@gandolfo_m: Ecco, questo è il tipo di
rant che avrei voluto evitare.
@LoreT314:
LoreT314 ha scritto:Sì volevo capire più che altro quanto è complicato trovare una cattedra fissa (ad esempio dopo quanti anni posso pensare di riuscirci?).
Non è che la cattedra la "trovi" per strada... Ci sono delle disponibilità (dei posti vacanti) che dovrebbero essere pubblicate sui siti dei vari ambiti territoriali. Alcune di quelle disponibilità vengono coperte da "immissioni in ruolo" (che sono quelle che tu chiami "cattedra fissa"), altre da "assegnazioni annuali" (supplenze "lunghe").
Ad ogni buon conto, la cattedra "fissa" (che non sempre lo è, per motivi vari) si ottiene superando un
concorso pubblico per titoli ed esami (come per qualsiasi posto di lavoro statale), il cui bando viene pubblicato sul sito del MIM.
1Quindi appena hai i requisiti previsti dal bando, puoi provare a sostenere le prove concorsuali e -se le superi- appena ti convocano sei in cattedra con un contratto stabile.
La convocazione per la selezione dell'ambito territoriale o l'assegnazione della sede può avvenire in un lasso di tempo che va da subito dopo la chiusura delle procedure concorsuali a qualche anno dopo (per le cc.dd.cc. di Matematica e Matematica e Fisica i tempi d'attesa sono generalmente minimi, diciamo uno/due anni massimo a quanto ho visto dalle mie parti).
LoreT314 ha scritto:Nel mentre che non ho la cattedra fissa che faccio, vado in giro a supplenze?
Sì, se vuoi. Altrimenti fai altro prima dell'immissione in ruolo.
LoreT314 ha scritto:E' facile trovarle?
Anche qui, non è che le supplenze le "trovi" per strada.
Ci sono vari modi per essere convocato per le supplenze, ma ognuno di essi presuppone la presenza del tuo nominativo in qualche graduatoria.
Per farla breve, ci sono:
- Graduatorie ad Esaurimento (GaE), nelle quali sono inseriti i nominativi di alcuni docenti abilitati e dei vincitori di alcuni concorsi non ancora immessi in ruolo;
- queste graduatorie sono chiuse (per legge) dal 2006 e non verranno riaperte;
- Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS), nelle quali sono inseriti -su richiesta- i nominativi di docenti abilitati (GPS I fascia) e non abilitati (GPS II fascia);
- queste graduatorie hanno validità biennale e vengono aggiornate ogni due anni (quest'anno, nel 2026, nel 2028, etc...);
- la procedura di iscrizione in graduatoria è digitale (attraverso il sito istanzeonline) e, in caso di primo inserimento, va presentata anche una copia fisica della domanda ad una scuola;
- Graduatorie d'Istituto (GdI), nelle quali sono inseriti i nominativi dei docenti delle GaE (GdI I fascia), i nominativi dei docenti delle GPS I fascia (GdI II fascia) e i nominativi dei docenti delle GPS II fascia (GdI III fascia);
- queste graduatorie hanno validità biennale/triennale e sono aggiornate in seguito all'aggiornamento delle GaE e GPS;
inoltre, ci sono le:
- Messe a Disposizione (MaD), domande che ogni laureato può inviare agli istituti scolastici in cui gli interesserebbe ottenere un'incarico di supplenza.
Le supplenze si dividono in varie tipologie:
- le supplenze annuali per necessità note da inizio anno o subentrate entro il 31/12 vengono affidati dagli Uffici Scolastici che attingono dalle GaE e dalle GPS I fascia;
- le supplenze fino a termine attività per necessità subentrate dopo il 31/12 vengono affidate dai Dirigenti Scolastici dei singoli istituti, attingendo ai nominativi presenti nelle GdI di I, II e III fascia (in quest'ordine) e -esaurite queste- nelle MaD;
- le supplenze "brevi" vengono affidate dai DS dei singoli istituti, che attingono i nominativi dalle GdI di I, II e III fascia (in quest'ordine) e -esauriti questi- dalle MaD.
Informazioni più dettagliate (che vanno studiate!) le trovi sul sito del MIM (
qui, ad esempio; ma ti consiglio di leggere tutte le pagine linkate nella barra laterale).
Al nord/centro, in generale, c'è bisogno di docenti di Matematica (A-26) e Matematica e Fisica (A-27); al sud un po' meno, ma siamo quasi lì. Quindi si va ad insegnare (con incarichi a medio o breve termine) addirittura da MaD. Per gli incarichi annuali/fino a termine attività la situazione non è dissimile, ma conviene essere inserito nelle graduatorie.
LoreT314 ha scritto:E' un qualcosa che consigliereste di fare o meglio lasciare perdere?
Questo dipende da te.
Vuoi insegnare o no? Devi deciderlo tu.
LoreT314 ha scritto:Onestamente mi spiace molto, perché io ho veramente la passione per insegnare in un liceo [...]
Nessuno ti assicura che insegnerai in un liceo, almeno non all'inizio della carriera, a meno di non avere un ottimo piazzamento nelle graduatorie concorsuali e/o un titolo preferenziale per l'insegnamento nei licei (e.g., il dottorato di ricerca).
LoreT314 ha scritto:[...] però sembra lo facciano apposta a farti passare la voglia. Ad esempio vogliamo parlare dei 60 cfu? 2500 €, un intero anno accademico per fare che? Volete davvero dirmi che seguire dei corsi di pedagogia mi fa diventare un insegnante migliore?
No, non ti farà "diventare un insegnante migliore" e no, non sono pensati per "farti passare la voglia".
Come tutti i corsi di formazione superiori, servirà a farti riflettere su argomenti che altrimenti non considereresti, o considereresti marginali rispetto alla tua formazione "tecnica" (a meno che tu non sia già abituato, per tua forma mentale, a porti certe domande o ad avere certe curiosità).
Per quanto riguarda il costo, era lo stesso con i corsi di abilitazione.
Le università dovrebbero attivare corsi di laurea abilitanti per l'insegnamento; tuttavia non lo fanno, perché incamerano soldi extra con i corsi dei famosi 60 CFU, così come succedeva con i corsi abilitanti.
Sono sempre stato, e mi ritengo ancora un dilettante. Cioè una persona che si diletta, che cerca sempre di provare piacere e di regalare il piacere agli altri, che scopre ogni volta quello che fa come se fosse la prima volta. (Freak Antoni)