Re: Triennale: indifferente o importante il luogo?

Messaggioda andrea vitaloni » 22/05/2015, 21:22

Identici per quanto riguarda i contenuti: le differenze sono così minime che davvero raramente trovo giustificabile il farsi centinaia e centinaia di chilometri.

Al di là dei contenuti (confrontabili dai piani di studio e quindi valutabili in modo abbastanza consapevole) i miei dubbi erano più orientati sul "sistema" nelle varie università. Non credo di essermi spiegato bene, quello che intendo è che gli stessi contenuti possono essere fatti in modo molto diverso in base ai professori, all'ambiente (laboratori, attrezzature ma anche seminari e cose di questo tipo). Volevo un confronto più sulla vita universitaria che offrono le varie università più che sui piani di studio che posso, ripeto, valutare in modo abbastanza obiettivo anche senza esserci dentro.
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Re: Triennale: indifferente o importante il luogo?

Messaggioda vict85 » 22/05/2015, 21:24

andrea vitaloni ha scritto:
La mia impressione comunque è che il prestigio è spesso una questione più di nomea che di reale qualità e che in ogni caso la qualità non è costante tra i vari dipartimenti.

http://www.topuniversities.com/universi ... se+search=
Per quanto possa essere affidabile (a mio parere poco perchè i fattori presi in considerazione mi sembrano oggettivi ma i dati potrebbero benissimo essere "influenzati" per farsi belli) io mi riferivo alla reputazione di Fisica e Astronomia che viene separato da Matematica.


Certo, ma io parlavo di dipartimenti per comodità. Facendo l'esempio di matematica a Torino, che conosco meglio, posso dirti che ci sono molti professori che si occupano di geometria differenziale ed algebrica, ma nessuno che si occupa di topologia generale e sto solo parlando del gruppo di geometria. C'è un discreto gruppo nelle matematiche complementari in particolare in storia della matematica e didattica. Gli analisti penso si occupino di operatori lineari ma non ne sono sicuro, in ogni caso è abbastanza numeroso anche in termini di professori ordinari. Il gruppo di analisi numerica ho sentito dire che è piuttosto buono. Il gruppo di logica secondo me era migliore qualche anno fa e ha subito perdite (tra pensioni e trasferimenti) negli ultimi anni, anche se è possibile che ci siano professori giovani bravi che non conosco. La ricerca operativa non è coperta da nessuno. Per la fisica matematica non saprei dire, ma quelli che ho conosciuto mi sono sembrati preparati. Quindi, a livello di magistrale e dottorato, non solo vi può essere distinzione tra dipartimenti ma anche tra specifici argomenti in specifiche macroaree. Insomma dire che c'è un buon dipartimento di fisica è qualcosa di piuttosto generico, specialmente se vuoi fare ricerca (se vuoi lavorare in campo applicato probabilmente un dipartimento vale l'altro perché conta più quello che fai tu a casa).

A livello di triennale però la differenza tra un luminare e un professore mediocre non è necessariamente a favore del luminare. Senza considerare che non tutte le persone hanno bisogno degli stessi stimoli. In matematica, una persona insicura ed poco incline alle sfide potrebbe trovare Pisa e Tor Vergata due atenei molto frustranti e poco educativi. Per una persona “da olimpiadi di matematica” risultano invece più appropriate. Ma alla fine mi è capitato di incontrare studenti di Pisa alle ammissioni del quarto anno per la normale (quell'anno non è passato nessuno) e non mi sono sembrati più preparati. Anzi, l'unico che è stato ammesso all'orale era un mio compagno di Torino (che poi si è iscritto alla SISSA), che è un corso di laurea molto più tranquillo (cosa che implica ovviamente medie di lauree molto più alte). Sulla Sapienza non saprei dirti, la mia ragazza che è andata a Tor Vergata alla triennale ha una bassa opinione della triennale della Sapienza (ora va alla Sapienza in scienze attuariali e dei suoi compagni avevano fatto una triennale in matematica alla Sapienza).

Inoltre ci sono aspetti che spesso vengono ignorati. Per esempio molti corsi di laurea hanno siti internet decisamente brutti (La Sapienza per esempio ha un sito che è carino esteticamente ma è davvero frustrante da navigare) e lo stesso dicasi per l'organizzazione generale. Una università con un buon sito e una buona organizzazione generale permette di avere le informazioni più accurate e più in fretta eliminando frustrazioni e visite inutili in segreteria. Lo stesso dicasi per la disponibilità dei professori a rispondere alle email e cose così.

Sinceramente ho dei dubbi su come si possa analizzare la qualità dell'insegnamento a livello internazionale quindi non mi fiderei molto di queste classifiche.
Ultima modifica di vict85 il 22/05/2015, 21:29, modificato 1 volta in totale.
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Re: Triennale: indifferente o importante il luogo?

Messaggioda vict85 » 22/05/2015, 21:27

andrea vitaloni ha scritto:
Identici per quanto riguarda i contenuti: le differenze sono così minime che davvero raramente trovo giustificabile il farsi centinaia e centinaia di chilometri.

Al di là dei contenuti (confrontabili dai piani di studio e quindi valutabili in modo abbastanza consapevole) i miei dubbi erano più orientati sul "sistema" nelle varie università. Non credo di essermi spiegato bene, quello che intendo è che gli stessi contenuti possono essere fatti in modo molto diverso in base ai professori, all'ambiente (laboratori, attrezzature ma anche seminari e cose di questo tipo). Volevo un confronto più sulla vita universitaria che offrono le varie università più che sui piani di studio che posso, ripeto, valutare in modo abbastanza obiettivo anche senza esserci dentro.


Penso che su quegli aspetti non vi siano differenze di rilievo, come non vi sono neanche molto sui contenuti.
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Re: Triennale: indifferente o importante il luogo?

Messaggioda andrea vitaloni » 22/05/2015, 21:45

Grazie per l'impegno (lunghissimo a leggere mi immagino a scrivere!).
Ho capito il tuo punto di vista e sinceramente una parte di me è d'accordo con quanto dici, solo che non riesco a rassegnarmi al fatto che professori più capaci e appassionati non facciano la differenza.
Grazie comunque del tuo contributo e buona serata!
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Re: Triennale: indifferente o importante il luogo?

Messaggioda seven » 22/05/2015, 21:47

andrea vitaloni ha scritto:Ultima cosa, sono insistente ma mi sembra un poco paradossale che tu reputi la Sapienza la migliore o tra le migliori e non consigli di andarci.........
a parità di impegno non credi che la Sapienza (o un'altra eh, non mi voglio fissare su Roma) possa dare qualcosa in più nell'arco dei 3 anni?


Reputo per il corso di laurea in fisica, specialmente quello di primo livello, migliore il sistema universitario italiano di quello americano, Sapienza o no. Detto questo, come dice anche Vict, della sapienza ci sono anche fattori organizzativi e di gestione che possono essere frustranti, ad esempio. Questo non vuol dire le altre università siano perfette, dopotutto siamo in italia e anche le piccole difficoltà ci fanno maturare; non vedrei questo come un parametro di scelta.
Per la tua ultima domanda: questo non può dirtelo e quantificarlo nessuno, neanche chi studia effettivamente alla Sapienza e chi studia a Milano. Questo perché ci sono fattori contingenti imprevedibili, un prof. che quell'anno cambia ad esempio, e poi ci se te; come individuo hai inclinazioni personali che potrebbero far cambiare il giudizio se ti trovassi nei panni dello studente di Roma o Milano. Per esempio io ho gusti e attitudini diverse da molti miei compagni di corso.
Per la prima domanda non saprei.
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Re: Triennale: indifferente o importante il luogo?

Messaggioda andrea vitaloni » 22/05/2015, 22:03

D'accordo, sei stato molto gentile e ti ringrazio.
Mi pare di capire che anche tu studi una materia scientifica, saresti così gentile da dare un'occhiata ai piani di studio che ti linko qua sotto quando hai tempo? Gran parte degli argomenti che leggo sono per me oscure parole senza molto senso (ed è giusto così per ora) quindi vorrei capire quanto siano differenti, ad esempio, gli insegnamenti di matematica e "informatica".
Senza impegno, se qualcuno avesse voglia di spulciare un po' questi piani di studio sarebbe per me davvero molto utile, grazie in anticipo!
Milano Bicocca: http://fisica.mib.infn.it/media/docs/CC ... 4-2015.pdf
Milano statale:http://www.ccdfis.unimi.it/it/corsiDiStudio/2015/F63of1/index.html
La Sapienza:http://gomppublic.uniroma1.it/Programmazioni/render.aspx?CodiceInterno=27571&anno=2015
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Re: Triennale: indifferente o importante il luogo?

Messaggioda vict85 » 22/05/2015, 23:24

Gli esami di informatica sono più o meno uguali in tutti i corsi scientifici, non di informatica, e prevedono l'introduzione alla programmazione. Il linguaggio può cambiare a secondo del corso, insomma può essere C/C++, Java o Python. Se non sai cosa sia la programmazione, si tratta dell'operazione attraverso cui vengono costruiti i programmi che usi sul computer. In realtà imparerai a fare cose molto semplici, nulla che sia comparabile ad un browser o anche solo ad un editor di testi.

Riguardo matematica per la fisica alla bicocca sembra un corso di analisi matematica complessa. Metodi Matematici della Fisica sembra la stessa cosa. Per il corso con nome simile della Sapienza non ho trovato il programma. Indicativamente comunque i tre corsi di laurea mi sembra abbiano gli stessi corsi di matematica e informatica. Vi sono invece leggere differenze nella selezione della fisica moderna, in particolare meccanica statistica l'ho vista solo in quello della Sapienza. Ma forse lo trovi negli esami a scelta o preferiscono insegnarlo alla magistrale.

Da uno sguardo veloce mi sembra che i tre corsi facciano gli stessi argomenti, seppur con nomi un po' diversi.
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Re: Triennale: indifferente o importante il luogo?

Messaggioda snake-16 » 23/05/2015, 12:55

parlo da totale ignorante in quanto non studio in una facoltà scientifica, ma non vedo nessuna ragione per la quale spostarsi da Milano.... un conto se tu abittassi in Calabria/Sicilia ecc. (con rispetto ovviamente di chi abita li), ma abiti a Milano che ha ottime università.

Discorso a parte se vuoi indipendenza
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Re: Triennale: indifferente o importante il luogo?

Messaggioda PadreBishop » 23/05/2015, 15:22

snake-16 ha scritto:parlo da totale ignorante in quanto non studio in una facoltà scientifica, ma non vedo nessuna ragione per la quale spostarsi da Milano.... un conto se tu abittassi in Calabria/Sicilia ecc. (con rispetto ovviamente di chi abita li), ma abiti a Milano che ha ottime università.

Discorso a parte se vuoi indipendenza


Mi dispiace dirlo, ma di rispetto ne ho letto ben poco nella tua ultima frase.
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Re: Triennale: indifferente o importante il luogo?

Messaggioda snake-16 » 23/05/2015, 17:31

Mi dispiace ma è cosi' la realtà, mai visto gente che abita a milano che può studiare al politecnico (esempio a caso), trasferirsi all'UNICAL a reggio calabria (il contrario succede spesso, sia nello studio che nel lavoro).

PS: non prendermi per un leghista, visto che ho mezza famiglia calabrese e ci sono andato per 10 anni di fila in vacanza ;-)
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