Salute a voi. Ho le idee confuse...e di conseguenza difficoltà con alcune definizioni.
Nella logica formale due forme (*) si dicono concorrenti se esprimono la stessa funzione.
Ad esempio sono concorrenti: $ (1)/(x) $ e $ (2)/(2x) $
Ora, applicando il principio di sostitutività per le forme concorrenti, se in un simbolo di operazione sostituisco un sottosimbolo di operazione con uno avente lo stesso significato, ottengo lo stesso simbolo:
$ 2x + 3 $
$ (4x)/(2) + 3 $
Quindi il principio di sostitutività dice che se in una forma ($ 2x + 3 $) sostituisco una forma costituente ad essa ($ 2x $) con un'altra forma ad essa concorrente ($ (4x)/(2) $) , allora ottengo una forma concorrente ($ (4x)/(2) + 3 $) ...torna? o ho gravi problemi con la lingua italiana?
(*) Forma: espressione ottenuta dalla sostituzione in un termine singolare di un altro termine singolare con un componente che è una variabile. ( )
La forma assume un valore una volta che noi diamo un valore alla variabile che compare nella forma.
esempio:
termine singolare: Il padre di Marco
forma: Il padre di x