Beh,il punto è che le elezioni non sono uguali,non possono cioè essere inquadrate in leggi e ordinamenti.
Nel 2006 pare molto anomalo che ci siano 40000 schede bianche in più al senato rispetto alla camera,essendoci
però al senato meno votanti.
Però in passato il fenomeno era molto maggiore.
Penso che le cause possano essere molteplici,ed esulino la semplice matematica.
Per esempio per il 2006 ho detto perché secondo me la differenza di bianche tra camera e senato è giustificata e non
sarebbe la prova di un broglio.
Per il passato bisogna vedere caso per caso.
Innanzitutto c'è da dire che il sistema elettorale non era uguale tra camera e senato.
Alla camera l'elettore poteva votare con la preferenza e scrivere lui il nome del candidato che preferiva.
Anzi le preferenze erano più di una che si potevano esprimere.
Invece al senato era diverso,per il senato sulla scheda l'elettore trovava per ogni partito un nome prestampato
nel proprio collegio.
Nel primo caso potendo scegliere poteva essere un incentivo a votare comunque,invece nel secondo caso
non potendo scrivere il nome del candidato poteva essere un incentivo a lasciare la scheda bianca.
Per esempio:io sono un elettore della DC,alla camera posso votare chi voglio in una ampia lista di quel partito.
Ci sarà senz'altro qualcuno che mi piace.
Invece al senato hanno candidato uno che non mi piace e per questo lascio la scheda in bianco.
Oppure il fatto che anche in passato ci fossero aggregazioni diverse tra camera e senato.
Per esempio che il PCI e lo PSIUP andassero da soli alla camera,ma in lista unica al senato.
Forse in quella situazione,ma è una delle ipotesi,il PCI e lo PSIUP non riuscivano a sommare i voti.
Poi non capisco dove esca il milione di voti di cui parli prima.
Col mio metodo applicato al 1968 esce che gli elettori in questione sarebbero solo 516397.
Cioè 640202 bianche alla camera con 33001644 votanti,se fossero coerenti con i 30252921 elettori del senato dovrebbero essere 586879 bianche,invece sono 1103276.
1103276-586879 fa appunto 516397.
Il punto è:visto che è regolarmente successo che ci fossero molte più bianche al senato rispetto alla camera,
questa può davvero essere considerata la prova provata di un broglio ?
Io dico proprio di no.
Per quel che riguarda il fatto che la statistica possa dire o no se una elezione sia regolare la mia posizione è diversa.
Non dico che sia sbagliato in assoluto,dico che lo è per come è stato applicato in Italia.
Le presunte anomalie in realtà non lo sono perché hanno tutte una spiegazione.
In quanto queste anomalie si sono invece ripetute in tutte le elezioni.
Quindi vorrebbe dire allora che tutte le elezioni sono state imbrogliate.
E questo non è possibile.
In quanto allora bisognerebbe che chi sostiene i brogli spiegasse anche materialmente come possano essere avvenuti.
Tu ad esempio osservi che anche nel 2008 i grafici dello spoglio hanno un andamento "impossibile".
Con il CDX che sale sempre ed il CSX che cala quasi specularmente.
Tipo che con 7-8000 sezioni scrutinate il CDX è al 43% ed il CSX al 41,5%.
A metà il CDX sale al 45% ed il CSX cala al 39,5%.
Però a questo punto i dati non si stabilizzano,ed anche nella seconda metà dello spoglio
il CDX cresce ancora fino al 46,8% finale,ed il CSX cala ancora al 37,5%.
Contravvenendo la legge statistica per cui invece a metà di uno spoglio i dati dovrebbero essere stabilizzati
e poter variare solo di pochi millesimi.
Però allora dovresti anche spiegare come è possibile che avvenga questo broglio,il meccanismo.
Non puoi solo dire che quell'andamento sarebbe la prova di un broglio avvenuto.
Nel 2006 il CDX era al ministero degli interni,invece nel 2008 al ministero c'era il CSX,ed è difficile affermare
che i brogli ad un così esteso livello possano essere stati fatti da chi era all'opposizione.
Berlusconi nel 2006 parlò di brogli da parte della sinistra e fu giustamente criticato in quanto essendo
il ministero degli interni appannagio del CDX era impossibile che i brogli potesse farli il CSX che era all'opposizione.
Per il 2008 allora vale il discorso inverso,senza voto elettronico,col ministero in mano al CSX e col CSX
stavolta allertato(tipo:me l'hai fatta una volta,adesso starò più attento):
come potrebbe essere avvenuto materialmente il broglio ?
Non elettronicamente e non nelle sezioni.
Non elettronicamente perché stavolta al ministero c'era amato per il CSX e non elle sezioni perché il CSX
ha la copertura quasi totale e dopo il 2006 sarebbe certo stato più attento a quello che succedeva.
A parte queste 2 non è che ci siano altre modalità.
Poi ripeto che se si esaminano tutte le elezioni tutte hanno le sopracitate anomalie,o in gran parte o
addirittura in toto.
In particolare tutte le elezioni hanno dei grafici di scrutinio che vedono all'inizio i partiti di CSX un po' più forti
del loro dato finale,e quelli del CDX un po' più deboli.
Se tu avessi seguito gli scrutini del 2009,del 2013 e del 2014 avresti avuto grafici simili.
Se ti interessa qui ci sono ricostruiti gli andamenti del 2013 e 2014:
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... risultati/Per esempio con più della metà delle sezioni scrutinate il CSX era al 31% ed il CDX al 27,6%.
Con 32000 sezioni su 60000.
Però il CSX scenderà nella seconda fase dello spoglio fino al 29,5% finale,quindi molto più dei 2 o 3 millesimi
delle leggi teoriche statistiche.
Discorso inverso per il CDX che dal 27,6% salirà fino al 29,2% finale.
Quindi andamento praticamente identico al 2006.
Con 7000 sezioni circa il CSX era al 33,3% ed il CDX al 24,7%.
A metà scrutinio i 2 poli erano molto distanti dai valori finali.
Stesso discorso per il 2014:
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... tati-2014/Qui il dato saliente dovrebbe essere che con 46000 sezioni scrutinate su 61500 il PD aveva ancora il 42%,
mentre alla fine chiuderà solo al 40,8%.
Quindi perde più di un punto nelle ultime 15000 sezioni,anche qui contraddicendo la legge statistica sopracitata.
Questo però non avviene per brogli,ma perché vi è una diversa velocità di scrutinio.
Le sezioni dove è più forte la sinistra arrivano per prime,mentre un po' dopo arrivano quelle dove è più forte il CDX.
In realtà non è proprio così,se fosse così negli scrutini si dovrebbe partire ad esempio da un 60% a 40% per il CSX.
Per esempio nel 2006 in Emilia e Toscana il CSX era sul 60% ed il CDX sul 40%.
Però nel primo intervallo di 7122 sezioni preso in esame dal grafico di Indymedia citato da Deaglio
il CSX era solo al 54% ed il CDX comunque al 45,5%.
Perché in quelle 7122 sezioni vi erano anche molte sezioni di zone dove era forte il CDX.
Solo che le sezioni non erano distribuite in maniera uniforme,c'era una discreta preponderanza di zone col CSX forte.
Per esempio mancavo le zone del sud dove il CSX era comunque più debole.
Per questo,e non per brogli,si originano grafici come quelli del 2006 e del 2008,che si sono infatti avuti in tutte le elezioni.
E poi ripeto,si tratta di un fenomeno molto meno appariscente di quanto possa sembrare.
C'è solo uno scostamento di 3 o 4 punti tra il valore del CSX o del PD dai primi dati alla fine.
Fosse di più allora si che potresti parlare di anomalia sospetta,ma con le modalità di scrutinio che ho descritto io invece anche qui non c'è nulla di anomalo.
Se nel 2006 il CSX partisse dal 60% con 7500 sezioni scrutinate e chiudesse alla fine al 49,8% allora si che sarebbe strano,
ma invece partiva solo dal 54%.
4 punti non sono tanti,a meno di non ragionare con un'applicazione rigida delle leggi statistiche.
Ecco poi qua uno che insisteva sui brogli pure nel 2013:
http://www.laeco.it/interni/2013/02/26/ ... _9314.htmlAnzi per questo signore sono sospette solo le elezioni del 2006 e del 2013,non quelle del 2008.
Quindi vedi tu che qui ognuno dice la sua.
La realtà è quella che dico io e cioè che quei grafici ci sono da sempre stati e sono spiegabilissimi.
Qui ci sono gli intervalli riscostruiti del 2013 tra CSX e CDX:
7500 sez. CSX 33,3 CDX 24,7
13422 sez. CSX 32,3 CDX 25,7
19664 sez. CSX 32 CDX 26,6
22000 sez. CSX 31,7 CDX 26,8
24343 sez. CSX 31,6 CDX 27
28511 sez. CSX 31,3 CDX 27,3
32916 sez. CSX 31 CDX 27,6
37281 sez. CSX 30,7 CDX 27,9
42405 sez. CSX 30,4 CDX 28,3
44588 sez. CSX 30,3 CDX 28,4
46906 sez. CSX 30 CDX 28,7
57677 sez. CSX 29,7 CDX 29
finale (60000 sez. circa) CSX 29,5 CDX 29,2
Con grafico lineare progressivo:
Assolutamente identico nell'evoleversi della forbice tra i due schieramenti a quello del 2006.
Poi vabbè,tu parli di schede bianche,ma mi spieghi in cosa consisterebbe l'anomalia delle schede bianche ?
Che sono calate da 1680000 nel 2001 a 440000 nel 2006 ?
E allora ?
Dove starebbe scritto che debbano essere sempre un certo numero ?
Nel 2006 la gente ha votato di meno scheda bianca,tutto qui,non è che ci sia da indagare su chissà cosa.
Che ci siano state poche schede bianche è certificato dai verbali di scrutinio,nei quali fu fatta la somma,e ne risultarono appunto solo 440000:
http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/21000 ... ir&dbt=arcQuindi non vedo perchè mai a distanza di anni si debba portare il crollo delle schede bianche come una prova.
Poi le bianche rimasero basse anche nel 2008 e nel 2013,furono infatti solo 485000 e 395000 rispettivamente.
Non tornarono assolutamente a più di un milione e mezzo.
Del perchè le bianche siano diminuite dal 2006 in poi potremmo discutere per ore,con le più svariate teorie,però
che da allora siano diminuite è un fatto.
Pure nelle europee c'è stato un calo,da 1.587.544 nel 2004 a 985.418 nel 2009 a 577.856 nel 2014.
Lo dici in riferimento al presunto appiattimento delle schede bianche in tutte le province tra '1 ed il 2% ?
Ma quello è un errore puro e semplice.
E' chiaro che diminuendo di molto le schede bianche,in media del 73%,tendano ad appianarsi le differenze,differenze che però non scompaiono,solo che si esprimono su livelli più bassi.
Per dire nel 2001 la Calabria aveva più del doppio della percentuale di bianche nazionali,e le ha ancora nel 2006,
le bianche sono circa l'1% nazionali,ma un pò più del 2% in Calabria.
Poi ci sono province come Bologna che di bianche hanno meno dell'1%,lo 0,76%.
Tra ad esempio lo 0,76% di bianche della provincia di Bologna e il 2,1% della Calabria non c'è affatto appiattimento,
in Calabria si vota sempre più del doppio di scheda bianca.
Quindi anche qui statistica applicata in maniera errata.