Privo di qualsiasi plausibile giustificazione, mi ritrovo dopo ben sette anni a concludere una laurea triennale in ingegneria aerospaziale. Mi rendo conto di quanto un percorso del genere sia indice di poca maturità, o comunque di poca lucidità nel riconoscere i propri limiti ed errori. Ho gravato economicamente sulle spalle della mia famiglia e ho perso tempo che avrei potuto e dovuto investire meglio. Non è che non volessi studiare il tempo necessario, non ci riuscivo. Ho sempre avuto difficoltà a mantenere la concentrazione per lunghi periodi. Ma non ho rubato nulla, e ho sempre avuto l'onestà di presentarmi agli esami opportunamente preparato.
Ciò che ho notato in questi anni è una forte intolleranza del mondo accademico nei confronti dei fuoricorso. Voi cosa ne pensate? Precludereste agli studenti meno bravi di laurearsi? Ritenete sia necessario porre un limite al tempo impiegato a conseguire il titolo? Ma soprattutto cosa ne pensate di uno come me? Se foste recruiters, riuscireste a valutare la mia preparazione asetticamente senza farvi condizionare dal percorso? Insomma, esistono motivazioni valide che giustifichino lo scetticismo nei confronti di un percorso tortuoso? Non trattenetevi con le risposte, spero nasca una discussione fruttuosa.