » 02/06/2015, 09:34

cande95 ha scritto:Ciao! Ti ringrazio infinitamente per la spiegazione dettagliata, volevo chiederti due chiarimenti (che in realtà sono più generali):

Il primo riguarda questa frase:

Faccio notare che il momento di inerzia è calcolato rispetto al CIR, che è il punto di contatto ruota-terreno.


A volte non capisco quando sia necessario e quando no calcolare il momento di inerzia rispetto al CIR e quando al baricentro.. Qui naturalmente è fondamentale (mi pare) che lo si calcoli rispetto al CIR (io avevo sempre fatto rispetto al baricentro...)
Forse non c'è una regola generale.. ma allora perché cambia se lo calcolo rispetto al CIR e rispetto al baricentro?

La seconda cosa riguarda questa:

\[ \left( {{M_1} + 6{M_r}} \right){v_1} = - {M_2}{v_2} \]

Il fatto di poter integrare non mi era venuto spontaneo.. La questione però è: quando c'è una forza di attrito statico non capisco mai se il sistema sia isolato o no.. La forza di attrito statico non compie lavoro quindi mi verrebbe da dire che è isolato però allo stesso tempo compie un lavoro rotazione mi viene da pensare.. e quindi mi viene da dire che in verità non è isolato..
A questo punto ragionando proprio sul momento mi viene da dire che non è isolato quindi alla formula di cui sopra non ci si poteva giungere attraverso considerazioni sul fatto che il baricentro fosse fermo.. E' un po' contorto.. spero si capisca!

Se posso intromettermi, forse posso rispondere ai tuoi dubbi.
Il primo riguarda quando usare il momento di inaerza rispetto al CIR.

Il fatto e' che in generale la rototraslazione di un corpo puo' sempre ridursi al baricentro. Le equazioni fondamentali della dinamica si applicano al baricentro.
Quindi $F=ma_c$ e $M=I\ddot\omega_c$

Quello che ti semplifica il gioco e' che, se il corpo ruota, esiste un'ulteriore relazione che lega $v_c$ con $\omega_c$

$v_c=R\omega_c$.

Per vederlo in pratica e anche per rispondere al secondo dubbio ("ma il Sistema e' isolato o no? Si conserva la QDM, o no?") provo a risolvere il problema applicando la conservazione dell'energia.

Prendiamo come Sistema di riferimento un Sistema X orizzontale.
Notiamo subito che non ci sono forze esterne che compiono lavoro. L'unica forza esterna e' l'attrito, ma tu sai che questa non compie lavoro.

Il Sistema, essendo a due gradi di liberta' e' descritto da due coordinate:
$x_1$: coordinate del punto di attacco della molla sul carrello (cantata dall'origine)
$x_2$: coordinate del blocco (occhio! sempre contata dall'origine del Sistema di riferimento assoluto, non dal punto di mura della molla sul carrello).

Scriviamo l'equazione dell energia cinetica corpo per corpo (in realta' si puo' scrivere immediatamente, ma mi serve per trattare le ruote a parte solo per chiarire un dubbio:

En. Cin. del carrello: $1/2m_c\dotx_1^2$
En. Cin. del blocco: $1/2m_b\dotx_2^2$

Per le ruote, l'en.cin. si puo' calcolare in 2 modi equivalent:

1 - Polo viaggiante col mozzo (baricentro delle ruote)

$E=1/2\dotx_1^2+1/2I_c\dot\omega^2$, dove I e' ${M_rR^2}/2$. Dalla relazione $v_c=\omegaR$, se effettui una sostituzione banale, ottieni immediatamente $1/2*3/2*M\dotx_1^2$.

2 - Polo fisso nel punto di contatto (solo rotazione in quell punto, sei nel CIR!):

$E=1/2I_{CIR}\dot\omega^2$. Ma per calcolare $I_{CIR}$ basta applicare Steiner $I_{CIR}=I_c+m_rR^2= 3/2M_rR^2$.

Togli $\omega$ e ti trovi (ovviamente) esattamente la stessa energia cinetica.

Andiamo Avanti con il secondo dubbio.

L'energia cinetica totale del Sistema allora sara' la somma delle tre energie sopra calcolate (naturalmente le ruote sono 4), cioe':

$E_k=1/2m_c\dotx_1^2+1/2m_b\dotx_2^2+4*1/2*3/2M\dotx_1^2$
Energia che e' espresso solo in funzione delle derivate delle coordinate (non esiste un termine in funzione della coordinate stessa, come a volte accade.

Il potenziale della molla (lunghezza a riposo L), in funzione della coordinate adottate risulta

$V=-1/2K(x_2-x_1-L)^2$

A questo punto devono valere 2 equazioni (conservazione dell'energia)

(1) $ {d}/{dt}({\partialE_k}/{\partial\dotx_1})={\partialV}/{\partialx_1 $

(2) $ {d}/{dt}({\partialE_k}/{\partial\dotx_2})={\partialV}/{\partialx_1 $

Le derivate sono molto semplici e risulta

(1) $(m_c+6m_r)\ddotx_1=k(x_2-x_1-L)$
(2) $m_b\ddotx_2= -k(x_2-x_1-L)$

Se sommi membro a membro, ottieni:

$(m_c+6m_r)\ddotx_1+m_b\ddotx_2=0$

Equazione smplicissima a variabili separate che integrate ti da:

$(m_c+6m_r)\dotx_1+m_b\dotx_2=C$

Da cui vedi subito che la velocita' del baricentro e' costante. E siccome era nulla all'inizio, resta nulla, cioe'

$(m_c+6m_r)\dotx_1+m_b\dotx_2=0$

Se integri ancora

$(m_c+6m_r)x_1+m_bx_2=C$, che ti dice che il baricentro resta dov'e', quindi:

(3) $(m_c+6m_r)x_1+m_bx_2=(m_c+6m_r)x_1(0)+m_bx_2(0)$

Con le condizioni iniziali che garantiscono che $x_1(0)=0$ e $x_2(0)=x_1(0)+L+\delta$, la (3) diventa:

$(m_c+6m_r)x_1+m_bx_2=m_b(L+\delta)$

Da cui trovi la relazione che lega le coordinate, per sostituzione in (1) o in (2), trovi la legge del moto di $x_1$ e ancora per sostituzione trovi la legge del moto $x_2$.

Note le leggi del moto, il resto dell'esercizio diventa una formalita'.

Se condense tutta la pappardella che ho scritto (necessaria per "scopi didattici)", ti renderai conto della facilita' di risoluzione usando la conservazione dell'energia, che conviene sempre usare al posto delle equazioni cardinali, specialmente quando il sistema e' a un grado di liberta, ma soprattutto quando ci sono piu' di 2 corpi in gioco.
L'energia e il potenziale si scrivono immediatamente e senza pensare troppo (ed e' una sola equazione, in n variabili, con n pari ai gdl del sistema). Non c'e' da diventare matti con I segni delle forze.

Le derivate sono generalmente banali (unica difficolta', se il Sistema e' complicate e' il Sistema di equazioni differenziali).

Il resto e' tutto per sostituzione.

Svantaggio di questo metodo: non ti fornisce le reazioni vincolari in maniera diretta; trovate le leggi del moto, per il calcolo delle reazioni vinncolari esterne , devi comunque impostare le equazioni della dinamica dalla legge del moto. Quindi, in quel caso, tanto vale andare subito con le equazioni della dinamica.
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