Re: Statistica ed elezioni.

Messaggioda Antonio. » 13/09/2014, 16:42

Pochi arrampicamenti sugli specchi,
spiega come hai calcolato per il 2008 1800000 voti nulli teorici a 38529 sezioni.
Nel tuo sito scrivi che lo hai fatto appunto moltiplicando la media finale di 620 validi per sezione per le 38529 sezioni dell'intervallo preso in considerazione.
Così scrivi di avere ottenuto i voti totali approssimati del 2008 a 38529 sezioni che appunto così risultano
23887980.
Poi da questi dici di avere sottratto i 22070000 voti validi rilevati però ufficialmente dal sito del ministero.
Ottenendo così poco più di 1,8 milioni di voti nulli,però solo teorici con 38529 sezioni scrutinate.
Infine diviendo 1,8 milioni per 38529 sezioni ottieni la media di 47 voti nulli per sezioni.
Siccome a fine scrutinio invece però i nulli sono stati 1,4 milioni,la media reale finale è di 23.
E secondo te i voti nulli sarebbero passati da 47 a 23.
Rispondi a questo.
Dire che 620 possa essere la media per poter calcolare i votanti a 38529 sezioni è sbagliato.
E' come dire che se il PD con 11172861 voti finali delle 61592 sezioni ha una media di 181 voti,
allora moltiplicando 181 per 36084 si ottiene il numero presunto di voti del Pd a quel punto.
Sarebbero 6531204,ma è un dato sballato,invece sono in realtà stati 6247281 a quel punto.
Oppure oggi con 28908004 votanti finali per 61592 sezioni hai una media di 469 votanti.
Se però utilizzi questo come moltiplicatore per sapere i votanti presunti a 36084 sezioni hai
36084x469=16923396
Ora sottraendo i validi effettivi ottieni:
16923396-14786975=2136421
Cioè un altro dato fuori dal mondo,a metà scrutinio avresti più schede nulle di quelle finali,che sono solo 1,5 milioni,
ma però relativi a 61500 sezioni.
Il tuo metodo è sbagliato in maniera pura e semplice,sempre perché tu ti ostini ad applicare le statistiche
laddove non ve ne sono le basi.
La verità è che 469 è la media finale dei votanti,ma non è assolutamente costante per tutto lo spoglio.
Prima è senza dubbio più bassa,fino a 36000 sezioni,poi cresce.
Questo perché naturalmente arrivano le sezioni meno numerose,e poi quelle più grandi.
quindi i tuoi ragionamenti sono senza senso.
Per come ragioni tu basterebbe allora fare votare gli elettori di un solo seggio,visto che per te un solo seggio dovrebbe avere le stesse percentuali nazionali per i partiti. ;)
Antonio.
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Re: Statistica ed elezioni.

Messaggioda marisa1 » 14/09/2014, 11:19

Il metodo che hai detto è quello che ho usato.
Secondo me le schede non valide sono passate da una media di 47 per sezione a 23 per sezione.Supporre che il PD abbia media di di 181 voti a sezione sarebbe sbagliato perchè quella è una media alterata,quella che dovrebbe essere valida è la media dei votanti per sezione finale sulla quale si spera non siano intervenuti.
Nelle elezioni 2014 usando il tuo dato ottenuto dalla media votanti finale a 36084 moltiplicato per il numero delle sezioni e togliendo i voti validi a 36084 sezioni si ottiene :
16923396-14786975=2161390 schede non valide a 36084 sezioni calcolate tenendo fissa la media votanti per sezione dal 50% in poi.
Il problema è che a più di metà conteggio la media dei votanti per sezione non sia ancora stabilizzata.
Se tu guardi la media dei votanti per sezione a 36084 dovrebbe essere :
28991258:61592=470,698
470,698 . 36084=16984682 votanti a 36084 sezioni con media assestata al 50%.
16984682-14762006=2222676 schede non valide calcolate con media assestata.
Tu a questo punto diresti che la media dei votanti per sezione è fasulla perchè affluiscono prima le sezioni piccole e poi quelle grandi e io ti direi che intorno al 50% quella dovrebbe stabilizzata ma se non fossi convinto ti proporrei l'uso del modello che dice che se le sezioni fossero pervenute in ordine di grandezza anche considerando l'errore massimo del modello tutto concentrato su quelle sezioni ti direbbe che sono stati inseriti 200843 voti in più :
492- 18696
862-96544
431-81028
1970-516140
6775-2289950
12934-5328808
12620-6158560
totale sez- votanti
36084 - 14489726

sommando ai votanti l'errore max del 3%
14489726+895654=15385380

Ai voti validi a 36084 sez che sono 14762006 aggiungendo le schede non valide:
1532574 :27448906=x:14762006
x= 824217
si ottiene:
14762006+824217=15586223

15586223-15385380=200843 voti in eccesso a 36084 sezioni scrutinate concentrando tutto l'errore del modello a 36084 sezioni scrutinate
Domani comincio a guardare il 2013...
marisa1
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Re: Statistica ed elezioni.

Messaggioda Antonio. » 14/09/2014, 15:51

Ok,allora è chiarissimo,tu fai un modello che ritieni infallibile(non sapevo che tu fossi la verità rivelata)
siccome però tutti gli altri sono dei bari(ministero,siti dei comuni,siti delle prefetture,tutti i rappresentanti di lista
di tutti i partiti,tutte le strutture di tutti i partiti,tutti i Giudici che ricontano i verbali per proclamare i risultati delle elezioni)allora hai così la certezza che tutte le elezioni siano state barate.
Per dire alle ultime elezioni europee allora quale sarebbe la tua teoria ?
1) Berlusconi controlla ancora il Ministero degli Interni avendo costruito lì un sistema che dura dal 2006 e per questo fa salire Forza Italia dal 14% delle prime 3500 sezioni e fa scendere parimenti il PD dal 44,3% al 40,8% ?
2) Renzi è lui che fa scendere il PD dal 44,3% al 40,8% per non dare troppo nell'occhio.

Guarda,io non pretendo di sputare sentenze,solo che a differenza di te io seguo le elezioni da molto tempo e so come
vanno le cose,il tuo modello Roma è una sciocchezza pazzesca.
Scusa se ti posso essere sembrato scortese,ma questa è la pura verità.
Pretendere di incanalare il fenomeno delle elezioni politiche in uno schema del genere è sbagliato,punto e basta.
L'andamento degli scrutini è più complesso ed il tuo schema è totalmente errato,infatti applicato
da come risultati delle bestialità.
Tu ad esempio continui pervicacemente ad ignorare il fatto ad esempio del troppo diverso tempo di scrutinio
tra sezione e sezione,tipo il grande comune di sinistra dell'Emilia che in 2 ore finisce lo spoglio,mentre le zone
più a destra del sud ce ne mettono anch3 7 o 8 di ore.
Quindi per questo tutto quello che scrivi è una barzelletta,scientificamente parlando.
Per carità,posso apprezzare il lavoro che vi è stato dietro,ma ciò non toglie che sia comunque infondato.
Antonio.
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Re: Statistica ed elezioni.

Messaggioda Antonio. » 14/09/2014, 15:58

Poi scusa,tu scrivi che:

16923396-14786975=2161390

Quando invece:

16923396-14786975=2136421

Insomma,non è che mi stai trollando ? ;)
Antonio.
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Re: Statistica ed elezioni.

Messaggioda vict85 » 14/09/2014, 16:26

Sinceramente trovo che questa discussione si stia protraendo per troppo tempo. Fare statistica non vuol dire presentare dati attraverso grafici. Pensi che ci siano dei brogli elettorali o meglio che vi siano delle incongruenze statistiche? Bene, ma allora devi proporre un test statistico serio, compreso di percentuale di errore. Ma io non vedo niente di questo tipo finora, solo dati e grafici.

Detto questo penso che sezioni vicine tendano ad avere sia risultati che tempi di spoglio simili. Questo potrebbe spiegare tranquillamente l'andamento degli spogli.

Aggiungo infine che tra il risultato di un test statistico e la presentazione dei risultati passa spesso troppo poco tempo. Insomma la statistica presenta un andamento che troppo spesso viene visto come causale. Ma a volte la correlazione può essere sintomo di un terzo fattore che non è stato considerato. Insomma supponiamo che \(\displaystyle A \) implichi \(\displaystyle B \) e \(\displaystyle C \) ma che \(\displaystyle B \) e \(\displaystyle C \) siano sostanzialmente indipendenti (non sono troppo formale qui). Se in gran parte dei dati si ha \(\displaystyle A \) allora potrebbe sembrare che \(\displaystyle B \) implichi \(\displaystyle C \) e/o viceversa (la statistica non fornisce un verso :roll: che io sappia dai pochi esami che ho fatto a riguardo ).
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Re: Statistica ed elezioni.

Messaggioda Antonio. » 15/09/2014, 17:01

Sono perfettamente d'accordo con te.
E' questo alla fine è il senso del mio post.
E cioè che se la statistica è applicata in maniera troppo semplicistica si vedono brogli ovunque.
(infatti secondo Marisa sono state imbrogliate non solo le elezioni del 2006,ma anche quelle del 2008 e
2013 e 2014)
Per esempio l'andamento degli spogli che vedono i partiti di CSX calare e quelli del CDX crescere
specularmente da solo non è affatto impossibile e prova di un broglio.
In quanto per verificare basterebbe seguire in maniera un po' più approfondita gli spogli in base
all'ordine di arrivo e alla localizzazione geografica.
Per esempio alle ultime europee avviene un fenomeno statisticamente impossibile.
Il PD con 46000 sezioni scrutinate su 61000 è al 42%.
Per la statistica applicata quel dato dovrebbe essere cristallizzato.
Invece il PD nelle ultime 15000 sezioni cala al 40,8%.
Che secondo quella interpretazione della legga sarebbe un'enormità.
Però per capire che non vi erano brogli bastava appunto vedere le sezioni che mancavano.
Erano quasi tutte del Sud e delle Isole,in cui il PD pur essendo primo ha comunque preso col 34-35% una mdia molto più bassa rispetto a quella del resto del paese.
Antonio.
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