dissonance ha scritto:gugo82 ha scritto:vecchissima (credo degli anni '80)
Non è poi così vecch
issima!
Sono sicuro che
proprio tu avrai anche libri
molto più vecchi!
Non sei forse lo stesso Gugo che consiglia sempre i due recentissimi tomi di Sansone sulle equazioni differenziali ordinarie? O l'attuale trattatone di analisi funzionale di quel giovane emergente, Riesz?
Piccola spiegazione...
Di libri di Algebra Lineare ne esce uno nuovo ogni anno; quindi tali testi "invecchiano" prima. Poi, del libro di Strang, mi è capitato di vederne una nuova edizione esposta in libreria proprio nei giorni scorsi: edizione a colori, piena di figure e riquadri, con le cose evidenziate per bene... Insomma, un'edizione molto più giovane della mia (gentilmente passatami da un mio zio, studente di Matematica nei primi anni '80).
Altro discorso per i
classici, categoria nella quale rientrano i testi di Sansone e Riesz... Questi sono un po' come Shakespeare: si
devono leggere.
O anche per i libri (quasi)
antichi, come un'edizione del
Calcolo Infinitesimale di Bagnera che ho qui a casa (del 1914, se non erro)... Questi sono bei libri e basta.
Sono sempre stato, e mi ritengo ancora un dilettante. Cioè una persona che si diletta, che cerca sempre di provare piacere e di regalare il piacere agli altri, che scopre ogni volta quello che fa come se fosse la prima volta. (Freak Antoni)