Laurea in Matematica e Informatica

Messaggioda lorenzom97 » 24/08/2015, 18:07

Salve a tutti,
sto per cominciare l'ultimo anno di liceo scientifico e voglio prendere una scelta riguardo al futuro percorso universitario.
Premetto: sto per esporvi tutti i miei dubbi riguardo questo argomento, e non sono pochi.

Ho una forte passione sia per matematica che per informatica, e della loro fusione nell'affascinante campo dei sistemi complessi, con le applicazioni corrispondenti (Es. Finanza). Non vorrei scegliere corsi di matematica pura\informatica pura, non perché non mi piacciano singolarmente, ma in quanto credo che concentrarmi solo su una di queste materie sia uno spreco incredibile di passione e (modestamente) di capacità. Le opzioni che ho trovato qui in Italia sono limitate: o un corso in matematica computazionale (Es. Pisa) o uno in ingegneria matematica (Polimi\Polito). In una discussione che avevo aperto sul forum un mese fa (viewtopic.php?f=23&t=149618), ero arrivato alla conclusione che mi conviene andare a fare la triennale in "Matematica per l'ingegneria" al polito e poi fare la specialistica in ingegneria matematica al Polimi. La questione si era chiusa in quanto non credevo che ci fossero alternative migliori.

Di recente però mi sono imbattuto nel sito dell'università di Oxford, e tra le lauree triennali che offrivano vi era una pure in "Mathematics and Computer Science".
Informandomi meglio sul corso e guardando il piano di studi mi si sono illuminati gli occhi, in quanto mi sono subito reso conto che era proprio quello che stavo cercando. Non è un corso che si focalizza sulla matematica applicata, ma è un corso che mi permetterebbe di acquisire, in entrambe le materie, conoscenze avanzate teoriche, non solo "ingegneristiche" (Es. per matematica: Topologia, Analisi Complessa, Geometria differenziale, Teoria dei Numeri etc. e per informatica: Programmazione avanzata, Modelli Computazionali, Programmazione Concorrente, Complessità computazionale, Informatica Quantistica etc. ) insieme anche a corsi di fisica (Meccanica Quantistica, Relatività Generale etc.), al contrario dei corsi che ho trovato in Italia.
Dopo essermi studiato la cosa, sono arrivato alla conclusione che ho una probabilità di entrare abbastanza alta da giustificare un tentativo, e che potrei sostenerla pure finanziariamente, grazie al prestito che il governo britannico mi offrirebbe (me lo sono studiato a fondo ed è fattibile) e alla borsa di studio che mi darebbe l'università.
Dopo la triennale avrei tante possibilità: continuare a studiare, magari prendendomi un Phd in uno dei tanti campi legati alla complessità, oppure specializzarmi e andare a lavorare nel settore industriale.

Però ci sono altre cose che tengo in considerazione nella scelta universitaria, come l'ambiente (in cui dovrò vivere per 3\4 anni minimo).
Quest'estate sono andato a Londra, e ho dedicato una giornata a visitare Oxford, ma non ne sono rimasto colpito positivamente, in quanto i college sono piccoli (imho), ma più generalmente è proprio il paese a essere molto più piccolo di quanto pensassi (me lo sono girato tutto in 2 ore). Dovete sapere che ho una sorta di fobia per gli ambienti piccoli (paesi), tanto più se sono universitari, e per le dinamiche coatte e posticce che vi si instaurano, motivo per cui sono sempre stato riluttante a prendere in considerazione Pisa (che ho sperimentato, essendoci stato per quasi una settimana quest'anno). In sintesi sono, in tutti i sensi, un tipo da città. Fosse stato per me, infatti, sarei rimasto a Roma, il problema è che le università romane non offrono un corso che si avvicini decentemente a quello che vorrei fare io. A dirla tutta neanche Torino mi ispira come città ( sono stato viziato da Roma :-D ), però, se resto Italia, mi sembra il miglior compromesso. Un discorso molto soggettivo, spero che in questa parte non sia stato frainteso.

Se non avessi problemi di soldi, sarei andato dritto in America alla Columbia o a Princeton (mi ero innamorato del loro programma PACM, "Program in Applied and Computational Mathematics" ), però non posso permettermelo.
Ho preso in considerazione tantissime possibilità di studio in Europa (Olanda, Svezia, Danimarca, Germania, UK), però sono in ogni caso per un motivo o per un altro tutte le università che ho preso in considerazione mi avrebbero messo in difficoltà economica, tutte tranne, ironicamente, Oxford\Cambridge (le uniche due università inglesi che ho preso in considerazione), grazie al pacchetto prestito+borsa di studio che offrono. Tra queste due ho scelto Oxford, in quanto mi piace molto di più il loro sistema di ammissione (se volete che scenda nei dettagli, chiedetemelo).

PS: Prenderei in considerazione molto volentieri la Normale di Pisa, se non fosse per il fatto che l'università di Pisa offre un percorso di studi che si avvicina solo marginalmente a quello che vorrei fare io e per il fatto che, come ho già detto, Pisa non mi ha fatto una buona impressione quando ci sono andato.

Ecco, questi sono i fatti (molti e forse confusionari). Non riesco a scegliere. Ho sbagliato qualche punto? Ci sono alternative che non ho preso in considerazione? Qual è la vostra opinione?

Grazie per essere arrivati fin quaggiù :D
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Re: Triennale in Matematica e Informatica

Messaggioda iMatteo1 » 24/08/2015, 19:41

Scusa l'off topic, anchio sto per iniziare l'ultimo anno, e visto che hai studiato la cosa, posso chiederti come fai ad essere quasi sicuro di poter entrare ad Oxford o alla Normale? Ottimi voti, risultati rilevanti nelle olimpiadi della matematica, attestati di inglese (se si di che livello)ecc...? Scusa per l'interruzione [emoji55]
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Re: Triennale in Matematica e Informatica

Messaggioda lorenzom97 » 24/08/2015, 19:56

iMatteo1 ha scritto:Scusa l'off topic, anchio sto per iniziare l'ultimo anno, e visto che hai studiato la cosa, posso chiederti come fai ad essere quasi sicuro di poter entrare ad Oxford o alla Normale? Ottimi voti, risultati rilevanti nelle olimpiadi della matematica, attestati di inglese (se si di che livello)ecc...? Scusa per l'interruzione [emoji55]


Non ti preoccupare.
Io non sono per niente sicuro di entrare alla Normale, anche perché, sinceramente, non mi sono informato bene sui test d'ammissione. Al contrario mi sono informato bene sull'ammissione ad Oxbridge. Penso che Oxford sia fattibile in quanto l'esame d'ammissione a matematica & co. (il MAT) non è troppo difficile; niente a che vedere con lo STEP, anche perché hanno proprio funzioni differenti: il MAT serve a fare una scrematura iniziale, mentre lo STEP (usato da Cambridge) serve a fare la scrematura finale. L'ammissione a Oxford punta molto sul saggio che presenti alla domanda d'ammissione e soprattutto sull'intervista(scrematura finale) che fai a direttamente a Oxford se passi l'esame con un punteggio decente, mentre a Cambridge la prima cosa che si fa è l'intervista e l'ultima è l'esame (STEP). Entrambi i percorsi di ammissione sono molto selettivi (visti anche il ristretto numero di applicazioni che accettano alla fine), sono solo strutturati differentemente.
Penso di avere una chance, perché sono molto appassionato e motivato (comprovato dai numerosi progetti\studi che ho portato avanti in questi anni in totale autonomia), non tanto per i voti(comunque molto buoni)\certificazioni che posseggo.
Per quanto riguarda l'inglese, penso di riuscire quest'anno a ottenere la certificazione Advanced.
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Re: Triennale in Matematica e Informatica

Messaggioda Intermat » 24/08/2015, 20:09

lorenzom97 ha scritto:Dopo essermi studiato la cosa, sono arrivato alla conclusione che ho una buona probabilità di entrare a Oxford

Complimenti per la fiducia in te stesso. Non so in base a cosa tu dica ciò ma, che io sappia (cinque anni fa mi interessai anche io ad oxford e cambridge per poi lasciare stare), il tasso di ammissione è veramente basso e "solo"1 il 17% degli undergraduate sono stranieri.
Insomma, tieniti altre porte aperte perchè Oxford potrebbe essere un piacevole risultato positivo mentre Torino e Milano, citando una pubblicità, potrebbero essere "una solida realtà".

PS: Effettivamente a Roma (almeno Tor Vergata, che conosco meglio) non mi pare abbia cdl molto affini alle tue richieste. In ogni caso potrei sbagliare.

EDIT: Ho scritto la risposta mentre tu scrivevi la tua.

Note

  1. Tra "" perché se una università italiana avesse questa attrattività sarebbe un risultato epico.
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Re: Triennale in Matematica e Informatica

Messaggioda lorenzom97 » 24/08/2015, 20:16

Intermat ha scritto:
lorenzom97 ha scritto:Dopo essermi studiato la cosa, sono arrivato alla conclusione che ho una buona probabilità di entrare a Oxford

Complimenti per la fiducia in te stesso. Non so in base a cosa tu dica ciò ma, che io sappia (cinque anni fa mi interessai anche io ad oxford e cambridge per poi lasciare stare), il tasso di ammissione è veramente basso e "solo"1 il 17% degli undergraduate sono stranieri.
Insomma, tieniti altre porte aperte perchè Oxford potrebbe essere un piacevole risultato positivo mentre Torino e Milano, citando una pubblicità, potrebbero essere "una solida realtà".

PS: Effettivamente a Roma (almeno Tor Vergata, che conosco meglio) non mi pare abbia cdl molto affini alle tue richieste. In ogni caso potrei sbagliare.

EDIT: Ho scritto la risposta mentre tu scrivevi la tua.


Si, effettivamente mi sono espresso male.
Con quella frase intendevo: penso di avere una probabilità di entrare abbastanza alta da giustificare un tentativo.

PS: possibilità di entrare a matematica a Oxford nel 2014 è stata del 18%, molto alto rispetto, ad esempio, alle università americane come Princeton, dove è circa il 5%

Note

  1. Tra "" perché se una università italiana avesse questa attrattività sarebbe un risultato epico.
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Re: Triennale in Matematica e Informatica

Messaggioda vict85 » 25/08/2015, 11:36

lorenzom97 ha scritto:PS: possibilità di entrare a matematica a Oxford nel 2014 è stata del 18%, molto alto rispetto, ad esempio, alle università americane come Princeton, dove è circa il 5%


Stiamo comunque parlando del 18% del miglior 5%. La maggior parte delle persone non prova ad entrare a matematica ad Oxford. Quindi non stai andando contro a studenti del livello dei tuoi compagni di classe, ma a studenti con il massimo dei voti in matematica e verosimilmente molto motivati.

Detto questo i corsi undergraduate degli USA sono di livello più basso che quelli italiani, durano un anno in più (iniziano un anno prima) e costano 20 volte tanto. La vera selezione negli USA la fanno nei corsi graduate. Vari studenti universitari italiani studiano su libri per corsi graduate e ignorano i libri undergraduate. Sinceramente trovo che l'università in Europa non abbia nulla da invidiare alle blasonate università americane.
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Re: Triennale in Matematica e Informatica

Messaggioda lorenzom97 » 25/08/2015, 12:16

vict85 ha scritto:Stiamo comunque parlando del 18% del miglior 5%. La maggior parte delle persone non prova ad entrare a matematica ad Oxford. Quindi non stai andando contro a studenti del livello dei tuoi compagni di classe, ma a studenti con il massimo dei voti in matematica e verosimilmente molto motivati.


Davvero? Grazie... Non l'avevo preso in considerazione! ;-)
Ironia a parte, con quel PS intendevo che il rapporto successi/tentativi (ho sbagliato probabilmente a usare il termine probabilità di ammissione ) di matematica a Oxford (definito molto basso dall'utente Intermat) è molto più alto di altre università... Naturalmente con questo non intendevo dire che entrare fosse più "facile" (per i motivi che hai esposto).

vict85 ha scritto:Detto questo i corsi undergraduate degli USA sono di livello più basso che quelli italiani


Generalizzazione alquanto esagerata. Dipende sempre dalle università che prendi in considerazione... Non penso che una triennale al MIT o Princeton, sia di livello più basso a una triennale italiana (imho).

vict85 ha scritto:Sinceramente trovo che l'università in Europa non abbia nulla da invidiare alle blasonate università americane.


Lo credo pure io... Lungi da me dire il contrario. Avevo preso in considerazione Priceton e la Columbia, in quanto offrono dei corsi triennali molto ben strutturati che si avvicinano molto alle mie esigenze (Es. programma PACM di Princeton).
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Re: Triennale in Matematica e Informatica

Messaggioda claudio86 » 25/08/2015, 18:33

Quindi il tuo dubbio principale è di non sopportare la vita a Oxford? Se davvero temi possa vivere questa città così male, da sentirti oppresso, e che possa influenzare il tuo rendimento o la tua serenità, allora è un problema da affrontare. Puoi provare a pensare a questi 3/4 anni come a un sacrificio necessario per studiare quello che ti interessa (in fondo c'è chi fa sacrifici anche più grandi).
Però è una cosa che devi valutare tu, io non me la prendo la responsabilità né farti desistere dai tuoi obiettivi, né di farti passare anni in un posto che detesti :)

Comunque, a occhio mi sembra che tu sia un po' troppo preoccupato sui piani di studi. Certo, Oxford sembra proprio quello che cercavi, ma probabilmente Milano e Torino (ma anche altre) ci si avvicinano abbastanza. Senza contare che:
1) Quello che non è offerto ai politecnici potrai comunque studiartelo per conto tuo (non mi sembri il tipo a cui serva dire di approfondire nel tempo libero).
2) Certamente, e intendo proprio 100%, a Oxford ci sarà qualcosa che non sarà esattamente come volevi / verrà trattato in modo diverso. È impossibile trovarsi a fare esattamente quello che si vuole, qualcosa di cui lamentarsi lo si trova sempre.
3) L'università ti da un'area di competenze molto sfumata, dubito ci saranno possibilità future a cui avresti accesso solo da Oxford, e non dall'accoppiata Polito/Polimi (lasciando da parte il nome dell'università, solo come "argomenti studiati").
In sostanza, se riesci a entrare bene, è un'ottima università e il programma è quello che ti interessa. Altrimenti non è un dramma, farai qualcosa di un po' diverso, pazienza. Non cambierà per forza qualitativamente la tua carriera (sempre parlando solo di piani di studi).

Ho preso in considerazione tantissime possibilità di studio in Europa (Olanda, Svezia, Danimarca, Germania, UK), però sono in ogni caso per un motivo o per un altro tutte le università che ho preso in considerazione mi avrebbero messo in difficoltà economica

Davvero? Nei paesi nordici l'università è gratuita (o quasi, io pagavo la quota di iscrizione all'unione degli studenti, quasi 18 € a semestre :P) e il costo della vita non è poi stratosferico (soprattutto paragonato a Milano). Inoltre mi sembra di capire che a Oxford usufruiresti di un prestito (che immagino andrà restituito in qualche modo).

Per curiosità, qualche dettaglio su "numerosi progetti\studi che ho portato avanti in questi anni in totale autonomia" e "certificazioni che posseggo"?
"This theorem, as many others, is proven by writing zero in a creative way…"
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Re: Triennale in Matematica e Informatica

Messaggioda lorenzom97 » 25/08/2015, 19:31

Grazie della risposta :D

claudio86 ha scritto: 3) L'università ti da un'area di competenze molto sfumata, dubito ci saranno possibilità future a cui avresti accesso solo da Oxford, e non dall'accoppiata Polito/Polimi (lasciando da parte il nome dell'università, solo come "argomenti studiati").


Bhè... non sono d'accordo. Se guardassi i piani di studi ti accorgeresti che Oxford offre molti più corsi e molto più teorici di quelli del Politecnico, con un impostazione completamente diversa, volta a proseguire verso percorsi inaccessibili (se non con sforzi immensi) a uno studente di un politecnico.

claudio86 ha scritto:Davvero? Nei paesi nordici l'università è gratuita (o quasi, io pagavo la quota di iscrizione all'unione degli studenti, quasi 18 € a semestre :P) e il costo della vita non è poi stratosferico (soprattutto paragonato a Milano). Inoltre mi sembra di capire che a Oxford usufruiresti di un prestito (che immagino andrà restituito in qualche modo).


Si, lo so che l'università è gratuita (inizialmente ero fortemente convinto di andare a studiare a Lund, Svezia). Però ti sei mai chiesto perché di media gli studenti svedesi che escono dall'università siano indebitati quanto quelli americani? Il costo della vita ( soprattutto l'alloggio ) è altissimo, e io non potrei permettermelo (me lo sono studiato bene). A Torino\Milano avrei l'alloggio gratuito con la borsa di studio.
Il prestito di Oxford (come ho già detto) me lo sono studiato bene e sono arrivato alla conclusione che è fattibile, una volta uscito dall'università non mi troverei soffocato come se avessi accettato un prestito bancario.

claudio86 ha scritto:Per curiosità, qualche dettaglio su "numerosi progetti\studi che ho portato avanti in questi anni in totale autonomia" e "certificazioni che posseggo"?


Per quanto riguarda la prima parte, riguardo i progetti\studi, mi riferisco al libri di informatica ( programmazione, architettura di network ) su cui ho studiato autonomamente e ai corsi offerti online (MIT OpenCourseWare ) che ho seguito online di matematica(calculus 1 e 2)\economia(teoria finanziaria 1), accompagnati da vari approfondimenti che ho condotto successivamente.
Per la seconda parte (sulle certificazioni)... Mi sa che non hai letto bene il messaggio.

Penso di avere una chance, perché sono molto appassionato e motivato [...] non tanto per i voti\certificazioni che posseggo.


Questo perché (come si capisce dal testo) non ho molte certificazioni rilevanti.
Ultima modifica di lorenzom97 il 25/08/2015, 20:05, modificato 1 volta in totale.
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Re: Triennale in Matematica e Informatica

Messaggioda lorenzom97 » 25/08/2015, 19:47

claudio86 ha scritto:Però è una cosa che devi valutare tu, io non me la prendo la responsabilità né farti desistere dai tuoi obiettivi, né di farti passare anni in un posto che detesti :)


Hai ragione :)
Ho aperto questa discussione solo per sentire varie opinioni, sperando di incontrare persone che volevano intraprendere (o hanno intrapreso ) un percorso simile al mio. Mi rendo conto che chiedo troppo, ma è una decisione che mi porto appresso da mesi e volevo sentire anche il parere di altri, senza, naturalmente, farmi influenzare troppo.
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