Interpretazione diagrammi di bode

Messaggioda alby941 » 29/04/2015, 20:21

Buonasera, mi servirebbe un chiarimento. 1)Nei diagrammi di bode, posso dire qualcosa subito del sistema in esame senza conoscere la funzione di trasferimento ma solo vedendone il diagramma?( penso di no ma mi serve una conferma).. 2)Ho provato con matlab a filtrare un brano audio, ma non mi è ancora chiaro il modo in cui ragionare.. Ad esempio poli e zeri in base a cosa devono essere aggiunti?
3) Se vedo che il grafico scende di -20 db/decade, cosa posso dire a livello di 'intensità' del segnale uscente? Perché ciò che io rappresento è solo la fdt e niente altro.. Come intuisco ciò che farà al mio segnale di ingresso?
Grazie
alby941
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Re: Interpretazione diagrammi di bode

Messaggioda Flamber » 30/04/2015, 16:58

alby941 ha scritto:Buonasera, mi servirebbe un chiarimento. 1)Nei diagrammi di bode, posso dire qualcosa subito del sistema in esame senza conoscere la funzione di trasferimento ma solo vedendone il diagramma?( penso di no ma mi serve una conferma)..


Invece si, guardando il diagramma di bode, capisci tra quali frequenze il circuito ha una determinata uscita. Praticamente riesci a capire quando il circuito amplifica il segnale di ingresso e quando lo attenua. Capisci cioè se è un passa basso, un passa alto, un passa banda o un elimina banda (poi ci sono quelli che fanno passare due, tre, mille bande, quelli molto selettivi che eliminano o passano bande piccolissime detti notch ecc.).

Inoltre guardando i poli e gli zeri, e scrivendoti la funzione di traferimento, puoi progettare un circuito che faccia la stessa cosa (che abbia cioè lo stesso diagramma di bode), ma con componenti anche diversi.

alby941 ha scritto: 2)Ho provato con matlab a filtrare un brano audio, ma non mi è ancora chiaro il modo in cui ragionare.. Ad esempio poli e zeri in base a cosa devono essere aggiunti?


Non utilizzo matlab per questo tipo di analisi, quindi non riesco ad aiutarti.

alby941 ha scritto:3) Se vedo che il grafico scende di -20 db/decade, cosa posso dire a livello di 'intensità' del segnale uscente? Perché ciò che io rappresento è solo la fdt e niente altro.. Come intuisco ciò che farà al mio segnale di ingresso?
Grazie


Significa che per ogni decade (perchè stai usando una scala logaritmica), il tuo segnale di ingresso, lo ritrovi sull'uscita attenuato di un fattore 20.

Con il diagramma di bode conosci esattamente (o quasi esattamente se parli di un diagramma asintotico) quale è l'uscita del circuito, in base della frequenza a cui opera. E ti pare poco? Praticamente è l'unica cosa che serve per capire il funzionamento di un circuito (insieme al diagramma della fase chiaramente).
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Re: R: Interpretazione diagrammi di bode

Messaggioda alby941 » 30/04/2015, 18:33

Molto bene grazie.. In termini formali, è sbagliato parlare di 'guadagno' che scende di 20 db/decade? Oppure è più corretto dire di attenuazione del segnale? E anche qua: io riesco a vedere quali frequenze riesce ad attenuare, ma le attenua perché scende di -20/40db oppure perché devo vedere un numero in db negativo? Scusami la sintassi tecnica, non la conosco
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Re: Interpretazione diagrammi di bode

Messaggioda Flamber » 30/04/2015, 18:42

No, puoi tranquillamente parlare di guadagno che scende.

Fai attenzionce però, attenuare un segnale non significa farlo diventare "molto negativo", significa portarlo vicino allo 0.
Mi spiago meglio, mettiamo che un circuito abbia una guadagno di $-100$ e che non introduca nessuna distorsione di fase.

Se in ingresso hai il segnale $V_("in")=V_(p)sin(\omegat+\phi)$, significa che l'uscita sarà $V_("out")=-100*V_(p)sin(\omegat+\phi)$.
Ma il seno assume anche valori negativi, quindi l'amplificazione c'è e come!
Cioè sull'uscita hai una sinusoide 100 volte più ampia di quella di ingresso, ma ribaltata sull'asse dei tempi.
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Re: R: Interpretazione diagrammi di bode

Messaggioda alby941 » 30/04/2015, 23:17

Non capisco perché nel V_out che hai messo il -100 è costante.. Io intendevo una funzione di trasferimento con poli , quindi guadagno costante finché non incontra i poli , poi scende. Tra l'altro , come posso progettare una funzione di trasferimento in modo che, ad esempio, mi tagli frequenze sopra un certo valore?( credo aggiungendo poli)
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Re: Interpretazione diagrammi di bode

Messaggioda Flamber » 01/05/2015, 13:08

Il guadagno è una funzione $ \omega $ e quindi della frequenza.
Se conosci $\omega $, ed è fissa, come il caso dell'ingresso che ho scritto, allora anche il guadagno è una costante.
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Re: R: Interpretazione diagrammi di bode

Messaggioda alby941 » 01/05/2015, 23:56

Ma mi stai moltiplicando -100 (dB ) per il mio segnale di ingresso che è funzione di $omega$ e t.. É lecito farlo? (per l'altra domanda? :) )
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Re: Interpretazione diagrammi di bode

Messaggioda Flamber » 04/05/2015, 18:21

È lecito moltiplicare una variabile per una costante? Perché non dovrebbe ?

Se prendi una scatola nera con quattro terminali e ci metti un ingresso su due terminali, il guadagno è il numero reale dato dal rapporto tra la tensione che leggi con il voltmetro sull'uscita e il valore dell'ingresso che hai messo.
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Re: Interpretazione diagrammi di bode

Messaggioda Flamber » 04/05/2015, 18:23

Per la seconda domanda, quello si chiama filtro passa basso, sul Perfetti ci sono diversi esempi, ma la progettazione di filtri è tutt'altro che qualcosa di banale, e ci sono interi volumi a riguardo
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Re: R: Interpretazione diagrammi di bode

Messaggioda alby941 » 05/05/2015, 09:14

Quindi devo considerare il guadagno( che è in decibel),come una costante? Non è adimensionale :/
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